Buon compleanno Jerry Lewis: 5 memorabili pellicole del talento comico
Quando si parla di storia della comicità sul grande schermo uno dei primi nomi che balzano subito alla mente è il suo, quello di Jerry Lewis, classe 1926 e mattatore cinematografico per oltre una decade a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta.
Personaggio di spicco di Hollywood, l’attore ha saputo imporsi a livello mondiale grazie ad una mimica inconfondibile e ad un poliedrico talento e oggi, nel giorno del suo 90° compleanno, abbiamo pensato di omaggiarlo ricordandone la carriera ed alcune delle interpretazioni che hanno contribuito a renderlo celebre.
Statunitense di origine russa, Jerry Lewis sembrava votato alla comicità fin da ragazzino, quando a scuola si faceva notare per le sue imitazioni di compagni e professori. La prima tournée, a soli 18 anni, lo vide impegnato nel 1944 e da allora non si è più fermato. Nel 1946 iniziò il prolifico sodalizio con Dean Martin: insieme i due divennero il duo comico per eccellenza del periodo. La coppia si sciolse dieci anni dopo, ma Lewis restò comunque sulla cresta dell’onda, cimentandosi con successo anche nella regia.
5 film per ricordare il talento comico di Jerry Lewis
La mia amica Irma
Il film d’esordio della coppia Lewis-Martin su grande schermo è del 1949: si tratta di La mia amica Irma, diretto da George Marshall. I personaggi verranno ripresi l’anno seguente per Irma va a Hollywood.
La pellicola non è altro che la ripresa di molti sketch e scenette che il duo comico aveva già interpretato nel corso di una trasmissione radiofonica a puntate e contribuì a rendere famosa la comicità gestuale di Jerry Lewis presso il grande pubblico cinematografico.
Il nipote picchiatello
Il nipote picchiatello, diretto da Norman Taurog, fu girato nel 1955 ed è tuttora considerata una delle migliori pellicole del duo comico formato da Jerry Lewis e Dean Martin. Tuttavia è anche il film a partire dal quale si fecero più insistenti le voci circa delle tensioni all’interno del sodalizio, alimentate dal fatto che Martin disertò la prima.
Nel ruolo dell’undicenne Wilbert, Lewis consacrò il suo talento comico, guadagnandosi il nomignolo di “Picchiatello“, che lo accompagnerà nel resto della sua carriera.
Hollywood o morte!
È del 1956 l’ultimo film che vede protagonista la coppia di attori, i cui rapporti interni si erano sempre più logorati a causa dei ruoli sempre più marginali destinati a Dean Martin. Hollywood o morte! fu diretto da Frank Tashlin e vide i protagonisti alle prese con la vincita di un’automobile, che utilizzeranno per raggiungere Hollywood e conoscere l’attrice Anita Ekberg.
Ragazzo tuttofare
Conclusosi il sodalizio con Dean Martin, Jerry Lewis continuò la carriera cinematografica in solitaria. Dopo un primo momento in cui sembrò ritrovarsi ingabbiato in una comicità sempre uguale a se stessa, riuscì a dare una svolta, divenendo anche regista dei suoi film. Il primo esperimento in questo senso fu Ragazzo tuttofare, diretto e interpretato nel 1960. Omaggio al cinema muto degli esordi, il film fu un enorme successo internazionale e restò famoso per l’innovazione del video assist, apportata da Lewis e utilizzata da tutti i registi successivi.
Le folli notti del dottor Jerryll
Indiscusso capolavoro di Jerry Lewis è considerato Le folli notti del dottor Jerryll, scritto, diretto e interpretato dallo stesso attore nel 1963.
La pellicola è liberamente ispirata al romanzo Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson, di cui costituisce una parodia.
Particolarmente apprezzato da pubblico e critica, segna l’apice della carriera di Jerry Lewis.