Chi è Filippo Scotti? Biografia, carriera e vita privata del protagonista di È stata la mano di Dio
Tutto quello che sappiamo sull'astro nascente del cinema italiano, Filippo Scotti, protagonista del film È stata la mano di Dio di Sorrentino.
Filippo Scotti, astro nascente del cinema italiano, è uno dei giovani attori più chiacchierati del momento e anche tra i più richiesti. Inserito da Variety tra i 10 giovani interpreti da tenere d’occhio, ha conquistato anche la stampa estera dopo la sua straordinaria interpretazione di Fabietto nel film È stata la mano di Dio, scritto e diretto da Paolo Sorrentino. Un film autobiografico che racconta gli anni dell’adolescenza di Sorrentino stesso e la tragedia che colpì la sua famiglia: i suoi genitori morirono nel sonno avvelenati dal monossido di carbonio di una stufa.
Biografia di Filippo Scotti: chi sono i suoi genitori?
Filippo Scotti è nato il 22 dicembre del 1999 a Gravedona, in provincia di Como. Si è trasferito, da bambino con la famiglia, entrambi i genitori sono insegnanti, a Napoli, dove ha frequentato le scuole iscrivendosi poi al liceo classico. La passione per la recitazione iniziò fin da giovanissimo, nel 2010, quando Filippo Scotti, all’età di 11 anni, si iscrisse a laboratori teatrali, lavorando dal 2015 al 2017 con la compagnia Murìcena. La carriera è partita infatti dal teatro, il primo ruolo è stato nello spettacolo Il Marchese di Collino di Patrizia Di Martino al Piccolo Bellini di Napoli. Continuò poi a partecipare a una serie di cortometraggi, lavorando anche con Gabriele Russo e Francesca Macrì, partecipando nel 2018 al cortometraggio La Gita, diretto da Salvatore Allocca che venne presentato alla 75ª Mostra del Cinema di Venezia, e per il quale Scotti ha ottenuto il Nuovo Imaie come Miglior attore emergente. Nel 2019 è arrivato poi il suo primo ruolo televisivo.
Carriera
Il debutto per Filippo Scotti è stato sul piccolo schermo, nella nota e seguita serie tv 1994, in contemporanea con l’approdo sul grande schermo in Il re muore, diretto da Laura Angiulli. Nel 2020 ha partecipato poi a 6 episodi di Luna nera e al cortometraggio Vuja De, di Viktor Ivanov, fino al ruolo da protagonista nel film di Sorrentino che l’ha reso celebre e conosciuto a livello internazionale, È stata la mano di Dio. Nel film interpreta Fabietto, alter ego del regista Sorrentino stesso da adolescente. Per la sua interpretazione nel film, presentato alla 78ª Mostra del Cinema di Venezia, ha vinto il Premio Marcello Mastroianni. Acclamata da pubblico e critica, la pellicola è anche in lista per rappresentare l’Italia come Miglior film straniero agli Oscar 2022. Nel 2022 dovrebbe uscire un altro film con nel cast Filippo Scotti, diretto da Cosimo Gomez, regista di Brutti e cattivi, dal titolo Io e spotty.
Filippo Scotti è fidanzato? Cosa sappaimo su vita privata e social
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Non ci sono molte informazioni sulla vita privata di Filippo Scotti, sul suo account Instagram, che conta 14.000 follower, ci sono pochi post di vita quotidiana in compagnia di amici o famiglia e molte immagini di paesaggi e monumenti che fanno pensare a una passione e un talento per la fotografia. Sappiamo che ha una sorella che dovrebbe avere più o meno la sua età, ma non si sa esattamente quanti anni abbia. Gli altri post riguardano la sua carriera cinematografica e la collaborazione con Paolo Sorrentino. Durante alcune interviste Filippo Scotti ha dichiarato che lavorare con il regista premio Oscar gli ha cambiato la vita e ha raccontato alcuni episodi della sua infanzia, ha per esempio detto che a scuola non andava benissimo perché era più interessato al teatro, che aveva amici, ma che gli piaceva e a volte preferiva stare da solo. “Temevo l’incomprensione e avevo difficoltà a scuola. Metaforicamente parlando, mi sentivo costretto in uno spazio angusto“, ha dichiarato durante un’intervista di Vanity Fair.