Cars 3 – 5 motivi per vedere il film Disney Pixar
Saetta McQueen è tornato e non vede l’ora di sfrecciare sulla pista di gara! Arriva infatti al cinema dal 14 settembre l’ultimo lavoro targato Disney Pixar Cars 3 (qui la recensione), prodotto da Kevin Reher e con la regia firmata dall’esordiente Brian Fee, da anni nell’ambito dell’animazione, ma per la prima volta alle prese con un prodotto tutto suo.
Ad attendere il protagonista Saetta McQueen è una maturazione che lo porterà da alunno a maestro, da giovane leva delle corse a mentore saggio e capace. Una trasformazione che il film Cars 3 (trailer) non manca di condire con divertimento, velocità e la partecipazione di alcune voci dello spettacolo prestate al doppiaggio come quella di J-Ax, per esempio! Insomma, un film adatto a tutta la famiglia che ci farà trascorrere un paio d’ire in allegria.
Cosa dite? Non siete ancora convinti di questo Cars 3? Di seguito vi diamo 5 buoni motivi per correre al cinema, in vero stile Saetta McQueen!
Dopo il secondo posto… Si torna sul podio!
È perlopiù unanime il giudizio sul secondo capitolo della più famosa saga animata incentrata sulle macchine da corsa: Cars 2 uscito nel 2011 non riuscì a convincere né critica né pubblico, non essendo in grado di conquistare neanche un posto sul podio di gradimento. Cars 3 ha così il compito e la capacità di riscattare la pellicola che lo precede, una corsa che Saetta McQueen può intraprendere serenamente.
Abbasso il maschilismo: anche le bambine possono scendere in pista!
È indubbio che per rigor di una prestabilita logica si è sempre parlato di macchine maschili all’interno dei circuiti della saga di Cars. Per questo il terzo capitolo ha un’originalità tutta da esprimere, il cartone animato è infatti incentrato non solo sulle vicende del noto McQueen, ma apre la sua narrazione al simpatico personaggio di Cruz, giovanissima trainer che sogna di poter diventare pilota. Oltre qualsiasi etichetta, oltre le convenzionalità di cosa è femminile e cosa è maschile, la Disney Pixar si mostra sempre un passo avanti, arricchendo il film con la presenza di Cruz e dei suoi sogni. Anche le bambine possono diventare dei piloti.
Cars 3 e la consapevolezza del tempo che passa, ovvero: da giovane prodigio a un prodigio di maestro
Tutti i grandi protagonisti affrontano dei cambiamenti che hanno un inizio, uno svolgimento e una fine. Quando un film è il componente di una saga è più che sensato aspettarsi una crescita non solo interna ad ogni singolo film, ma che sia in linea con l’insieme designato. Per questo in Cars 3 il protagonista Saetta McQueen arriva alla sua massima maturazione, alla comprensione di come si diventa adulti e di cosa ciò comporti, sia nello sport che nella vita. L’ottima chiave di lettura del mettersi da parte per procedere insieme allo scorrere del tempo, capire il momento in cui rinunciare ai punti fermi del passato per lasciare spazio a un nuovo percorso.
Corsa vista mare
La particolarità di Cars è che non è mai stata unicamente legata alla pista vera e propria su cui compiere corse sfrenate. Immensi paesaggi si sono aperti alle visioni del primo e secondo film e anche Cars 3 non è da meno. La ricostruzione di location mozzafiato è minuziosa e talmente curata nei particolari da far sembrare l’orizzonte dei luoghi riportati reale. Location ispirate tutte da veri posti sparsi per il mondo in cui, in alcuni casi, sono state anche svolte delle corse.
Crazy 8 – chi rimarrà sulle proprie ruote in Cars 3?
Cars 3 ha sicuramente uno dei momenti più pazzi dell’intera saga! I personaggi di Saetta McQueen e Cruz si ritroveranno immischiati nella Crazy 8, una corsa selvaggia e senza regole in cui l’unico obiettivo è annientare gli avversari. Solo un vincitore può esserci nella Crazy 8 ed è colui che rimane sulle proprie ruote. Un vortice di motori e scontri mortali; un gioco assolutamente non da ragazzi.