C’era una volta… a Hollywood: colonna sonora del film di Quentin Tarantino
Il cinema di Quentin Tarantino vive di musica e così accade anche in C'era una volta...a Hollywood. Scoprite la colonna sonora e le hit presenti nel film.
Cinema e musica, elementi imprescindibili l’uno dall’altro nel cinema di Quentin Tarantino. Hit intramontabili o brani da riscoprire, è così che l’autore statunitense farcisce i suoi film ed è ciò che è avvenuto anche con C’era una volta… a Hollywood, nona opera della filmografia di Tarantino che inserisce nel 1969 i suoi protagonisti Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie. Sulla scia del glamour dello star system e delle comunità hippies, il regista stila una playlist che fa tornare indietro nel tempo e si conferma una delle componenti più significative del nuovo film.
C’era una volta… a Hollywood: Quentin Tarantino e il cast svelano i retroscena
La colonna sonora di C’era una volta… a Hollywood
Sono ben trentuno i brani che vanno a comporre la colonna sonora della pellicola tarantiniana, a partire da Treat Her Right, brano soul con inserti della struttura blues e eseguita dal cantante Roy Head, reso famoso proprio dalla notorietà di questa canzone, scritta insieme a Gene Kurtz. Ramblin’ Gamblin’ Man è, invece, il titolo del singolo che The Bob Seger System diede anche al suo album pubblicato dalla Capitol Record nel febbraio del 1969, in perfetto stile rock psichedelico del cantautore americano.
I Deep Purple fanno la loro comparsa in C’era una volta…a Hollywood con ben due cover: Hush, la cui versione originale è quella del brano del 1967 di Billy Joe Royal e Kentucky Woman, singolo sempre del ’67 cantato da Neil Diamond. Entrambe le cover sono state rilasciate un anno dopo il loro corrispettivo originale. Ma di Neil Diamond Tarantino rispolvera un’altra hit, mantenendo questa volta il suo esecutore primario: si tratta di Brother Love’s Traveling Salvation Show, una sorta di preghiera con tanto di sermone, declinata in canzone. Sempre del 1968 è la canzone Hector, dei The Village Callers, considerati la migliore band dell’East Los Angeles sul finire degli anni Sessanta, nonché pionieri del genere latin rock.
Da Paul Revere & The Raiders al ritorno anni Quaranta dei Buchanan Brothers in C’era una volta… a Hollywood
Chester e Lester Buchanan erano i fratelli del duo Buchanan Brothers, cantanti country attivi soprattutto negli anni Quaranta che raggiunsero anche la vetta delle classifiche musicali. In C’era una volta… a Hollywood i Buchanan Brothers vengono inseriti con la loro Son of a Lovin’ Man. Il gruppo Paul Revere & the Raiders, fondato nel 1958, fa invece il suo ingresso nella pellicola con Good Thing, brano con sonorità garage rock, sempre sospinte verso i primi ritmi punk, che tentavano di porsi come risposta americana alla British Invasion che segnò la musica negli anni Sessanta. Ma non si tratta dell’unica hit del gruppo nel film di Tarantino, che sceglie anche il brano Hungry del 1966 e Mr. Sun, Mr. Moon del 1969.
Il gruppo proveniente dal Tennessee dei The Box Tops porta il rock/soul nella nona opera di Tarantino. Seppur la loro canzone più conosciuta sia The Letter, nel film il regista inserisce Choo Choo Train, nella sua Mono Single Version. Mentre di Mitch Ryder & The Detroit Wheels è presente il brano Jenny Take a Ride, scritto da Bob Crewe.
C’era una volta… a Hollywood tra classici e psychedelic hard rock: Buffy Sainte-Marie e Los Bravo
Buffy Sainte-Marie è lo pseudonimo dell’artista Beverly Sainte-Marie, cantautrice e musicista canadese impegnata nell’esplorazione dei generi folk e country nelle loro declinazioni rock, inserita nel film con la sua The Circle Game del 1967. Al suo fianco, un grande classico della musica mondiale, Mrs. Robinson di Simon & Garfunkel, indimenticabile brano della colonna sonora de Il laureato di Mike Nichols.
I Los Bravos danno il loro contributo con il brano del 1968 Bring a Little Lovin’, che nello stesso anno arrivò al cinquantunesimo posto della Billboard Hot 100. A portare l’anima R&B è invece Dee Clark con la sua Hey Little Girl, uscita dieci anni prima rispetto all’epoca del film di Tarantino e piena dello spirito soul del suo cantante. Da Porto Rico arriva, inoltre, José Feliciano, conosciuto nel mondo per la canzone natalizia Feliz Navidad e in C’era una volta… a Hollywood lo troviamo con la cover California Dreamin’.
Lo psychedelic hard rock dei Vanilla Fudge risuona nel film grazie a You Keep Me Hangin’ On, originalmente brano delle Supremes, rimaneggiato sul finire degli anni Sessanta dal gruppo formato da Tom Bogert, Mark Stein, Carmine Appice e Vince Martell.