Da Christian Bale a Michael Fassbender, il dimagrimento di questi attori è impressionante [FOTO]
Da Natalie Portman a Christian Bale, ecco 7 attori che si sono sottoposte a diete massacranti per dimagrire e interpretare un ruolo.
Da Toro scatenato di Martin Scorsese, con Robert De Niro, sono iniziate le più grandi trasformazioni degli attori che preferiscono sempre puntare su diete, dimagranti o ingrassanti, per interpretare un personaggio. Il realismo è senza dubbio maggiore, ma cosa comportano diete massacranti e allenamenti continui per raggiungere, a volte, pesi eccessivamente bassi? Dal naufrago Cuck Noland, interpretato da Tom Hanks, sopravvissuto 10 anni su un’isola deserta, all’insonne anoressico Trevor Reznick interpretato da Christian Bale, i chili da perdere arrivano a numeri davvero mai visti. Chili che vanno poi ripresi, considerando che spesso si tratta di film che presentano situazioni estreme e traumatiche. Quando si dice che dietro la realizzazione di un film c’è molto di più, si intende anche la preparazione degli attori, protagonisti che spesso cercano di vivere situazioni simili a quelle dei personaggi che interpretano per calarsi meglio nei loro panni, dando così vita a performance straordinarie.
Ecco alcuni attori che sono terribilmente dimagriti per un ruolo
Tom Hanks per Cast Away
Dopo i 13 chili di Andrew Beckett per Philadelphia, Tom Hanks ha subìto un’altra grande trasformazione per interpretare il naufrago sopravvissuto 10 anni su un’isola deserta in Cast Away. Il lavoro dell’attore fu doppio: dapprima ingrassò di 23 chili, per sembrare un uomo di mezza età, girando le scene precedenti all’incidente e al naufragio, interrompendo poi le riprese per un anno. Quel periodo servì a Hanks per perdere 24 chili e acquistare una fisionomia e un look adatto. Per 4 mesi l’attore ha lasciato crescere barba e capelli, votandosi a dieta ed esercizio fisico in palestra per due ore al giorno. La sua alimentazione consisteva in: granchi, pesce, verdure, quasi 0 carboidrati, frutta, latte di cocco e acqua. Se la fame diventava insostenibile all’attore erano concessi spuntini di verdure tra un pasto e l’altro. Una dieta che divenne famosa, in seguito, con l’appellativo di “dieta del naufrago“.
Adam Driver per Silence
Nel film Silence, basato sulle persecuzioni dei cristiani in Giappone nel 17º secolo, Adam Driver interpretava il padre gesuita Francisco Garupe. L’attore per il ruolo, oltre a dover perdere 22 chili prima dell’inizio delle riprese, continuò a dover dimagrire anche durante il lavoro sul set con una perdita di altri 9 chili, per un totale di 31. Si trattava della prima esperienza di trasformazione fisica per Driver. L’attore durante un’intervista ha definito il programma per la perdita di peso estenuante, dichiarando che a volte era così stanco da riuscire a malapena a portare a termine le riprese giornaliere, sentendosi sempre senza energie e affaticato a causa della scarsa alimentazione.
Christian Bale per L’uomo senza sonno
Noto, anche per diete massacranti, oltre che per interpretazioni magistrali, e per essere dedito al realismo e alla verosimiglianza dei suoi personaggi, Christian Bale per The Machinist ha intrapreso una delle diete più stressanti della Storia del Cinema. C’è da sottolineare che il personaggio di Trevor Reznik soffriva di una gravissima forma di insonnia che accentuava la perdita del peso. Inutile dire che il realismo e la performance di Bale sono stati sorprendenti e straordinari. L’attore è arrivato ad assumere 260 calorie al giorno per quattro mesi. Con una scatoletta di tonno, una mela, caffè nero e acqua per quasi 120 giorni, Christian Bale ha perso 29 chili passando da 83 a 54 per l’altezza di 1 metro e 83. Ma l’attore ha completato la sua preparazione con continui allenamenti cardio intensivi e di resistenza.
Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club
Matthew McConaughey ha interpretato il ruolo di Ron Woodroof, malato di AIDS, in Dallas Buyers Club, film basato su eventi reali, con il quale ha ottenuto l’Oscar come Miglior Attore protagonista. Perdendo 19 chili, l’attore si è affidato a un nutrizionista, per non compromettere la propria salute e riuscire a reggere i 25 giorni di ripresa con il poco apporto di energie che poteva avere. “L’ho fatto nel modo più sano possibile“, dice “ho scoperto inoltre che avevo bisogno di tre ore di sonno in meno ogni notte“. In quattro mesi, con pasti programmati, perdendo esattamente un chilo e mezzo al giorno, McConaughey è sceso lentamente di 19 chili
Jonah Hill per 21 Jump Street
Per l’action comedy 21 Jump Street del 2014, l’attore Jonah Hill ha persone 18 chili, che ha dovuto poi riprendere per essere pronto per War Dogs nel 2016. Da quel film però, il suo aspetto è completamente cambiato rispetto a come si era abituati a vederlo in film come Superbad, The Sitter e This Is the End. “Per me è stata un’esperienza importante e fondamentale nella mia vita“, ha dichiarato. “Ha influenzato la mia salute e la mia carriera d’attore, soprattuto se si vuole poter ricoprire più ruoli. Essendo sovrappeso mi sono reso conto che avrei ottenuto sempre e solo ruoli da personaggi in sovrappeso, e questo è limitante nel cinema e nella televisione“.
Michael Fassbender per Hunger
Michael Fassbender per il film Hunger di Steve McQueen dove interpreta Bobby Sands, con una dieta di 900 calorie al giorno, integrata a esercizi fisici, camminate e yoga, ha perso 20 chili. “È una prigione psicologica“, ha dichiarato parlando del processo di dimagrimento. Durante le riprese Fassbender è arrivato a pesare 57 chili.
Natalie Portman per Il cigno nero
L’inquietante e impeccabile interpretazione dell’attrice Natalie Portman, per la quale vinse l’Oscar come Miglior Attrice protagonista, in Black Swan, nascondeva dietro un programma che ha stremato la Portman, tra dieta, che consisteva per lo più in grandi quantità di carote e mandorle, e prove di danza. All’età di 29 anni l’attrice, oltre a dover perdere quasi 10 chili, faceva otto ore al giorno di allenamento ed esercizi di danza classica. Arrivò addirittura a lussarsi una costola durante le prove. Alla fine del film si sentiva prosciugata fisicamente ed emotivamente. “Ci sono state delle notti in cui pensavo di morire“, ha dichiarato.