Chiara: la storia vera del film di Susanna Nicchiarelli su Chiara d’Assisi
Chiara d'Assisi è una figura religiosa e storica davvero esistita, con una storia incredibile: questa è la sua storia.
Il film Chiara, diretto da Susanna Nicchiarelli, porta sul grande schermo la vita di una delle sante più venerate della storia cristiana. Con una narrazione potente e una messa in scena suggestiva, la pellicola esplora i momenti più significativi della vita di Chiara d’Assisi, fondatrice dell’Ordine delle Clarisse e compagna spirituale di San Francesco.
La storia di Chiara è un viaggio di fede, sacrificio e devozione, che ha segnato profondamente la storia della Chiesa e continua a ispirare milioni di persone nel mondo. Il film cerca di catturare non solo gli eventi principali della sua vita, ma anche la profonda spiritualità e l’incrollabile determinazione che hanno guidato le sue scelte.
La vera storia di Chiara d’Assisi
Chiara Scifi, conosciuta come Chiara d’Assisi, nacque il 16 luglio 1194 in una nobile famiglia di Assisi. Fin da giovane, dimostrò una forte inclinazione verso la spiritualità e una devozione profonda che la distinguevano dalle altre ragazze del suo tempo. L’incontro con Francesco d’Assisi fu un momento cruciale nella sua vita: affascinata dal suo carisma e dalla sua visione di una vita dedicata alla povertà e all’umiltà, Chiara decise di abbandonare la sua vita privilegiata per seguire il percorso spirituale tracciato da Francesco. Nel 1212, all’età di 18 anni, fuggì dalla casa paterna per unirsi a lui, dando così inizio a una nuova vita di preghiera e servizio.
Una volta entrata a far parte del movimento francescano, Chiara si stabilì nella chiesa di San Damiano, dove fondò l’Ordine delle Povere Dame, conosciuto in seguito come l’Ordine delle Clarisse. La sua vita fu caratterizzata da un impegno radicale verso la povertà, un principio che lei stessa codificò nella regola del suo ordine. A differenza di molti altri ordini monastici dell’epoca, le Clarisse vivevano senza possedere nulla, affidandosi completamente alla provvidenza divina e sostenendosi attraverso la carità. Chiara guidò il suo ordine con una forza spirituale straordinaria, diventando un punto di riferimento non solo per le sue consorelle, ma anche per la comunità cristiana dell’epoca. La sua regola di povertà assoluta fu ufficialmente riconosciuta solo nel 1253, poco prima della sua morte, quando Papa Innocenzo IV la approvò, sancendo così l’eredità spirituale di Chiara.
Durante la sua vita, Chiara fu riconosciuta per la sua santità e per i numerosi miracoli a lei attribuiti. Tra i più celebri, si narra di come abbia respinto un assalto delle truppe saracene mostrando loro l’ostensorio con il Santissimo Sacramento, un episodio che divenne leggenda e simbolo del potere della fede. Chiara morì l’11 agosto 1253 e fu canonizzata appena due anni dopo da Papa Alessandro IV, a testimonianza dell’impatto profondo che ebbe sulla Chiesa e sulla società del suo tempo. Oggi, il film Chiara non solo racconta la vita di una santa, ma offre anche una riflessione profonda sui temi della fede, del sacrificio e della lotta interiore, invitando il pubblico a riscoprire una figura storica il cui messaggio spirituale è ancora incredibilmente rilevante e ricordando quanto il francescanesimo abbia avuto un impatto importante sul pensiero laico.
Nella pellicola, ultimo capitolo di una trilogia su personaggi femminili che comprende Nico (1988) e Miss Marx, Chiara d’Assisi è interpretata da Margherita Mazzucco, giovane e promettente attrice lanciata dalla serie L’amica geniale, dove ha recitato nel ruolo della protagonista Elena Greco nel corso delle prime 3 stagioni, prima che il suo ruolo venisse affidato ad Alba Rohrwacher .