5 abiti blu visti al cinema e in TV che ogni donna vorrebbe indossare (e il loro significato nascosto)
Quando in un’opera cinematografica un personaggio indossa un determinato colore, spesso questo dettaglio nasconde un significato ben preciso. Soffermiamoci sul blu e le sua sfumature con 5 iconici abiti indossati dalle eroine del piccolo e grande schermo.
Quando in un’opera cinematografica o televisiva un personaggio indossa un determinato colore, spesso, questo dettaglio nasconde un significato ben preciso. Proviamo, allora, ad analizzare 5 iconici abiti blu e il loro significato.
Secondo Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva del Pantone Color Institute, il colore blu riflette le caratteristiche del cielo: “è affidabile. Potrebbe offuscarsi ma sappiamo che c’è.” L’affidabilità e la coerenza dal cielo conferiscono ancora più potere alle nostre eroine, in storie classiche, come La Bella e la Bestia, o moderne, come Westworld.
Secondo la Eiseman, il blu rappresenta il piccolo mondo dell’eroina che è pronto ad espandersi, così come la sua autodeterminazione: “stai aggiungendo del potere al personaggio dandole il blu. È un modo molto sottile di dire che anche le giovani donne, le ragazze, possono guadagnare potere”.
Scopriamo insieme i segreti dietro 5 iconici abiti blu dalle eroine del piccolo e grande schermo.
1. L’abito blu di Belle ne La Bella e la Bestia
Quando incontriamo Belle – l’eroina del lungometraggio Disney La Bella e la Bestia – per la prima volta, la vediamo con indosso un vestito blu chiaro e un grembiule bianco. Un look apparentemente semplice, comodo e pratico, ma che nasconde anche un significato ben preciso, che ci indica Belle come eroina attiva della storia. La protagonista, infatti, è sostanzialmente l’unica abitante del suo villaggio ad indossare questo colore. Tale dettaglio riflette la sua personalità: una ragazza che non si identifica con la massa ma che rivendica una eccentricità, una unicità, di cui va fiera.
2. Dorothy de Il Mago di Oz
L’iconico vestito blu a quadretti bianchi che Dorothy Gale indossa nel classico del 1939 Il mago di Oz, è tra i più memorabili della storia del cinema. L’abito è stato disegnato dal leggendario costumista della MGM Gilbert Adrian, e ci suggerisce la grande avventura a cui la protagonista andrà incontro. Nel regno di Oz, magico e pieno di colori, il vestito blu di Dorothy riflette i nuovi orizzonti che la protagonista ha raggiunto, uscendo alla sua comfort zone.
3. Il vestito di Alice è tra i più iconici abiti blu del cinema
Veniamo ora al lungometraggio animato Disney Alice nel Paese delle Meraviglie (1959). In modo analogo all’avventura di Dorothy, anche questa eroina è costretta ad allontanarsi dalla sua comfort zone, dalla sua routine, per affrontare un viaggio inatteso. L’outfit della protagonista ci fornisce alcune indicazioni sulla sua personalità: anche se Alice cade, letteralmente, nel Paese delle Meraviglie – una terra incantata, piena di strane creature e di situazioni assurde – l’azzurro polvere del suo vestito ci ricorda lo spessore e l’affidabilità del suo personaggio.
4. Dolores in Westworld
Avventuriamoci ora nel mondo del piccolo schermo con Westworld. Tra i personaggi principali della serie troviamo la androide Dolores Abernathy, interpretata da Evan Rachel Wood. Dolores, nei primi episodi, indossa un vestito blu pastello, che riflette la sua personalità: ottimista, ingenua, tipica della ragazza della porta accanto. Tuttavia, nella spiegazione della Eiseman, il colore rispecchia anche il cielo sopra le grandi praterie che l’eroina andrà ad esplorare alla ricerca di risposte sul suo passato. Un dettaglio che, ancora una volta, ci suggerisce l’inizio di una grande avventura.
5. Tra i 5 iconici abiti blu spicca il vestito di Elsa in Frozen
Concludiamo questa lista con Elsa, l’eroina del film di animazione Frozen, dotata di enormi poteri. Non ci stupisce che gli illustratori abbiano scelto una tonalità blu ghiaccio per l’abito che appare meravigliosamente sulle note di Let it Go. Un rimando all’iconica sequenza in cui Cenerentola trasforma il suo outfit grazie all’ausilio della fata madrina. In Frozen questa scena è stata volutamente modernizzata: non c’è un principe nella vita di Elsa, e lei stessa assume il ruolo di fata madrina, in un processo di autotrasformazione.
L’abito scuro e soffocante – metafora visiva della sensazione di oppressione dell’eroina, obbligata a celare il suo potere – viene sostituito da un vestito blu ghiaccio, semitrasparente, con spacco laterale e ampia scollatura. Insomma, una scelta in netto contrasto con gli abiti provvisti di corsetto indossati dalla sorella Anna e dagli altri cittadini di Arendelle. Elsa è finalmente libera dalle norme oppressive del regno, e il suo vestito rappresenta questa sua nuova condizione.