Il sapore del successo: la colonna sonora del film con Bradley Cooper
Undici brani per la colonna sonora de Il sapore del Successo, il film di John Wells con Bradley Cooper che qui interpreta uno chef di successo in bancarotta.
Bradley Cooper è uno chef geniale in Il sapore del successo (recensione), uscito al cinema nel 2015 sono l’attenta regia di John Wells. In questa pellicola Bradley Cooper indossa i panni del cuoco di successo Adam Jones, vincitore di due stelle Michelin, che perde tutto a causa del suo caratteraccio e della sua passione per la droga e l’alcool. Dopo la sua caduta verso il fondo, Adam cercherà di farsi strada nel mondo culinario londinese, provando a conquistare non solo la sua terza stella Michelin, ma anche la sua seconda possibilità, quel riscatto di cui ha bisogno. La strada non è priva di ostacoli e cadute, ma con l’aiuto dei personaggi di contorno – come la bellissima cuoca Helene (Sienna Miller) – e una bella dose della colonna sonora sfavillante, Adam Jones proverà a gustare di nuovo il sapore del successo.
È proprio la colonna sonora a segnare le tappe fondamentali del viaggio di Jones verso l’agognato successo. La maggior parte dei brani è curata dal compositore Rob Simonsen, accompagnato da altri artisti come Barns Courtney e The Avener. Una delle canzoni è invece stata eccezionalmente creata dal protagonista del film: Bradley Cooper.
Il sapore del successo: una colonna sonora che segna le tappe del successo di Adam Jones
Fire è il primo brano della colonna sonora di Il sapore del successo, interpretata da Barns Courtney, un artista semi sconosciuto, che ha scoperto il “successo” proprio grazie al film di Wells. La canzone, dal carattere folk, ricorda molto i film di Clint Eastwood. Soprattutto le grida iniziali riportano alla mente le scene di Eastwood, mentre con passo sicuro si dirigeva verso un’imminente scena drammatica.
Nonostante Fire sia perfetta per Il sapore del successo, è in realtà molto più adatta al suo autore, dato che Courtney l’ha scritta proprio pensando a se stesso: “La canzone parla della lotta che ho affrontato da bambino per inseguire la mia passione per la musica. Parla delle mie battute di arresto (soprattutto durante la stesura di questa canzone) come la perdita del contratto con Island e l’obbligo a lavorare in un negozio di computer”.
Il sapore del successo ha una colonna sonora molto folk e lo dimostra anche la canzone It Serve You Right to Soffer, scritta e interpretata dal cantante e chitarrista John Lee Hooker. La canzone è stata adattata alla versione cinematografica da The Avener, il produttore discografico francese Tristan Casara.
Ne Il sapore del successo abbiamo anche del sano hair metal, grazie alla canzone Dream degli Autograf, la band che dal 1983 e con soli sei album hanno segnato la storia della musica del sottogenere metal.
Il prossimo brano è forse il più famoso della colonna sonora, trasmesso per anni nelle radio e ancora oggi ascoltato con piacere da tanti amanti della musica. Stiamo parlando di Fade Out Lines, la canzone del produttore francese The Avener, scritta e arrangiata dalla cantante Phoebe Killdeer insieme ai cantanti Craig Walker e Cedric Le Roux. Questo è un singolo che ha scalato tutte le classifiche mondiali, mentre qui in Italia si è piazzato al 6° posto.
Il singolo di Bonobo scelto per questa colonna sonora, Flashlight, segna l’avvicinamento del disc jockey a un ritmo molto più mediterraneo e dance.
“Solo l’amore può calmare la mia anima”. È questo il primo verso della canzone di RY X per la soundtrack de Il sapore del successo, che è un racconto d’amore a più strati: l’amore per il successo, per la rinascita e per una donna. Una canzone cantata con dolcezza da RY X, il cantautore australiano, che per le sue canzoni si fa estremamente influenzare da artisti come Pearl Jam e Jeff Buckley.
Quattro delle undici tracce della colonna sonora de Il sapore del successo sono firmate da Rob Simonsen. Stiamo parlando di Adam Arrives to London, Cooking for Simone, Birthday Cake, The Next Menu. Quattro canzoni che segnano scene fondamentali del film, tra cui quella in cui Adam Jones decide di cambiare vita, di avere una seconda possibilità e dimostrare di valere tanto come chef e come uomo.