10 registi italiani che Hollywood ci invidia
Anche l'Italia come Hollywood vanta stimati registi amati in tutto il mondo. Scopri quali sono i 10 che l'America ci invidia di più.
Quando si cita Hollywood si sa, si cita il mondo del cinema per eccellenza, quel maestoso e magico luogo fatto di macchine da presa e set cinematografici, ma soprattutto di grandissimi attori e registi. Da sempre il meglio del cinema vive a Los Angeles e spesso chi sogna di aspirare più in alto che può o semplicemente di ricevere un colpo di fortuna e sfondare nel mondo della recitazione decide di abbandonare tutto e raggiungere quella famosa collinetta – in realtà il monte Lee – su di cui le celebri e gigantesche lettere attraggono ogni giorno milioni di turisti. Tuttavia, anche l’Italia vanta nomi altrettanto prestigiosi come quelli di Hollywood.
Il cinema italiano sperimenta, dai primi anni, diversi stili grazie ai registi che si mettono in gioco e che soprattutto tentano di portare interamente se stessi dentro la scena. Il cinema che vanta le produzioni più drammatiche e affascinanti è infatti il cinema introspettivo, che poneva in primo piano il rapporto con il proprio io e con la società, fuori dalle logiche di mercato. Possiamo dire con certezza che anche Hollywood ci invidia alcuni tra i nomi più stimati che hanno fatto la storia del cinema italiano. Ecco i 10 registi che hanno avuto più successo e sono più amati all’estero.
1. Federico Fellini
Damien Chazelle, regista e sceneggiatore statunitense ha raccontato di essersi ispirato a La Dolce Vita di Federico Fellini per il suo ultimo film Babylon, che uscirà il 23 dicembre nelle sale italiane. Fellini è da sempre ammirato dai migliori registi del mondo che spesso scelgono anche di “rubare” qualche sua famosa scena per riprodurla e reinterpretarla. Tanto amato anche da Quentin Tarantino, che gli rende omaggio con la famosa scena di Pulp Fiction in cui Uma Thurman e John Travolta ballano, la scena è similare a quella di 8½.
2. Mario Monicelli è uno dei registi italiani che Hollywood ci invidia
Ha diretto film come I Soliti Ignoti, Il marchese del grillo e Amici miei. Mario Monicelli ha vinto 1 premio al Festival di Venezia, 3 premi al Festival di Berlino, 6 premi David di Donatello e 6 premi Nastri d’Argento. Uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana.
3. Roberto Rossellini
Uno dei registi più importanti del mondo del cinema italiano, Rossellini era un innovatore, raffinato e attento. “Sono un artigiano del cinema” diceva sorridendo, volendosi allontanare dall’etichetta datagli di “padre del Neorealismo“. I suoi film nascono nel periodo del dopo-guerra, alcuni tra tutti: Roma città aperta, Paisà, Germania anno zero.
4. Vittorio De Sica è uno dei registi italiani che Hollywood ci invidia
La ciociara, Ladri di biciclette, Matrimonio all’italiana e Il giardino dei Finzi Contini sono film firmati dal grandissimo Vittorio De Sica, brillante regista e attore italiano. Vincitore di quattro David di Donatello, anche lui è considerato uno dei padri del Neorealismo italiano.
5. Paolo Sorrentino
Lo stile di Paolo Sorrentino si riconosce dal primo sguardo rivolto ai suoi film, grande attenzione ai dettagli per dei lungometraggi che ipnotizzano e che lasciano spesso la scena a simbolismi a volte complicati da comprendere. La grande bellezza è stato definito un film che non puoi perderti, un’esplosione di sensazioni. È stata la mano di dio ha vinto due premi al Festival di Venezia, cinque premi David di Donatello e quattro premi Nastri d’Argento e ha ricevuto una nomination ai premi Oscar.
6. Luca Guadagnino è uno dei registi italiani che Hollywood ci invidia
In questi giorni è nella bocca di chi commenta il suo ultimo e audace film che allontana il regista dallo stile di Chiamami col tuo nome e che forse alcuni si aspettavano di poter ritrovare in Bones and All. Nel lungometraggio viene ripresentata l’eccellente bravura di Timothée Chalamet, attore che nutre profonda stima per lo stesso regista. Anche Suspiria e Io sono l’amore sono firmati da Guadagnino.
7. Sergio Leone
Sergio Leone è amato dai più grandi registi, che hanno ritrovato nei suoi film una grande ispirazione. Tarantino che ha diretto C’era una volta… a Hollywood, ha spesso manifestato la stima nutrita nei confronti del grande maestro: “C’era una volta il West è il film grazie al quale sono diventato regista, è stata quasi una scuola di regia in un film“. C’era una volta in America, Per un pugno di dollari e Il buono, il brutto e il cattivo sono tra i film più celebri di Leone.
8. Bernardo Bertolucci
In una stella della Walk of Fame di Hollywood si legge proprio il nome di Bernardo Bertolucci: il regista italiano più famoso nel mondo. Per L’ultimo imperatore Bertolucci ha vinto ben 9 premi Oscar nel 1988, 4 premi Golden Globe, 9 premi David di Donatello, 5 premi Nastri d’Argento, 3 premi BAFTA, 1 premio César e 1 premio European Film Awards.
9. Franco Zeffirelli
La bisbetica domata e La traviata sono tra i film più celebri del grande Franco Zeffirelli. Il regista ha vissuto la sua vita tra cinema, opera e teatro, tre componenti che hanno reso le sue opere cinematografiche uniche. La sua scrupolosa attenzione all’estetica è stata spesso definita esagerata e “volgare”.
10. Gabriele Muccino è uno dei registi italiani che Hollywood ci invidia
Gabriele Muccino si è avvicinato al cinema hollywoodiano per dirigere La ricerca della felicità e Sette Anime, due tra i film più emozionanti di sempre. “Attraverso i film che ho fatto ho sentito di esistere, e ho fatto quei film per esistere” ha raccontato il regista, che ha anche firmato capolavori come: Padri e figli e Ricordati di me.