Eyes Wide Shut: la colonna sonora dell’ultima grande opera di Kubrick

La colonna sonora di Eyes Wide Shut si presenta come una delle più variegate e ricercate all’interno della filmografia del maestro.

Eyes Wide Shut rappresenta l’ultima incursione di Kubrick al cinema. Un film, così come gli altri, dalla gestazione lunghissima e, talvolta, sofferta che narra della crisi coniugale della coppia Cruise – Kidman e dello smarrimento del primo in dinamiche dalle sfumature sempre più oniriche. Il sogno notturno che accompagna il personaggio interpretato da Tom Cruise, un rinomato dottore di New York, viene scandito da una colonna sonora composta da brani variegati dall’accostamento, spesso, inconsueto ma che all’interno del film, della storia e, quindi, delle situazioni trovano una propria ragione d’essere.

La compositrice ufficiale risulta essere Jocelyn Pook, che ha scritto quattro brani; nel film sono, inoltre, presenti pezzi di musica classica, scelta appositamente dal regista e abitudine ricorrente anche nelle sue precedenti pellicole, poiché, come egli stesso dichiarava: “Nessun musicista ingaggiato per l’occasione può fare altrettanto bene come i compositori classici di pubblico dominio”. La colonna sonora di Eyes Wide Shut si avvale, anche, di canzoni romantiche e rock e, tra le altre, di una composizione di György Ligeti. L’album è edito dalla Reprise Records.

 Eyes Wide Shut: la colonna sonora tra musica classica e canzoni rock

La musica sontuosa e intimidatoria ma, allo stesso tempo, onirica per via delle sue peculiarità è protagonista di una delle scene clou del film: l’orgia in maschera. La Pook ha creato il brano rielaborando un suo precedente lavoro: Backwards Priests, canto liturgico riprodotto al contrario. Fu proprio quest’ultimo che scatenò la curiosità di Kubrick nei confronti della compositrice: la coreografa Yolande Snaith lo inserì durante le prove e, così, egli decise di contattarla chiedendo se avesse a disposizione altro “materiale strano”. Naval Officer; The Dream e Migration sono le atre tre composizioni della Pook. Naval Officer si distingue per essere la melodia che rappresenta la gelosia, a tratti, morbosa del personaggio di Cruise.

 

La canzone romantica When I Fall In Love viene sfruttata in modo decisamente sarcastico, poiché, inserita nel momento in cui i due coniugi flirtano con altre persone durante la festa da ballo.

Baby Did A Bad Bad Thing è la canzone rock di Chris Isaak. Utilizzata sia nella sequenza raffigurante i due protagonisti davanti lo specchio che nel teaser trailer del film. Fu portata all’attenzione di Kubrick da Nicole Kidman.

György Ligeti, un habitué di Kubrick, così come il connazionale Béla Bartók, è presente con il brano Musica Ricercata II (Mesto, Rigido e Cerimoniale) atto a sottolineare la sensazione di pericolo e smascheramento del protagonista.

Infine, ecco il raffinato ed evocativo Jazz Suite, Waltz 2 di Dmitri Shostakovich che apre e chiude quest’ultimo film di Kubrick. Come abbiamo modo di capire dalla colonna sonora, il film rappresenta l’ennesima decostruzione e contaminazione di vari generi, tanto cara al regista, in grado di suscitare nello spettatore emozioni e sensazioni diverse, talvolta, spiazzanti ma che portano ad un’unica grande esperienza: l’aver appena assistito ad un film di Stanley Kubrick.