12 Soldiers: la storia vera a cui è ispirato il film

Come spesso accade nei film basati su eventi reali, 12 Soldiers apporta alcune modifiche per esigenze narrative. Ma quali sono?

Il film 12 Soldiers, diretto da Nicolai Fuglsig, racconta la storia del primo gruppo di soldati americani inviati in Afghanistan dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. Basato sul libro Horse Soldiers di Doug Stanton, il film mescola eventi reali e adattamenti drammatici per il grande schermo. Ma quanto è fedele alla vera storia che lo ispira? Qui esaminiamo la corrispondenza tra i personaggi del film e le loro controparti reali, così come le principali differenze tra la rappresentazione cinematografica e la realtà.

12 Soldiers e la missione segreta dell’ODA 595

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La vera storia inizia con il dispiegamento del team delle Forze Speciali ODA 595, una delle prime unità inviate in Afghanistan per collaborare con le forze locali contro i Talebani e Al-Qaeda. La missione era pericolosa e innovativa: i soldati americani, sottoposti a rischi altissimi, dovevano guadagnarsi la fiducia dei leader locali, spesso noti per la loro instabilità e le loro passate alleanze mutevoli. Uno di questi era il generale Abdul Rashid Dostum, un signore della guerra afghano con una reputazione ambivalente.

Una delle cose che ha dato il nome al libro e al film 12 Soldiers è il mezzo di trasporto usato dai soldati: i cavalli. Costretti a muoversi in territori montuosi e privi di infrastrutture, gli uomini della ODA 595 collaborarono con i combattenti afghani utilizzando cavalli, un’immagine che ha segnato profondamente la narrazione della missione.

I personaggi del film 12 Soldiers e le controparti reali

12 Soldiers: il film è ispirato a una storia vera?

Nel film 12 Soldiers, Chris Hemsworth interpreta Mitch Nelson, un giovane capitano delle Forze Speciali basato sulla figura reale del capitano Mark Nutsch. Sebbene il nome sia stato cambiato, il ritratto di Hemsworth è piuttosto accurato: Nutsch era stato da poco trasferito a un incarico amministrativo e, dopo gli attentati, chiese con insistenza di tornare al comando della sua squadra. Nutsch, a differenza di molti dei suoi colleghi, non aveva esperienza diretta in combattimento, ma era ben addestrato e rispettato.

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Michael Shannon interpreta Hal Spencer, basato su Bob Pennington, un capo mandato delle Forze Speciali. Anche in questo caso, il nome è stato modificato, ma il personaggio mantiene le caratteristiche principali del vero Pennington, noto per la sua esperienza e leadership.
William Fichtner assume il ruolo del colonnello John Mulholland, che nel film mantiene il suo nome reale. Mulholland era responsabile della supervisione della missione e giocò un ruolo chiave nella pianificazione. Nel film 12 Soldiers, appare come una figura autorevole e rassicurante, in linea con le testimonianze storiche.
In 12 Soldiers Navid Negahban interpreta il generale Dostum, un personaggio complesso e sfaccettato che riflette la realtà del suo omologo. Dostum era noto per la sua spietatezza, ma anche per il suo pragmatismo, che lo portò a collaborare con le forze americane.

Differenze tra film e realtà

Come spesso accade nei film basati su eventi reali, 12 Soldiers apporta alcune modifiche per esigenze narrative. Una delle principali differenze riguarda i nomi di molti personaggi, cambiati per ragioni legali o creative. Ad esempio, nel libro Horse Soldiers, il vero Mark Nutsch aveva richiesto di non usare il suo nome per proteggere la sua privacy, ma nel film questa motivazione sembra meno rilevante, dato che la storia è ormai pubblica.
Un altro aspetto diverso riguarda la base aerea di Karshi-Khanabad in Uzbekistan, descritta nel film come una struttura relativamente sviluppata. In realtà, al momento della missione, la base era poco più di una serie di vecchi bunker sovietici, e i soldati furono costretti a dormire per terra nelle prime notti.
Il film tende inoltre a enfatizzare il dramma e il rischio della missione, con scene che sottolineano le difficoltà affrontate dal team. Sebbene nella realtà il rischio fosse effettivamente alto, le interazioni tra i soldati americani e i loro alleati afghani erano spesso più complesse di quanto mostrato sullo schermo.

Famiglia e dettagli importanti in 12 Soldiers

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Un altro elemento emotivo del film 12 Soldiers riguarda le famiglie dei soldati. La vera moglie di Mark Nutsch, Amy, era incinta di sei mesi al momento della partenza del marito, un dettaglio che non è stato incluso nella trama.
Un dettaglio importante è la presenza di un pezzo di acciaio del World Trade Center portato in Afghanistan come simbolo. Nel film 12 Soldiers, è il personaggio di Hemsworth a ricevere il frammento, ma nella realtà fu il colonnello Max Bowers (interpretato da Rob Riggle) a portarlo, decidendo poi di seppellirlo a Mazar-i-Sharif dopo la caduta dei Talebani.

Il monumento Horse Soldiers, situato vicino a Ground Zero a New York City, è stato realizzato dall’artista Douwe Blumberg. Non è basato su una persona specifica ma rappresenta simbolicamente il coraggio e l’impegno delle Forze Speciali americane nel contesto della missione post-11 settembre in Afghanistan. La statua è stata inaugurata nel 2012 ed è considerata un omaggio alla resilienza e al sacrificio di coloro che hanno combattuto.

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