Soldati a cavallo: la colonna sonora di David Buttolph nel grande classico di John Ford
Soldati a cavallo è uno dei grandi classici della storia del cinema mondiale e, senza dubbio, uno dei migliori film del maestro John Ford.
Ben pochi compositori hanno potuto rivendicare una carriera luminosa e lunga come quella di David Buttolph, classe 1902, formatosi presso la prestigiosa Accademia della Musica di Vienna. Proprio nella capitale austriaca il compositore (nato a New York) compì i primi passi, per poi spostarsi a Monaco di Baviera, ed infine ritornare negli States nel 1927, lavorando come arrangiatore e compositore per la NBC. Fu dal 1933 che Buttolph cominciò a dedicarsi alle colonne sonore, arrivando a mettere la sua firma per le musiche di ben 300 film, tra cui uno dei capolavori di sua Maestà John Ford: Soldati a Cavallo.
Oltre a questo grande western, Buttolph va sicuramente ricordato per le soundtrack composte per Cuori Incatenati, Il Sergente Immortale, La Maschera di Cera, Il Mio Uomo, The Lone Ranger nonché innumerevoli serie televisive di grande successo. Ritiratosi nel 1963 morì 20 anni dopo.
Qui vogliamo ricordarne la maestria in uno dei migliori film di John Ford, anzi uno di quelli che da noi di Cinematographe-FilmIsNow è stato inserito nella lista del migliori 10 di sempre del maestro americano!
Soldati a Cavallo, girato nel 1959, rappresenta una summa e allo stesso tempo un’evoluzione dei punti cardine del cinema fordiano
L’amicizia virile, la lealtà, l’amore per la frontiera e il suo spirito, la condanna della guerra a fronte dell’amore per il coraggio degli uomini.
Basato sull’omonimo romanzo di Harold Sinclair (basato a sua volta sulla spedizione del Colonello Benjiamin Grierson durante la Guerra Civile Americana), ha come protagonista un grandissimo John Wayne, nei panni del comandante: il Colonnello John Marlowe.
Questi ha l’incarico di guidare la sua brigata di cavalleria alla conquista di un importante snodo ferroviario delle truppe della Confederazione. Oltre ai suoi fidati uomini, il colonnello avrà al suo seguito il Maggiore Medico Henry Kendall (William Holden), con cui fin da subito avrà un rapporto burrascoso ma franco. Sulla loro strada Marlowe e i suoi uomini si imbatteranno nella bella ereditiera Hannah Hunter (Costance Towers) e in diverse avventure e scontri d’arme.
Diretto con mano robusta da John Ford, è un film che sa commuovere, divertire e appassionare allo stesso tempo, hollywoodiano nel senso più alto del termine ma non per questo scevro di tematiche politiche e da una costante condanna della violenza organizzata che da della guerra la tomba degli ideali.
Chiaro che per un film di questo tipo, Buttolph si dovesse concentrare sul creare un motivo marziale e allo stesso tempo romantico, come nella miglior tradizione militare americana, piena di stupende canzoni dedicate dai cavalleggeri americani alle loro amate lasciate a casa (su tutte vale la pena citare The Girl I Left Behind Me, la preferita dall’immortale 7° Reggimento del leggendario Generale Custer).
Buttolph scrisse per Soldati a Cavallo I Left My Love, cantata da un coro militare della marina e perfetto esempio di quel filone romantico-guerresco comune a tutte le nazioni o quasi di quel periodo del IXX secolo.
Sempre a proposito di storia della musica americana (e in particolare di quella militare) vale sicuramente la pena ricordare Bonnie Blue Flag, marcia per eccellenza dell’Esercito Confederato (composta in realtà nel 1810), che nel film accompagna lo sconsiderato ma in un certo senso comico attacco dei giovanissimi cadetti di un’accademia confederata. Il fatto è ispirato ad un vero episodio avvenuto durante la Battaglia di New Market, quando i giovani cadetti dell’Accademia della West Virginia costrinsero gli unionisti a ritirarsi, al prezzo di 47 caduti. La scena, una delle più belle del film, ha nella musica il grottesco accompagnamento alla marcia di quelli che vorrebbero essere soldati ma sono solamente bambini traviati dagli adulti.
La colonna sonora di Buttolph per il resto è quindi caratterizzata sopratutto da questi due motivi, lasciando il resto ad arie agili e di puro accompagnamento. Eppure la canzone scritta da Buttolph è tutt’oggi considerata dai militari americani una delle migliori, ed è tra le più amate e celebrate, pur proveniendo da un film! Evidentemente Buttolph era stato così bravo da convincere i marines o i carristi americani che I Left My Love provenisse davvero dai Soldati a Cavallo dell’Unione!