Captain America: Brave New World – abbiamo visto i primi 30 minuti del film! La recensione del footage
Captain America: Brave New World, prime impressioni sul film Marvel, in uscita nelle sale italiane il 12 febbraio 2025.
Captain America: Brave New World, come indica il titolo stesso, racconta un mondo completamente nuovo. Sam Wilson, al secolo Anthony Mackie, raccoglie l’eredità di Chris Evans/Steve Rogers impugnando l’iconico scudo. Avevamo già avuto un assaggio del passaggio di consegne con Avengers: Endgame, e successivamente con la serie tv Falcon & The Winter Soldier, che vedeva Sam e Bucky Barnes impegnati a sventare una cospirazione governativa globale. L’imprinting politico continua anche con questo nuovo capitolo cinematografico diretto da Julius Onah. Dopo gli eventi narrati nella serie tv del 2021, Sam Wilson incontra faccia a faccia il neoeletto Presidente degli Stati Uniti Thaddeus “Thunderbolt” Ross, interpretato qui da Harrison Ford, che prende il posto di William Hurt. Ben presto, Captain America si trova nel bel mezzo di un incidente internazionale che lo costringerà a scoprire le ragioni dietro un efferato complotto su scala globale.
Noi di Cinematographe.it abbiamo avuto l’opportunità di guardare un footage di 30 minuti prima della conferenza stampa di presentazione del film. Ecco le nostre prime impressioni su Captain America: Brave New World.
Captain America: Brave New World riparte da qui: azione, scazzottate ed un intrigo internazionale
![Captain America Brave New World; cinematographe.it](https://www.cinematographe.it/wp-content/uploads/2025/02/Captain-America-Brave-New-World-1920x1080.jpg)
Con soli 30 minuti di filmato è impossibile poter fornire un giudizio accurato su Captain America: Brave New World. Le immagini che sono state mostrate alla stampa hanno avuto lo scopo di familiarizzare meglio con i personaggi della storia. Anthony Mackie è un Captain America ben integrato nel ruolo, e non potrebbe essere altrimenti: ha una lunga esperienza nel Marvel Cinematic Universe, ma qui si tratta della sua prima volta in via ufficiale nei panni del supereroe patriota. Al suo fianco troviamo il fidato Joaquin Torres, interpretato da Danny Ramirez, che è diventato il nuovo Falcon; è un tipo sarcastico, che forse non ha ancora a pieno compreso l’importanza di indossare una tuta da Avengers. Harrison Ford appare per la prima volta nell’MCU nei panni del nemico: è il Presidente americano Thaddeus “Thunderbolt” Ross, un uomo severo e integro, che vuole l’aiuto di Sam Wilson per ricostruire la squadra dei Vendicatori.
In Captain America: Brave New World ritroviamo anche l‘ex Super Soldato Isaiah Bradley, interpretato da Carl Lumbly, amico di Sam che si offre di allenare Joaquin. Si unisce anche Giancarlo Esposito nel ruolo di Seth Voelker, scienziato e leader della Società dei Serpenti, che compare in una delle scene iniziali. In un cast prettamente maschile spicca Shira Haas (era nella serie Netflix Unorthodox, diventata un “caso” in tutto il mondo) nei panni del funzionario di alto rango governativo Ruth Bat-Seraph, esperta nel corpo a corpo.
Il footage di Captain America: Brave New World ci fa entrare nel vivo con Sam impegnato in una missione all’estero, supportato da Falcon/Joaquin e da una milizia. C’è azione, calci e scazzottate, in pieno stile Marvel – quindi senza violenza e volgarità eccessiva. Vediamo anche le prime interazioni con il Presidente Ross in una scena sontuosa alla Casa Bianca, organizzata per onorare il Capitano, a cui partecipano anche Isaiah e Joaquin. Non sarebbe un film Marvel senza qualche citazione ad opere precedenti, giusto per rimarcare come ormai il Multiverso sia un concetto reale e concreto. Nei primi 30 minuti assistiamo anche a un primissimo colpo di scena, che porterà il buon Sam Wilson a rivalutare alcune scelte compiute finora, tra cui l’accettare o meno la proposta del Presidente Ross.
Dopo The Winter Soldier, anche Captain America: Brave New World continua ad adottare un tono cupo e una storyline politica
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Come già ribadito in questo articolo, è impossibile valutare Captain America: Brave New World dopo soli 30 minuti di footage. Tuttavia, il nuovo capitolo dedicato al supereroe americano sembra proseguire con la sua linea politica adottata già con il cupo Captain America: The Winter Soldier, uno dei film Marvel meglio riusciti per la sua trama che rimanda a I Tre Giorni del Condor. Il quarto capitolo su Captain America appare come un action movie che mette al centro la sicurezza nazionale in un contesto geopolitico moderno. Il neo Presidente interpretato da Harrison Ford sembra avere le idee chiare sulla proposta da avanzare al nuovo Captain America, eppure si intuisce che nasconde altri scopi. La chiave di svolta si ha nel momento in cui accade l’incidente internazionale citato nella trama: la linea che separa giustizia e lealtà verso il Paese, così come la fiducia al proprio governo e quella verso gli amici, sono tutti elementi che vengono messi a dura prova. Dopo Steve Rogers, anche Sam Wilson si ritroverà a dover gestire gli intrighi del potere in un contesto Marvel sempre più moderno.