10 città delle serie TV in cui non vorremmo mai vivere
Quali sono i luoghi peggiori della televisione da cui scapperemmo a gambe levate? Scorpiamolo insieme
L’universo televisivo ci portati in mondi immaginari, città magiche e pericolose. Ognuno di noi, almeno una volta, ha desiderato essere l’eroe o l’eroina della storia e sconfiggere mostri o regimi distopici. Ma se trasliamo questi luoghi nella realtà, forse, non saremmo così felice di viverci. Questo perché, al di là del fascino attrattivo dei personaggi, ogni giorno sarebbe una sfida per la nostra sopravvivenza. Dai vampiri ai demoni, dagli zombie all’alto tasso di criminalità ed omicidi, la serialità ha dato forma e corpo a città nel quale non vorremmo mai mettere piede. Potremmo pensare l’opposto, viste le avventure dei protagonisti, ma da semplici cittadini la vita non sarebbe così tranquilla.
Sono molte le città delle serie TV in cui non vorremmo mai vivere e racchiuderle tutte in un solo articolo sarebbe improduttivo. Ed è per questo che abbiamo scelto le più famose, quelle che hanno recenti ricerche hanno definito come i luoghi peggiori dove trasferirsi. Ma non dilunghiamoci oltre, andiamo alla scoperta delle mete che è bene scartare quando si cerca casa.
1. Gotham City (Gotham, Titans)
La città con il più alto tasso di criminalità, un luogo definito più volte come irrecuperabile. Molto spesso i criminali hanno tentato di raderla al suolo o di soggiogarne i cittadini al proprio volere. Non potevamo che partire da qui, dalla Gotham del Cavaliere Oscuro. Al di là delle innumerevoli bande che portano scompiglio in un quartiere o in un altro, non vorremo mai trovarci faccia a faccia con personaggi del calibro del Joker o del Pinguino. Anche gli aiutanti adolescenti di Batman molto spesso finiscono male, seppur addestranti dal più grande detective del mondo. Se questo è il loro destino quale chance avremmo noi di uscirne indenni? Insomma, Gotham City è tra le città delle serie TV in cui non vorremmo mai vivere
2. Riverdale è tra le città delle serie TV in cui non vorremmo mai vivere
Anche le serie tv Teen Adult non scherzano in quanto a morti e tumulti. È il caso della ridente Riverdale dell’omonima serie TV. Adolescenti affascinanti, storie d’amore da far impallidire un libro Harmony e tanto sangue. Tra un frullato da Pop’s e un dramma liceale ci scappa sempre il morto. La fittizia cittadina statunitense cela il proprio volto sotto una maschera di apparente candore. No grazie, abbiamo capito l’andazzo e preferiamo affidarci ad un’altra agenzia immobiliare, Riverdale rientra a pieno titolo tra le città delle serie TV in cui non vorremmo mai vivere.
3. Winden (Dark)
Un grigiore deprimente avvolge la cittadina tedesca di Winden, la cui nebbia ci impedisce anche di respirare a pieni polmoni. I cittadini sono oppressi da una profonda apatia, come se un folto gruppo di Dissennatori passasse frequentemente da qui. Come se tutto ciò non bastasse ci troviamo in mezzo ad un complotto temporale, nell’epicentro esatto di un loop temporale. Alcuni sono figli di loro stessi e altri ancora sono innamorati della zia; le cene di Natale diventerebbero un vero casino. Certo Dark è una delle serie TV di stampo sci-fi migliori di sempre, ma manteniamo un certo distacco, anche perché nel frattempo abbiamo perso la nostra guida nel passato.
4. Springfield (I Simpson)
È vero, Springfield potrebbe rientrare perfettamente nell’esatto opposto di questa lista, ossia dei luoghi in cui vorremmo trasferirci all’istante. Purtroppo, la spassosa citata dei Simpson possiede un proprio lato oscuro da cui è bene distanziarsi. Potremmo dire soltanto centrale nucleare, e questo basterebbe a mitigare qualsiasi dubbio. Chi vorrebbe scorie nocive dietro il proprio vialetto o nel lago in cui portiamo a pesca i nostri figli? Forse solo i pazzi cittadini ideati da Matt Groening. Inoltre, dovremmo pensare all’altissimo numero di incidenti, la stragrande maggioranza provocati da Homer e famiglia. Forse messa in questi termini l’idea di diventare gialli non è poi così allettante.
5. Midsomer (L’ispettore Barnaby) è una città delle serie TV in cui non vorremmo mai vivere
Chi non conosce l’ispettore Barnaby e i vari casi nella contea di Midsomer. Controparte maschile di Jessica Fletcher, dove fa capolino il detective qualcuno ci rimette le penne. Secondo un recente studio, che ha preso in considerazione l’intera serie, il tasso di mortalità in questo luogo è del 27,47%, il più alto tra le serie analizzate. Che dire, forse Midsomer è la città delle serie TV in cui non vorremmo mai mettere piede.
6. Bon Temps (True Blood)
Lo sappiamo, molti di voi avrebbero da obbiettare su questa scelta, ma fidatevi di noi se hanno le zanne è bene fuggire. Alexander Skarsgård, Stephen Moyer e Joe Manganiello hanno rafforzato l’idea del vampiro seducente e dal fisico marmoreo, eppure nella realtà lo immaginiamo più come Nosferatu. I protagonisti di True Blood devono fare i conti con i peggiori mostri dell’horror e qui il sangue scorre veramente a frotte. I cittadini di Bon Temps sono le vittime innocenti della fama assassina di creature fameliche, e si anche molto arrapate. Senza troppi indugi volgiamo lo sguardo dall’altra parte, evitiamo di farci ammaliare da un bel viso e passiamo oltre. Qual è la prossima scelta?
7. Hawkins (Stranger Things)
Benvenuti a Hawkins, la città dove i Demogorgoni scorrazzano liberi come i cinghiali a Roma. I bambini scompaiono, eserciti russi conducono pericolosi esperimenti sotto il centro commerciale e recentemente di aperta una voragine così grande da far impallidire un film di Roland Emmerich. La combriccola di Stranger Things avrà pure conquistato il nostro cuore, ma siamo contenti di mantenere una relazione a distanza. Hawkins è proprio una di quelle città da cui dobbiamo stare fortemente lontani.
8. Sunnydale (Buffy)
Sarah Michelle Gellar fa del suo meglio, eppure non sempre essere abbastanza. Sunnydale deve ringraziare di avere la sua personale ammazzavampiri e noi di aver seguito per anni Buffy – L’ammazzavampiri, ma siamo sicuri di voler fare una gita in questa cittadina? Anche in questo caso è applicabile lo stesso principio di Bon Temps e scappare a gambe levate. L’attrazione di maggior successo è la Bocca dell’inferno e già qui dovremmo storcere il naso. Demoni, fantasmi, streghe e chi più ne ha più ne metta. Basta un attimo che svoltiamo nel vicolo sbagliato e in quattro e quattr’otto ci ritroviamo con la testa per aria. Sunnydale è tra le città delle serie TV in cui non vorremmo mai mettere piede e a buon ragione.
9. South Park
Colorata, irriverente e spassosa. La cittadina ideata nel ’97 da Matt Stone e Trey Parker invoglierebbe chiunque a farci un salto, anche solo per una pizza in compagnia di Stan & co. Purtroppo, parliamo di un luogo con una mortalità del 13,55%, dipesa non soltanto dalle varie dipartite del povero Kenny. Anche qui nessuno pensa ai bambini e forse non è il luogo migliore dove far crescere la nuova generazione.
10. Twin Peaks è la città delle serie TV in cui non vorremmo mai vivere
David Lynch ha dato vita al luogo del male per antonomasia, tanto che il suo nome rimarrà impressa nell’immaginario collettivo per lungo tempo. Twin Peaks è la culla della malvagità, dimora di creature ancestrali la cui bilancia morale non è sincronizzata con quella umana. La cittadina possiede uno stretto legame con la Loggia Nera, spazio extradimensionale nel quale il rapporto causa-effetto non possiede valore. Gli abitanti nascondono i propri segreti sotto il tappetto e ognuno di loro potrebbe esser stato complice se non artefice di un omicidio. Va bene, Twin Peaks è un cult televisivo, ma di certo non vorremmo mai mettere piede nella sua fittizia cittadina.