Coco: il film Disney Pixar è adatto all’età dei vostri bambini?
La nostra guida per capire se i contenuti del nuovo capolavoro Disney Pixar sono adatti all'età dei vostri bambini!
Coco è il nuovo capolavoro targato Disney Pixar per la regia di Lee Unkrich e Adrian Molina, un film d’animazione che travolge all’interno di uno sfavillante e colorato Messico, Paese ricco di musica e tradizioni, tra cui spicca un’importante festa religiosa, il Día de Muertos. Durante tale nottata i defunti che sono stati onorati dai parenti con la preventiva esposizione di una loro foto in una sorta di oracolo (in cui si raccolgono offerte materiali) vengono autorizzati a fare visita al mondo dei vivi, per potere incontrare da vicino le persone che hanno lasciato e che li amano mantenendone vivo il ricordo.
Miguel ha dodici anni e fa parte di una famiglia che onora ogni anno tale festività, decidendo però di escludere il trisavolo, evitando di esporne una foto per manifestare il desiderio di dimenticarlo, impedendogli di tornare in visita sulla Terra. La motivazione di tale presa di posizione deriva dal fatto che l’uomo – un talentuso musicista – da giovane abbandonò la famiglia per inseguire la sua passione, lasciando sola la moglie e la figlioletta Coco. Da quel giorno i Rivera hanno escluso la musica dalla loro vita, vedendola come una sorta di maledizione che ha disgregato la loro famiglia. In compenso, la forza di volontà della trisavola Imelda – sono diventati tutti abili calzolai, metafora del fatto che quando le cose si mettono male, l’importante…è non fermarsi mai!
Coco: la passione come indispensabile motore dell’esistenza
Miguel, tuttavia, adora la musica e sogna di diventare un chitarrista come il famoso Ernesto de la Cruz, quindi non vuole arrendersi a tale prescrizione, cercando di imporre in tutti i modi il proprio talento e passione. Ma la famiglia è irremovibile e quando il ragazzino disobbedisce per l’ennesima volta, la nonna (figlia della bisnonna Coco) gli rompe la chitarra, provocando una rabbiosa reazione di fuga che lo porterà dritto nelle braccia di un destino che cambierà per sempre la sua vita e quella dell’intera famiglia Rivera.
Nella stessa notte del Día de Muertos nella piazza principale della cittadina si svolge una sorta di talent show e Miguel vuole parteciparvi a tutti i costi. Ma deve procurarsi una chitarra e – non trovando altre soluzioni – decide di sottrarla alla tomba di Ernesto de la Cruz…ma cosa accade se durante la notte dedicata ai morti, invece di portare qualcosa in dono si ruba un oggetto a loro appartenuto? Si finisce nel loro colorato e attraente mondo dell’aldilà, popolato da simpatici e per nulla inquietanti scheletri, dal quale si può fare ritorno solo grazie alle benedizione di un parente defunto e accettandone tutte le condizioni.
Coco: da quale età è adatto il nuovo film Disney Pixar?
Coco è un film ricco di contenuti positivi, dall’importanza del ricordo alle passioni come motore dell’esistenza, divertente ed emozionante, le cui tematiche tuttavia potrebbero risultare poco comprensibili ad un pubblico di piccolissimi, che ancora non si sono interrogati e non hanno fatto domande sul tema della morte contrapposta alla vita. Inoltre, è fortemente presente il tema dell’abbandono, che in Coco assume la forma di un papà che va via di casa per non fare più ritorno.
Un elemento delicato e potenzialmente turbativo per bambini che dovessero essere orfani o trovarsi sfortunatamente in simili situazioni familiari. In generale, per i motivi descritti, il nostro consiglio è di portare i vostri bambini al cinema a vedere Coco a partire dai 7/8 anni di età, quando le loro capacità emotive e cognitive cominciano ad essere mature per affrontare ed apprezzarne le originalissime tematiche.
Per un’analisi approfondita del film e dei suoi contenuti, in rapporto all’età dei bambini, vi rimandiamo alla nostra guida video, che potete vedere qui sotto. Buona visione e non perdetevi Coco!