Big Eyes, musica firmata da Danny Elfman e da Lana Del Rey

Big Eyes è il nuovo film di Tim Burton, uscito nelle sale italiane dall’1 gennaio e distribuito da Lucky Red. La pellicola racconta la vera storia di Margaret Keane, artista che dipinge bambini dagli occhi molto grandi, malinconici e tristi. Incontra quello che diventerà suo marito il quale le renderà la vita un inferno.

Per un Tim Burton smarrito, nello stile narrativo e tecnico, in Big Eyes troviamo una colonna sonora degna, soprattutto perché vediamo, o meglio, sentiamo la firma di Danny Elfman, compositore americano e autore di numerose colonne sonore, che vanta una lunga collaborazione con il regista.

Allora, si tira un respiro di sollievo perché nonostante Big Eyes non sia perfettamente conforme al genio dark di cui siamo abituati, l’aspetto musicale non ci coglie impreparati. Anzi, si rimarrete piacevolmente colpiti.

Danny Elfman sceglie l’usuale narrativa ritmica aggiungendo ad essa influenze jazz e rock’n’roll, più caratterizzanti del periodo in cui i protagonisti vivono. Infatti, nella colonna sonora sono presenti anche brani di Miles Davis e Sonny Rollins, Cal Tjader e Red Garland Trio.

Accanto al compositore di Nightmare Before Christmas, La fabbrica di cioccolato e La sposa cadavere, compaiono due brani realizzati appositamente per Big Eyes da una grande cantante pop: Lana Del Rey.   

La grande fortuna della cantante e modella statunitense è che la sua voce, ampia e fatata, si adatta facilmente al cinema, creando da sola un’atmosfera coinvolgente.

I can Fly, brano sontuoso e inebriante, appare come un’aria melodica dai ritmi quali aulici, mentre Big Eyes è un pezzo potente e al contempo melanconico come lo sono i quadri della Keane. Incantevole e vagamente epico, questo seconda canzone travolge fin dal primo ascolto. È innegabile.

Quindi, se non apprezzerete pienamente Big Eyes in quanto film, lo farete per la colonna sonora!