City of Angels – La città degli angeli: le canzoni più emozionanti della soundtrack
Da Alanis Morissette ai Goo Goo Dolls fino a Jimi Hendrix e Peter Gabriel. La colonna sonora di City of Angels - La città degli Angeli vanta una playlist con storici nomi del rock internazionale.
Uno dei film più romantici e struggenti degli anni ’90 non poteva non avere una soundtrack all’altezza: City of Angels – La città degli angeli (1998) di Brad Siberling con Meg Ryan e Nicolas Cage vanta una playlist con storici nomi del rock internazionale. Scopriamo insieme i pezzi più emozionanti.
La soundtrack di City of Angels – La città degli angeli è fatta di canzoni intense e struggenti
Quinto e ultimo singolo dell’album Pop della band irlandese capitanata da Bono Vox pubblicato nel 1997. Il testo di If God Will Send His Angels degli U2 sembra proprio parlare dell’angelo protagonista Set (Cage) che scende sulla terra per “salvare” Maggie (Ryan) dalla disperazione:
Hey, if God will send his angels
And if God will send a sign
And if God will send his angels
Would everything be alright?
Due le versioni del video, l’ultima vede alternarsi le immagini di Bono e della band a quelle del film.
Scritta e interpretata da Alanis Morissette per la colonna sonora di City of Angels – La città degli angeli, il singolo Uninvited è stato pubblicato nel marzo del 1998 e successivamente inserito nell’album Supposed Former Infatuation Junkie della cantante statunitense.
Vincitore di un Grammy Award per la miglior canzone rock e per la miglior esibizione dal vivo femminile nell’edizione del 1999.
Un vero e proprio brano cult, un successo mondiale, una delle ballad più belle della storia del rock. Scritta appositamente per la colonna sonora del film, Iris dei Goo Goo Dolls venne poi inserita nel sesto album del gruppo: Dizzy Up the Girl.
La canzone parla dal punto di vista del personaggio di Nicolas Cage, “l’angelo della morte” che ha il compito di assistere gli esseri umani nel momento del loro passaggio dalla vita all’aldilà. Fin quando non si innamora perdutamente di Maggie e decide di sacrificare tutto per lei.
“Stavo pensando alla situazione del personaggio di Nicolas Cage nel film. Questo ragazzo è totalmente disposto a rinunciare alla sua immortalità, solo per essere in grado di sentire qualcosa di veramente umano”, ha spiegato il cantante della band John Rzeznik autore del brano.
Mentre il titolo della canzone pare essere stato ispirato dal nome della cantante country Iris DeMent, ma molti pensano che sia un riferimento alla figura mitologica di Iris, messaggera degli dei.
Red House di Jimi Hendrix è una canzone inclusa nella versione inglese del primo album dei The Jimi Hendrix Experience del 1967, Are You Experienced.
La canzone è un blues in 6/4 ed è la canzone più spiccatamente blues dell’intero album. Un classico del genere che è stato reinterpretato, tra i tanti, dai chitarristi blues Buddy Guy e John Lee Hooker .
I Grieve è un brano incluso in Up (2002) tredicesimo album da solista del musicista inglese Peter Gabriel.
I testi delle canzoni di questo disco parlano di nascita ma soprattutto di morte come il singolo I Grieve incluso nella colonna sonora di City of Angels. In particolare il brano parla della capacità e della forza per affrontare la morte, come accade a Maggie quando perde, durante un’operazione, un paziente e non riesce a darsi pace e come succede in seguito a Set. Infatti un passo della canzone recita:
I grieve for you
you leave me
‘so hard to move on
still loving what’s gone
they say life carries on
carries on and on and on and on