Dumbo (2019): una soundtrack che sa farci sognare e volare, con la voce di Elisa
I film della Disney sono famosi non solo per le storie con un lieto fine e con una morale intrinseca. Pietra angolare dei prodotti della casa cinematografica più antica di sempre è senza dubbio la colonna sonora, con le canzoni più famose di tutti i tempi, che i veri Disneyani conoscono a memoria e che hanno tra i preferiti nella riproduzione musicale del proprio cellulare. Se nominiamo Il cerchio della vita tutti riescono a fare mente locale e focalizzarsi su Il re leone. Lo stesso succede se sentiamo le prime note de Il mondo è mio di Aladdin. Le canzoni della Disney hanno segnato la nostra infanzia, anche più dei cartoni stessi, catapultandoci in mondi fantastici, fatti di melodie e acuti.
Con l’arrivo dei live action dei vecchi cartoni animati, ciò che si chiede la maggior parte dei fan è se la colonna sonora resti o meno parte fondamentale anche in questi nuovi film o se faccia semplicemente da sfondo alle pellicole. Anche per Dumbo c’è stato, nel corso della produzione, questo dubbio e finalmente – dopo l’uscita del nuovo film di Tim Burton – possiamo rivelare cosa ne è stato dell’originale colonna sonora.
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La nuova colonna sonora del film di Tim Burton, con Colin Farrell ed Eva Green nel cast, è stata scritta da Danny Elfman, che con Burton ha già lavorato per il suo film Big Eyes e non solo. Danny Elfman vive la sua infanzia a Los Angeles. Negli anni ’70 si trasferisce a Parigi, dove insieme al fratello fonda una band, che lavora a un progetto cinematografico, dove lo stesso Elfman ha anche un ruolo. La musica di Elfman ha un discreto successo e dà la possibilità al compositore d’iniziare la sua carriera nel mondo del cinema, radicalizzato dalla sua collaborazione – negli anni ’80 – proprio con il regista Tim Burton.
Dumbo: Danny Elfman e la sua collaborazione con Tim Burton
Per Tim Burton, Elfman ha composto le colonne sonore di Beetlejuice, Pee-wee’s Big Adventure, Nightmare Before Christmas, Il mistero di Sleepy Hollow, Il pianeta delle scimmie, Big Fish, La fabbrica di cioccolato, La sposa cadavere, Alice in Wonderland, Dark Shadows, Frankeweenie, Big Eyes e Dumbo. Con il suo ultimo lavoro, Elfman ha dovuto restaurare i vecchi motivi del film originale, aggiungendo il suo tocco in alcuni dei momenti salienti del film. L’obiettivo di Elfman è stato – a detta del compositore stesso – quello di “trovare un’identità musicale di Dumbo, che riflettesse puramente Dumbo”. Ascoltando il tema principale, possiamo notare che tutto ciò che c’è intorno si sviluppa su una base molto semplice, che rappresenta la purezza del protagonista di Tim Burton. Oltre a tutto questo, obiettivo di Elfman e di tutto il suo team, è stato quello d’integrare nel complesso musicale, anche canzoni come Baby mine – gioiello del film originale – e La parata degli elefanti rosa, nel film solo in versione strumentale, senza alcuna voce.
Baby mine ha una menzione speciale, perché è senza ombra di dubbio la parte più importante della colonna sonora. Nata nel 1941 per il film d’animazione, la musica è di Frank Churchill, con il testo scritto da Ned Washington. La canzone è cantata da mamma Jumbo, la mamma di Dumbo che dolcemente sussurra questa ninna nanna al suo bambino, mentre lo culla. La canzone è stata candidata per un Academy Award nel 1942 ed negli anni ha avuto una quasi infinita serie di cover. Per la versione cinematografica di quest’anno, la produzione originale della canzone è stata affidata agli Arcade Fire, che hanno pubblicato Baby mine come singolo. Ma a chi è stata affidata la versione italiana di questa dolce ninna nanna?
Dumbo: Elisa canta la ninna nanna Bimbo Mio (Baby Mine)
Per Baby mine serviva una voce dolce e soave, ma allo stesso tempo potente e definita. Una delle voci più belle del panorama musicale italiano è Elisa, che ha dato la propria voce al servizio della Disney, creando una meraviglia senza precedenti. L’artista non ha trascurato nessun dettaglio nella sua interpretazione, rivelando quanto segue:
Reinterpretare Baby Mine è stato un po’ difficile perché la versione originale ha dentro delle armonizzazioni di una scrittura musicale che appartiene agli anni Quaranta. Ho lasciato il testo intatto, aggiungendo un arrangiamento un po’ più scuro in omaggio a Tim Burton, un regista crepuscolare che amo moltissimo. Inoltre ho usato un microfono Copperphone per dare un suono ovattato e aggiungere una punta di mistero. Un omaggio al mondo dark di Tim Burton.
Dumbo è ora al cinema distribuito da Walt Disney Italia