Lost soundtrack #4: main title e main theme
La colonna sonora di Lost ha preso forma grazie a un nutrito numero di temi e motivi da ricollegare a persone, luoghi e situazioni – ma, prima ancora, si è sentito il bisogno di creare una sigla in grado di legarsi perfettamente a un programma come Lost. La sigla di apertura del programma, il Main Title, è l’unica traccia che non è stata composta da Giacchino: l’ha realizzata, infatti, J.J. Abrams, quando è stato coinvolto nella produzione all’inizio del 2004. Si tratta di 16 secondi di suoni sintetizzati, dissonanti e molto stranianti: a differenza delle serie televisive che scelgono una canzone con un testo, o comunque un brano riconoscibile, Lost non si apre con un vero e proprio motivo, nonostante questo sia diventato facilmente identificabile. Mentre la scritta LOST appare ruotando gradualmente sullo schermo, questo sinistro tappeto sonoro, una sorta di glissando, è «un potente segnale acustico del tema dell’alienazione di Lost, causata dalla dislocazione geografica e cronologica, così come sociale e affettiva» (I. Van Elferen). La musica permette di far ‘uscire’ dal tempo e quindi questo uso si adatta bene a Lost, che nel corso delle sue sei stagioni sperimenta diversi viaggi nel tempo e nello spazio; inoltre, gli sbalzi tra diverse tonalità, o qualcosa di atonale, incrementa ancora di più questa esperienza.
L’End Title, invece, è il brano che accompagna i titoli di coda alla fine di ogni episodio: è una combinazione di due motivi presenti nella colonna sonora già dal pilot, il famoso ostinato di cinque note che risuona, per la prima volta, mentre Jack corre nel campo di bambù per raggiungere l’aereo schiantato, sopra un tappeto ritmico di percussioni che si sente quando Hurley aiuta Claire a tranquillizzarsi mentre ha le contrazioni. Il tutto diventa mano a mano più acuto e culmina con il tipico finale dei tromboni.
Attraverso i dischi delle colonne sonore si può prendere confidenza con i temi legati ai vari personaggi, visto che il loro nome è generalmente indicato nel titolo della traccia. Alcuni di questi temi sono abbastanza simili in quanto sono varianti della stessa progressione armonica e dello stesso materiale melodico: pertanto hanno, a volte, una natura più subliminale, poiché funzionano ben al di sotto della superficie. Al di sopra di questo insieme di temi si muove il tema principale di Lost, il main theme, che non si collega semanticamente a un’azione precisa, ma richiama in generale tutta la serie. Nel disco della colonna sonora della prima stagione si trova sotto il titolo “Credit Where Credit Is Due”, poiché appare per la prima volta nel pilot, quando scorrono i titoli di testa, dopo i primi sette intensi minuti successivi allo schianto dell’aereo. Consiste nella successione di una malinconica serie di tre note sviluppata dagli archi che si presenta durante momenti emotivi, non legati ad altri contenuti semantici già espressi da altri temi – da qui il suo senso di generalità. Gli utenti di Lostpedia ne hanno contato almeno 280 ricorrenze nel corso di Lost.
Nel corso delle stagioni vengono introdotti sempre nuovi temi, per i personaggi incontrati, i luoghi scoperti e le situazioni sempre più varie e complesse che si vengono a creare in Lost. Una forte importanza è da attribuire ai motivi e ai temi creati per caratterizzare l’isola stessa – non solo luogo, ma anche personaggio stesso; ulteriore valore va dato a quelli emozionali che vengono usati per sottolineare i legami che i personaggi stringono tra di loro (un argomento basilare in Lost).
Continuate a seguire Cinesoundtrack per conoscere la forte pregnanza di questi temi non solo nella colonna sonora, ma nella drammaturgia stessa di Lost! Intanto, vi lasciamo con due video della produzione di Lost, in cui Michael Giacchino, i creatori e il cast riflettono su diversi aspetti della colonna sonora.