John Wick 4: l’action è nella soundtrack! Le canzoni del film
Che John Wick sarebbe senza una colonna sonora micidiale che fa da sfondo alle acrobazie action del protagonista, interpretato da Keanu Reeves, e dal resto del cast del franchise.
Ammettiamolo, John Wick non sarebbe lo stesso senza l’energica e ritmata colonna sonora che lo contraddistingue in ogni avventura. La Soundtrack del quarto capitolo del franchise è ricca di grandi canzoni, che trasformano l’azione viscerale e dal grilletto facile in una vera e propria coreografia, con brani EDM martellanti e cover rock’n’roll immediatamente riconoscibili. Con un’avventura internazionale, intrisa di sangue, che coinvolge proiettili esplosivi, pistole da duello e un sacco di scale, John Wick: Capitolo 4 è ancora più grandioso, audace e brutale di tutti i suoi predecessori. Mettere insieme la colonna sonora di John Wick è una sfida musicale unica, perché deve corrispondere all’intensità dell’azione sullo schermo, un’azione scoppiettante sempre intrisa di colpi di scena.
I ritmi intensi sono sempre stati necessari per dare vita alle sparatorie e alle scene di combattimento del franchise, ma la musica ha giocato un ruolo particolarmente importante in quest’ultimo capitolo, attualmente nelle sale cinematografiche. John Wick: Capitolo 4 ha introdotto una stazione radio ascoltata dagli assassini, che ha permesso ai registi di evidenziare l’azione con maggiore accuratezza rispetto al passato. Nel film è presente una soundtrack originale, composta da Tyler Bates e Joel J. Richard, che avevano composto la colonna sonora dei tre film precedenti, che può essere meglio descritta come rock orchestrale. Nonostante ciò, Capitolo 4 ha anche la sua giusta dose di canzoni autorizzate.
Una colonna sonora action coreografa le sequenze action di John Wick: Capitolo 4
La ricerca di John Wick parte dal Giappone con dei brani dalla suspense crescente
Prima di approdare in Giappone, sentiamo come primo brano Nocturne No. 20 In C-Sharp Minor, Op. Posth. di Lola Colette e Mark Robertson che rivisitano il classico di Frédéric Chopin “Notturno n. 20 in do diesis minore“. Le note di Nocturne già forniscono un’atmosfera e un sentimento quasi malinconico, come se già ci volesse preannunciare qualcosa di funesto. In seguito, il DJ di Atlanta che fa parte del franchise fin dall’inizio, Le Castle Vania, torna anche in quest’occasione con “Osaka Phonk“. Dopo che il Marchese prende la sua decisione relativamente al Continental di New York City e al suo Direttore, sposta la mira sul Continental di Osaka. La traccia Osaka Phonk viene riprodotta proprio quando viene presentata la location dell’Osaka Continental e il suo manager, Shimazu, attraversa la cucina per incontrare John. Sempre nella sequenza giapponese è presente anche la traccia EDM “Dreams” di ZHU e Nero, che sentiamo suonare con prepotenza quando gli assassini della Grande Tavola si infiltrano nell’Osaka Continental e Akira, la figlia del proprietario Shimazu, li combatte con tutte le sue forze.
Da Berlino a Parigi è un attimo, sulle note giuste, in John Wick: Capitolo 4
Fenomenale la scena ambientata al Kraftwerk di Berlino, dove John si reca per pareggiare i conti con Killa. Proprio in questo contesto torna il DJ di Atlanta, Le Castle Vania, con due tracce che rendono la sequenza iconica; una vera danza a suon di calci e pugni, dati, nonostante tutto, con una certa eleganza. John insegue Killa nel nightclub sulle note di “Wetwork“; questa sequenza è un throwback all’iconica scena del locale notturno del film originale di John Wick, la cui colonna sonora, anche in quel caso, era stata registrata da Le Castle Vania. Quest’ultimo ritorna nella stessa scena anche con un’altra traccia, “Blood Code“, che viene riprodotta quando John raggiunge Killa e i due litigano sulla pista da ballo.
Da Berlino si passa in un battito di ciglia a Parigi, in un’azione continua che non fa altro che aumentare l’adrenalina: durante la sparatoria tra gli scagnozzi di John e Chidi all’Arco di Trionfo sentiamo “Hate or Glory” del DJ francese Gesaffelstein, mentre “Nowhere to Run“, la cover di Lola Colette del classico delle The Vandellas, è la prima canzone che il personaggio DJ di Marie Pierra, Kakoma, trasmette alla stazione radio assassina. Il nome della stazione, WUXIA, è un cenno all’omonimo genere cinematografico, la cui azione di arti marziali ha influenzato pesantemente il franchise di John Wick. In un primo piano del microfono ispirato a I guerrieri della notte, la DJ annuncia che la taglia sulla testa di John è stata aumentata. Era adatto suonare una cover di “Nowhere to Run” su un omaggio a I guerrieri della notte, perché quest’ultimo presentava una cover della canzone eseguita da Arnold McCuller. Il brano è appropriato anche a livello di storia, perché John non ha letteralmente un posto dove scappare: è circondato da tutti i lati da sicari parigini pronti a ucciderlo. La cover di “Paint It Black” dei Rolling Stones, “Marie Douceur, Marie Colère” di Manon Hollander, è la seconda canzone che la DJ di WUXIA suona durante l’incessante caccia a John in tutta Parigi.
Echi di cinema classico e la salita alla Basilica del Sacro Cuore contraddistinti da una colonna sonora che non intende placarsi
“LED Spirals” di Le Castle Vania è un’altra traccia del DJ di Atlanta riprodotta nella colonna sonora di John Wick 4, quando John ripulisce una casa abbandonata in uno scontro a fuoco sparato dall’alto come la sequenza climax in Taxi Driver. Questo brano è stato precedentemente utilizzaoa nel primo film di John Wick durante la scena del nightclub. Da “Led Spirals” si passa poi alla traccia “John Wick Mode“, che si sente mentre la sequenza prolungata della sparatoria dall’alto continua.
Il DJ Castle Vania con i suoi brani ritmati ed elettronici si fa sentire anche nella sequenza della salita catartica alla Basilica del Sacro Cuore, con “A Long Way Down“, dopo che John viene gettato giù dalle scale e Caine lo aiuta a lottare per tornare in cima.
Il Capitolo 4 del franchise di conclude con “Eye for an Eye” di Rina Sawayama, canzone appositamente creata per il film attualmente nelle sale; viene riprodotta nei titoli di coda. La cantante Sawayama appare anche nel film al suo debutto come attrice nel ruolo di Akira, la vendicativa figlia di Shimazu. I testi riassumono perfettamente il tema della punizione del film: “Occhio per occhio / Una vita per una vita / Ci vediamo all’inferno dall’altra parte“.
Cosa contraddistingue la colonna sonora di John Wick: Capitolo 4 dai suoi predecessori?
La colonna sonora di John Wick: Capitolo 4 si distingue dai suoi predecessori ancorando la sua azione alle melodie di canzoni pop familiari, come “Nowhere to Run” e “Paint It Black“. L’impostazione della violenza grafica nella musica pop è stata resa popolare da Martin Scorsese e Quentin Tarantino e da allora è diventata una pratica cinematografica popolare. La colonna sonora del Capitolo 4 del franchise fa ancora molto affidamento sulle sue composizioni originali, ma i momenti musicali più memorabili del film utilizzano successi autorizzati come sfondo della brutalità. John Wick: Capitolo 4 include inoltre delle canzoni pre-esistenti, con una DJ che manda in onda i brani del suo programma radiofonico.
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