Atomica bionda è l’ultimo film diretto da David Leitch con protagonista una sexy spia inglese interpretata dalla stratosferica Charlize Theron. Film d’intrattenimento con tutte le carte in regola per diventare negli anni un piccolo cult, il film di Leitch vede un cast di grandi nomi come James McAvoy, John Goodman e Toby Jones, arricchito dalla giovanile e sensuale presenza della novella Sofia Boutella.

L’action-movie con l’esplosiva badass, una sorta di John Wick al femminile – entrambi i film sono d’altronde diretti dallo stesso regista – seppur dalla convenzionale struttura spionistica dove nessuno è veramente chi dice di essere, offre alcune chicche che lo rendono un prodotto davvero apprezzabile. Un film scatenato, dominato dall’aria di rivoluzione che aleggiava nella Berlino del 1989, ricca di scazzottate, musica ad alto volume e attrazioni infuocate.

Se ancora non siete convinti, noi vi diamo 5 buoni motivi per andare al cinema e non rischiare di farvi prendere a calci nel sedere da un’arrabbiata Charlize Theron!

Atomica bionda: 5 buoni motivi per vedere il film con Charlize Theron

Lorraine Broughton aka Charlize Theron

Sembra banale dirlo e forse lo è veramente, ma innegabile è l’appiglio che Charlize Theron applica all’interno del film per far abboccare lo spettatore, usando indistintamente le sue doti attoriali e la sua bellezza strabiliante. Che gli occhi siano neri per il trucco o per un pugno a pieno viso, la Theron buca incredibilmente lo schermo, ma soprattutto lotta come una furia addestrata e irrefrenabile. Una prova fisica che ha richiesto una grande preparazione, ma che viene ripagata dalle ottime e credibili scene di combattimento del film.

Disco fluo!

Se la sceneggiatura di Kurt Johnstad non è tra le più originali possibili, la messa in scena ideata per Atomica bionda fa da padrona al di sopra della scrittura. Un allestimento che richiama la ribellione punk/rock di quegli anni di rivolta rimanendo però allo stesso tempo moderno, che si fa strada per le vie tedesche di Berlino e illumina i suoi locale, i suoi alberghi, le sue feste di colori accecanti, vivi, quasi al neon. Un mare di fluo in cui navigare e portare a termine la missione.

Atomica Bionda – Der kommissar… Metti la musica!

Una colonna sonora che è un piacere per l’ascolto e un fremito per il corpo, un ballo che si consumerà sulle poltrone del cinema mentre sullo schermo passano le immagini di Atomica bionda. Una playlist che rafforza l’esplosività visiva del film, mandando in una successione che non dona respiro classici della storia musicale realizzati dai The Clash, da David Bowie, da George Michael e molti altri.

Action-movie e piani sequenza sbalorditivi

Come in John Wick, il passato da stuntman del regista David Leitch torna a presentarsi soprattutto nella composizione delle scene di combattimento corpo a corpo, di cui abbiamo già lodato la furiosa prestazione di Charlize Theron. Leitch però questa volta fa un passo avanti perché non solo costruisce misurate e ordinate coreografie di lotta, ma le riprende con un tocco talmente presente da far sentire lo spettatore all’interno del teatro stesso su cui si stanno consumando sangue e sudore.

Particolare attenzione va ad un piano sequenza che incornicia una delle migliori scene d’azione dell’ultimo tempo: la macchina da presa insegue la protagonista all’interno di un palazzo, poi di un appartamento, poi ancora per le rampe delle scale, picchiando duro e ricevendo altrettanto. Un momento veramente memorabile, che insieme al punto 1 vale da solo la visione del film.

I kiss a girl and I like it: la scena di sesso in Atomica Bionda

Altro momento imperdibile insieme al lungo piano sequenza d’azione è la scena di sesso saffico tra la glaciale Charlize Theron e l’appassionata Sofia Boutella, una sequenza dalla bollente carica erotica, in cui i corpi e le bocche delle due donne si incontrano facendo esplodere una miriade di scintille. Un tocco per nulla volgare, ma perfettamente in linea con il carattere della spia protagonista e che fa fremere di un piacere carnale, che non lascia indifferenti.