50 anni senza Jim Morrison: i film per ricordare una star intramontabile
Jim Morrison è un'icona del rock: ecco i film dedicati alla sua vita e al suo talento artistico!
Dal 1965 al 1971, è stato il frontman della celebre band The Doors ed è ancora oggi uno dei personaggi più iconici nella storia del rock. Il 3 luglio 1971 – esattamente cinquant’anni fa – il cantautore e poeta statunitense James Douglas Morrison, noto semplicemente come Jim Morrison, ci lasciava all’età di 28 anni a causa di un arresto cardiaco. Per vie delle sue poesie e delle sue canzoni e per via della sua indole irrequieta, è stato definito un profeta della libertà ma soprattutto un poeta maledetto, diventando negli anni sessanta il simbolo dell’inquietudine dei giovani di quell’epoca. Il cinema non poteva sottrarsi dal raccontare la sua vita e la sua carriera: ecco tutti i film dedicati a Jim Morrison!
I film dedicati a Jim Morrison
The Doors
Il film più noto sulla vita di Jim Morrison è The Doors di Oliver Stone. Uscito nelle sale italiane nel settembre del 1991 e girato a vent’anni esatti dalla sua prematura scomparsa, il film è una biografia di Jim Morrison, focalizzandosi sul suo lato oscuro e trasgressivo fatto di sesso, droghe, alcol e un fascino per la morte. Ad interpretare Morrison c’è Val Kilmer, in una delle interpretazioni più convincenti della sua carriera.
When You’re Strange
Scritto e diretto da Tom DiCillo, il documentario When You’re Strange segue la parabola d’oro dei Doors e del loro leader dal 1965 al 1971, l’anno della morte di Morrison, attraverso un accurato montaggio di filmati d’archivio e personali e di riprese televisive e dei concerti. Nella versione originale, Johnny Depp è la voce narrante.
Il chitarrista dei The Doors, Robby Krieger, ha dichiarato che il documentario di Tom DiCillo propone un ritratto di Jim Morrison molto più accurato rispetto a quello del film di Oliver Stone
Penso che quando si vede il film di Oliver Stone – e io sono molto colpito dalla bravura di Val Kilmer – il problema con quel film è che la sceneggiatura era un po’ stupida. Non coglie affatto come fosse Jim nella realtà. Penso che questo film illumini di più sul modo in cui lavorava la sua mente.