Marilyn ha gli occhi neri: la colonna sonora del film con Miriam Leone

Marilyn ha gli occhi neri, al cinema dal 14 ottobre, si svela in una soundtrack che culmina nel pezzo originale di Francesca Michielin.

Come addolcire – senza banalizzare – una storia di profondità quale Marilyn ha gli occhi neri? Con una colonna sonora che prenda per mano la sceneggiatura, guidi la regia, si affianchi agli attori.
In molte scene Miriam Leone e Stefano Accorsi, protagonisti delle vicende, si fanno da parte. Note scelte, pezzi ricercati, dicono qualcosa in più. Il film, in sala da 14 ottobre 2021 per la regia di Simone Godano, vede infatti la partecipazione di Francesca Michielin alla voce del pezzo originale del film, dal titolo Nei tuoi occhi.
Marilyn ha gli occhi neri parla infatti anche di sguardi. Quelli tra Clara (Miriam Leone) e Diego (Stefano Accorsi). Ma non solo. C’è lo spettatore che li segue da un filo campo dell’immagine all’altro. E poi Simone Godano, che dalla regia fa un passo in dietro per guardare nei loro occhi. Questi “matti” di un centro diurno alle prese con un progetto che li cambierà: un ristorante (il “Monroe”) portato al successo. Una vittoria del cuore, prima di tutto. Dell’anima che fa pace con se stessa e ritrova l’altro, il vero sé di cui parla un personaggio affascinante come Sosia (Mario Pirrello).

Nei tuoi occhi – la canzone originale di Francesca Michielin

Significativo è anche il videoclip della canzone. Diretto da Giacomo Traglia, anche al montaggio e sceneggiatura, vede la parteciapzione di Miriam Leone e Stefano Accorsi. Li osserviamo inseguirsi, spintonarsi, ridere. È un racconto a latere di Marilyn ha gli occhi neri, che mostra gli attori provare i ruoli sui tetti dei teatri di posa. Un backstage del film, a suo modo, ma anche un supporto alla sua interpretazione. La chimica degli attori è infatti anche qui, mentre passeggiano ripresi dal consueto stile vintage-film che domina i videoclip contemporanei. “Quando tu mi guardi – canta la Michielin – mi attraversi e arrivi”. Marilyn ha gli occhi neri sosta anche qui. Nello sguardo che è braccio teso all’aiuto, ma anche allo scontro, al confronto, alla scoperta di sé nell’altro.

Marilyn ha gli occhi neri colonna sonora - cinematographe.it

La lettura del film offerta da Nei tuoi occhi non soggiunge inattesa. Il pezzo interpretato da Francesca Michielin nasce infatti dall’incontro artistico tra la cantante e Andrea Farri, autore della colonna sonora ufficiale del film. Il pezzo, racconta la Michielin, ambisce a “creare un mondo di emozioni trascendenti”. Il mondo fiorito nelle insenature di Clara e Diego, protagonisti di Marilyn ha gli occhi neri. Il suono graffiato di un arpeggio di piano, come riprodotto da una vecchia cassa audio che ancora sussurra, affianca il musical theme che ricorre frequente nelle scene del film. Seguono sonorità elettroniche, soffuse e consuete nella musica indie italiana. Donano a Marilyn ha gli occhi neri un rinforzo all’atmosfera indie che, è però bene ricordare, Simone Godano rifiuta in virtù di un’autoesclusione dall’alveo dei piccoli film d’autore immersi di musica folk o indie-rock.

Un tocco indie-rock c’è nella colonna sonora di Marilyn ha gli occhi neri

Nella soundtrack anche i The strumbellas con il loro pezzo noto ai più: Spirits. Diffuso nelle stazioni radio nell’estate del 2016, fu subito una hit del mondo indie-rock. Bagnato del folk tutto da cantare dei Lumineers, Spirits ammanta Marilyn ha gli occhi neri di un clima musicale che invita al coro. Ancora una volta il testo, che in questo caso volta è stato selezionato tra innumerevoli hit radiofoniche, parla all’immagine. A differenza del pezzo della Michielin, Spirits urla a Clara e Diego. Non parla di loro: parla per loro. Dà voce all’intimità. Arma i pensieri. “I got guns in my head and they won’t go, Spirits in my head and they won’t go”. Ho avuto pistole nella mia testa che non se ne vogliono andare, Spiriti nella mia testa che non se ne vogliono andare. Anime infestate; sono anche questo i protagonisti di Marilyn ha gli occhi neri. Case di spettri in attesa di venire a patti con i propri fantasmi. “But the gun still rattles The gun still rattles, oh”: Ma la pistola ancora sferraglia, la pistola ancora sferraglia, oh.