7 film sulla musica da non perdere
Quando la colonna sonora non vi basta, la musica può diventare la protagonista vera e propria di un film. Ci sono pellicole su concerti, documentari, biografie, o anche trame ispirate a più artisti, talmente tante che un elenco risulterebbe superficiale. Tra i film basati su una sceneggiatura (il più possibile) originale, ne abbiamo selezionati 7: ovviamente questo elenco non vuole rappresentare una classifica dei migliori film sulla musica (infatti ve li proponiamo in ordine alfabetico anche per evitare favoritismi), ma ve ne consiglia una porzione di questo vasto mondo.
Almost Famous – Quasi famosi
Si può dire che Almost Famous è un capolavoro? Ormai l’abbiamo detto. Diretto da Cameron Crowe e vincitore del Premio Oscar per la Migliore sceneggiatura originale (per non parlare della sfilza di altri premi che si è portato a casa), Quasi famosi si tuffa in modo acuto e profondo negli anni ’70, raccontando la storia di un giovane ragazzo appassionato di giornalismo musicale, William Miller, in viaggio con una band, gli Stillwater, e le loro groupie (o meglio, “Aiuta-complessi”) tra le quali spicca Penny Lane (una meravigliosa Kate Hudson). Insieme alla trama costruita a regola d’arte, ricca di scene emozionanti e ormai cult, praticamente mai scontata e banale, si snoda una colonna sonora sensazionale, che tocca tutti i successi rock dell’epoca. Non ci dilunghiamo di più, andate a (ri)vederlo.
Allora Russel, che cosa ti piace della musica?
Tanto per cominciare… Tutto.
Begin Again – Tutto può cambiare
Torniamo in tempi recenti con Begin Again di John Carney, che aveva già sperimentato il genere con Once. Protagonista è Keira Knightley, che ci fa scoprire la sua voce semplice e pulita, nei panni di Greta, una cantautrice miseramente lasciata dal fidanzato Dave (Adam Levine, frontman dei Maroon 5, che per il film hanno realizzato la hit Lost Stars, candidata anche agli Oscar come Migliore canzone originale), ormai trascinato a sua volta dal successo. Greta incontra, nell’enorme e straniera New York, il produttore Dan (un sempre brillante Mark Ruffalo), a pezzi sia economicamente che emotivamente. Insieme assolderanno dei musicisti per registrare un album in presa diretta nei luoghi più caratteristici della città, dandosi forza a vicenda. Tutto può cambiare può sembrare, alla prima visione, un po’ scontato, ma rivela invece alcune riflessioni sul mondo discografico; la musica realizzata per il film, inoltre, è davvero piacevole. Da vedere!
Ecco che cosa amo della musica. Una delle scene più banali all’istante viene investita di tanto significato. Tutte quelle banalità, a un tratto si trasformano in perle, una collana di perle preziose. Grazie alla musica.
Frank
Frank è uno di quei film che ti colpisce come un pugno inaspettato e ti lascia un attimo perplesso e frastornato. Diretto da Lenny Abrahamson, segue le vicende di una band dal nome impronunciabile, i Soronprfbs, nei quali entra in circostanze fortuite Jon, un aspirante cantautore alla ricerca costante dell’ispirazione e intrappolato nei social, che usa ossessivamente per lanciare la sua musica e la band. Sperimentali fino al midollo, i Soronprfbs hanno come cantante e leader Frank, un uomo che indossa costantemente una grossa testa in cartapesta; sotto alla maschera c’è Michael Fassbender, che presta il corpo e la voce a questo stranissimo ma unico personaggio – ma anche gli altri membri del gruppo non sono da meno (spicca un’isterica Maggie Gyllenhaal). Le loro riflessioni profonde e surreali sono lontane dal mondo splendente e fuorviante dei social e i contrasti, ovviamente, sono dietro l’angolo. La musica forse non sarà capita tutti, ma Frank resta un film assolutamente da provare.
Frank dice di volerci spingere oltre ogni nostro limite, così da liberare la grande musica che vi è confinata.
School of Rock
Ovviamente non può mancare nel nostro elenco School of Rock, diretto da Richard Linklater, con protagonista assoluto Jack Black. È inutile dilungarsi, School of Rock è un film che ha fatto davvero scuola. La musica realizzata dalla classe di ragazzini prende anima, insieme alle canzoni cult di cui è ricco il film.
Ci scappa del rock, ciccio!
Tenacious D and the Pick of Destiny – Tenacious D e il destino del rock
Restiamo ancora in compagnia di Jack Black con un altro titolo che non può mancare nel nostro elenco: Tenacious D e il destino del rock, che racconta in chiave comica la storia della band formata dallo stesso Black e Kyle Gass, scritta per il grande schermo dal duo insieme al regista Liam Lynch. Con una trama divertentissima ed emozionante e una colonna sonora pazzesca, questo film rappresenta davvero uno dei film sulla musica da non perdere e che, anzi, non stanca mai. Tantissime le citazioni famose, per non parlare dei camei di Ronnie James Dio e Dave Grohl. Da vedere, rivedere e cantare.
Sì, siamo stati fantastici, se paragonati a una merda! Ma paragonati ai grandi? Agli Zeppelin, ai Beatles, al fottutissimo Beethoven? È vero, siamo stati uno schianto, ma se vogliamo vincere quel premio, allora dobbiamo scrivere un cazzutissimo capolavoro!
The Rocker – Il batterista nudo
Magari non è paragonabile per trama o profondità ad Almost Famous o Frank, ma Il batterista nudo, diretto da Peter Cattaneo, è un film divertentissimo e coinvolgente, in cui il batterista Robert Fishman, dopo essere stato allontanato dalla sua band proprio prima del grande successo, si rimette in gioco nel gruppo di suo nipote. Tanti i cliché, per un film comunque ricco di bei pezzi (anche se dal taglio un po’ liceale, con una splendida Emma Stone che, purtroppo, non si sforza molto a far finta di suonare il basso), che fa sempre trascorrere una piacevole ora e mezza.
Questo, amico mio, si chiama test al volante. Se noi ora andiamo in giro senza alcuna meta, ci spariamo la tua musica e ci sentiamo come in cima al mondo, allora vuol dire che è roba forte.
Whiplash
Direttamente dagli Oscar 2015, Whiplash ha ottenuto alcune ottime critiche (anche se qualche critico jazz ci ha tenuto a sottolineare che le cose non stanno proprio così…); diretto da Damien Chazelle, presenta le forti performance di Miles Teller e J.K. Simmons. Protagonista assoluta è la musica, il jazz delle big band, con una eccellente orchestrazione; incredibili anche il montaggio e il sonoro, premiati proprio dall’Academy. Un film dal volume e dalle scene potenti, sulla forza e l’impossibilità di frenare le proprie ambizioni. Una vera e propria perla.
Ero lì per spingere le persone oltre le loro aspettative. Era quella la mia assoluta necessità.