Le 10 commedie cult più originali di sempre
Da A qualcuno piace caldo a L'aereo più pazzo del mondo, le commedie cult più originali hanno attraversato la storia del cinema a suon di risate e innovazione. Andiamo alla scoperta di 10 film unici, che ci hanno totalmente conquistati e fatto divertire in maniera anticonvenzionale.
Billy Wilder, Mel Brooks, Woody Allen, la storia del cinema vive delle intuizioni di assoluti geni. Tra le 10 commedie cult più originali di sempre annoveriamo opere che coprono un totale di 66 anni, durante i quali hanno tutte saputo distinguersi per la propria peculiarità. La pellicola che rimane impressa nella storia è quella in grado di navigare l’inesplorato, catturando ugualmente l’attenzione dello spettatore e conquistandola. Conviene, pertanto, abbandonarsi alla leggerezza di risate perfettamente costruite, andando a riscoprire alcuni immortali capolavori del cinema.
Leggi anche Le 10 scene di sesso più divertenti del cinema
1. A qualcuno piace caldo è in assoluto una delle commedie migliori
Nel 1959 Billy Wilder, uno dei grandi padri della commedia americana, e non solo, dirige Jack Lemmon, Tony Curtis e Marilyn Monroe in una pellicola divenuta caposaldo di un genere e di tutta una parte della prolifica ed eclettica produzione del regista. A qualcuno piace caldo, che precorre i tempi affrontando in maniera del tutto originale la questione delle differenze di genere, unisce il fascino e il talento dei suoi protagonisti, riuscendo così a conquistare critica e pubblico e rimanendo ben più che godibile anche a più di 60 anni di distanza.
2. L’aereo più pazzo del mondo tra le commedie cult più originali di sempre
21 anni dopo il cult di Wilder arriva la controversa comicità di Leslie Nielsen con L’aereo più pazzo del mondo di Zucker-Abrahams-Zucker, il trio di cineasti composto da Jim Abrahams e i fratelli David e Jerry Zucker. Il protagonista del film, ancor prima della saga Una pallottola spuntata, conquista tutti con il primo personaggio di grande successo della propria carriera, che con la sua illusoria serietà riesce a trasformare la commedia in un qualcosa di raffinatamente demenziale e contribuisce enormemente a far entrare il film del 1980 nella lista delle commedie cult più originali di sempre.
3. Frankenstein Junior
La versione parodistica del celebre romanzo di Mary Shelly, e dei film da esso tratti, è una perla rara di umorismo, un film immortale che rapisce chiunque, con citazioni iconiche e una fotografia in bianco e nero capace di portarlo indietro di 40 anni. Frankenstein Jurior, frutto dell’unione di due giganti del cinema come Mel Brooks, regista e sceneggiatore dell’opera, e Gene Wilder, protagonista e co-sceneggiatore, è uscito nel 1974 e rimane ancora oggi uno dei migliori esempi di parodia.
4. Monty Python e il Sacro Graal tra le commedie cult più originali di sempre
Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones e Michael Palin sono i 6 membri del gruppo comico che tra gli anni ’60 e gli anni ’80 conquista il Regno Unito. Il primo film di grande successo dei Monty Python è Monty Python e il Sacro Graal, che nel 1975 si dimostra portatore di un nuovo tipo di comicità, quella di artisti ben istruiti e dall’immensa cultura, ai primi passi di una fantastica carriera.
5. Borat
Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan, più semplicemente conosciuto come Borat, merita una menzione d’onore tra le commedie cult più originali di sempre, non solo perché risulta essere la pellicola più giovane, ma anche per l’unione tra documentario e la finzione che dà forma a un ibrido satirico e irriverente. Il film, di cui è uscito un seguito nel 2020 (Borat – Seguito di film cinema), è diretto da Larry Charles e ruota attorno al più famoso dei tanti personaggi ideati dal camaleontico Sacha Baron Cohen
6. Animal House tra le commedie cult più originali di sempre
Come per Jack Lemmon e Billy Wilder, Leslie Nielsen e il trio Zucker-Abrahams-Zucker, Mel Brooks e Gene Wilder e anche Larry Charles e Sacha Baron Cohen, nel 1978 nasce il sodalizio attore-regista tra John Belushi e John Landis che, con Animal House, riescono a raccontare la vita universitaria delle matricole e delle confraternite, anni prima dei molti American Pie, con un’ironia tanto accurata da nasconderne la profondità.
7. The Blues Brothers
2 anni più tardi il duo si ritrova e aggrega un terzo elemento, Dan Aykroyd, con il quale il compianto John Belushi trova un alchimia senza eguali, in grado di unire musica, cinema e comicità come nessun altro era mai riuscito a fare prima. The Blues Brothers esce nel 1980 e giunge presto alle vette più alte delle classifiche, grazie alla commistione tra 2 fenomeni del grande e piccolo schermo, dai molteplici talenti, e artisti d’eccezione del calibro di Ray Charles e Aretha Franklin.
8. Zelig
Impossibile escludere da questa classifica uno dei più grandi cineasti di sempre, dalla florida produttività, smisurata sia in termini quantitativi che, soprattutto, qualitativi. Sarebbe infatti sacrilego non dedicare spazio a un Woody Allen capace di realizzare più di 50 lungometraggi dallo stile inconfondibile. Di questi Zelig (1983), pellicola che racconta una storia di finzione attraverso il documentario, risulta uno dei più controversi contributi alla storia della settima arte del prolifico regista di New York.
9. Scary Movie tra le commedie cult più originali di sempre
Nel 2000 arriva nelle sale di tutto il mondo la saga parodistica di più grande successo di tutti i tempi. Scary Movie, prodotto di grande richiamo scaturito dalle menti degli intraprendenti fratelli Wayans (Keenen Ivory in regia, Shawn e Marlon alla sceneggiatura), si dimostra abile nel dissacrare le atmosfere lugubri ed inquietanti del genere horror, trasformando la suspense e lo spavento in esilarante umorismo, che valica i confini del demenziale.
10. Il grande dittatore
L’ultima delle commedie cult più originali di sempre è la più datata e quella che più di tutte eleva il genere, considerandolo capace di riconoscersi come parte integrante di un panorama artistico indispensabile. Il grande dittatore è un’opera già matura di Charlie Chaplin, fenomeno artistico senza età che ha segnato indelebilmente l’arte cinematografica. La pellicola è una parodia satirica che nel 1940 ha il coraggio di lanciare invettive contro il nazismo, scimmiottando apertamente la figura di Adolf Hitler, per mezzo di una sapiente comicità calibrata con grande intelligenza.