Le 5 case infestate più famose dei film horror
Chi l'ha detto che la casa è il posto più sicuro che ci sia? Esistono dimore capaci di terrorizzare anche i più coraggiosi, come queste 5 case infestate.
Nessun posto è bello come casa mia recitava Dorothy ne Il Mago di Oz, eppure può anche capitare che le proprie quattro mura domestiche si rivelino essere il posto più pericoloso in cui trovarsi. Soprattutto se, come nel caso di Babadook, la vostra abitazione viene trasformata in un luogo infernale per colpa di una presenza demoniaca.
Partiamo dal film australiano, diretto dalla promettente Jennifer Kent (qui la nostra recensione) che racconta la vicenda della madre vedova Amelia e del suo problematico bambino, Samuel. Attraverso la lettura di un libro, che ha per protagonista lo spaventoso Babadook, i due si ritrovano pian piano sempre più invischiati in un universo di paura e orrore, con le pagine del libro che sembrano irrompere prepotentemente nella loro quotidianità.
La pellicola crea, utilizzando una caratterizzazione particolare e originale, uno spaventoso antagonista, che va ad inserirsi nell’ormai consolidato filone dell’ “Uomo Nero“, ma approfondisce anche un’altra tematica cara al genere dei film horror: quella della trasformazione del focolare domestico in un autentico inferno. Amelia e Samuel, infatti, non sono i soli a ritrovarsi terrorizzati in casa propria: abbiamo selezionato per voi, a questo proposito, altre 5 pellicole in cui sono presenti abitazioni decisamente da incubo. Seguiteci!
La Casa – 1981
Quando si parla di case terrificanti, è impossibile non citare la pellicola di Sam Raimi che è stata in grado, di fatto, di definire un genere e trasformarsi in un vero e proprio cult che ha terrorizzato più di una generazione. Protagonista del film è un gruppo di cinque amici che decide di trascorrere le vacanze nella baita di montagna di uno di loro. Quello che li aspetta, però, è un soggiorno di autentico terrore. Se in Babadook i mostri sono evocati dalla lettura del libro, qui invece vengono richiamati da un audionastro inciso, che i protagonisti hanno l’incauta idea di avviare ed ascoltare. Da quel momento, la loro tranquilla vacanza si trasformerà in un incubo apparentemente senza fine.
Quella casa nel bosco – 2012
Il film di Drew Goddard e cosceneggiato da Joss Whedon ha rappresentanto un vero e proprio crocevia all’interno del genere “case spettrali” ed era imprescindibile all’interno di questa carrellata. La premessa e la situazione di partenza sono le stesse già presenti in La Casa ed in tante altre pellicole del filone: cinque amici in vacanza nella sperduta e isolata baita appartenente ad uno di loro che si ritrovano alle prese con misteriose presenze e apparizioni demoniache. Goddard e Whedon, però, hanno in serbo non poche sorprese e, alla fine, la spiegazione dell’arcano si rivelerà molto più intricata e inquietante di quanto si sarebbe potuto immaginare. Quello che è certo, comunque, è che, come in Babadook, i protagonisti si ritroveranno ad essere perseguitati da esseri mostruosi e decisamente poco racomandabili.
Amityville Horror – 1979
Una delle case infestate più famose del mondo e più utilizzate sul grande schermo, la celebre abitazione situata al 112 di Ocean Avenue ad Amityville (New York) è l’indiscussa protagonista di questo classico diretto da Stuart Rosenberg. Il film racconta la storia della famiglia Lutz che, trasferitasi in una nuova casa, inizia ad essere insidiata da oscure e minacciose presenze. Se in Babadook gli spiriti vengono in qualche modo evocati e solo dopo questo gesto iniziano ad essere presenti, qui è la casa stessa ad essere la fonte dell’orrore, in quella che rimane, nonostante l’età, una delle più riuscite pellicole del genere.
Insidious – 2010
Samuel di Babadook non è l’unico bambino che, negli ultimi anni, è stato perseguitato da una presenza infernale sul grande schermo. Anche il piccolo Dalton Lambert, protagonista del film diretto da James Wan, infatti, si ritrova alle prese con il suo personale mostro. Non solo, Dalton è in possesso di una singolare quanto rara capacità, che gli permette di entrare in contatto con il mondo dei morti. Ignaro del suo sfortunato dono, il ragazzino si ritrova sempre più immerso nell’Altrove, mentre anche la sua famiglia inizia ad avvertire che qualcosa non va, tanto da rivolgersi ad una medium. Oscure presenze, infatti, iniziano a materializzarsi in casa e, a poco a poco, l’abitazione dei Lambert diventa sempre meno accogliente e sempre più sinistra.
Paranormal Activity (2007)
Non poteva mancare, in questa carrellata di case da incubo, questo film di Oren Peli, capostipite di una fortunata serie (è in lavorazione il quinto capitolo) che ha regalato nuova linfa al genere. La storia segue la coppia di fidanzati composta da Micah e Katie e gli strani eventi che avvengono nella loro villetta di San Diego. Decisi a risolvere il mistero, i due decidono di acquistare una videocamera per riprendere tutto quello che succede durante la notte: scopriranno, così, una spaventosa realtà. L’idea vincente ed innovativa della pellicola è stata proprio quella di mostrare l’insolita prospettiva di una videocamera per raccontare la storia che, al di là dell’espediente, si rivela, in tutto e per tutto, quella della classica “casa infestata”.