Conclave: la spiegazione del finale del film con Ralph Fiennes
La spiegazione del finale di Conclave, il film con Ralph Fiennes al cinema dal 19 dicembre: cosa succede alla fine e chi è il nuovo Papa eletto?
Conclave, il film con Ralph Fiennes al cinema dal 19 dicembre 2024, ci porta nel cuore del Vaticano: quali sono le fasi che portano all’elezione del nuovo Papa? Alla morte di Gregorio XVII, il Cardinale e decano Thomas Lawrence (Ralph Fiennes) è incaricato di dirigere il collegio cardinalizio che porterà ad eleggere un nuovo Santo Padre. I candidati ideali sono quattro: l’americano Aldo Bellini (Stanley Tucci) con una linea liberale simile al defunto Papa, il nigeriano conservatore sociale Joshua Adeyemi (Lucian Msamati), il canadese conservatore tradizionalista Joseph Tremblay (John Lithgow) e l’italiano reazionario Goffredo Tedesco (Sergio Castellitto). Spunta, a sorpresa, il missionario messicano Vincent Benitez (Carlos Diehz), che sostiene di essere stato nominato segretamente dal Papa come arcivescovo di Kabul. Non appena le porte del Vaticano si chiudono, Lawrence si ritrova intrappolato in una rete di inganni, tradimenti, alleanza e giochi di potere, in cui un segreto rischia di scuotere le fondamenta della stessa Chiesa. Il finale di Conclave svela chi è il nuovo Papa eletto: ma dietro la sua scelta c’è un colpo di scena che merita una spiegazione.
Conclave: chi è il nuovo Papa eletto?
Durante il sesto scrutinio, un attentato colpisce Roma e distrugge parte della Cappella Sistina. I cardinali si riuniscono tra loro per sfogare la loro rabbia. Tedesco accusa l’Islam e annuncia una guerra di religione. Benitez risponde con un contro-discorso, in cui spiega di aver visto abbastanza orrori nel corso della sua permanenza a Kabul e durante le sue missioni in giro per il mondo. L’odio non dovrebbe generare odio, così come la Chiesa dovrebbe concentrarsi su valori come tolleranza e amore, e guardare al futuro, non al passato. Questo spinge i cardinali a votare Vincent Benitez come nuovo Papa al settimo scrutino. Il neo eletto sceglie come nome Papa Innocenzo XIV.
In Conclave quale segreto nasconde Benitez?
Proprio quando Lawrence era convinto di aver fatto la scelta giusta con Benitez, arriva un colpo di scena nel finale di Conclave. Il monsignore O’Malley, a cui il decano aveva in precedenza chiesto di indagare sui candidati, gli rivela di aver scoperto qualcosa di scottante su Papa Innocenzo. A quanto pare, il neo eletto stava per recarsi in Svizzera per sottoporsi a delle cure, a cui alla fine ha rinunciato. Lawrence lo affronta; messo alle strette, Benitez gli confessa il suo segreto: stava andando in una clinica per un’isterectomia in via laparoscopica. Egli rivela di essere intersessuale, ovvero di essere nato e cresciuto come un uomo, ma di aver appreso solo di recente di avere un utero e delle ovaie. Il defunto Papa era l’unico a conoscere il suo segreto e aveva comunque favorito la sua elezione come suo successore.
Il significato della scelta di Benitez nel finale di Conclave
Lawrence accetta di mantenere il segreto di Benitez e di non rivelarlo a nessuno peché come lui stesso aveva affermato in precedenza, vorrebbe un Papa pieno di dubbi e che sia in grado di peccare come un qualsiasi essere umano. In questo senso, Lawrence accetta anche il fatto che nessuno dei candidati proposti è perfetto, ma Benitez è l’unico degno di sedersi sul trono papale: il neo eletto, infatti, non vede la sua condizione/identità sessuale come un maleficio, ma lo considera un dono divino. “Sono come Dio mi ha fatto”, spiega a Lawrence, aggiungendo di aver scelto di non rimuovere i suoi organi femminil per non rovinare la creazione del Signore.
L’elezione di Benitez come Papa Innocenzo, inoltre, è una rivalsa contro la gerarchia patriarcale della Chiesa. In Conclave ci sono anche donne; sono le suore guidate da sorella Agnes (Isabella Rossellini), che rappresentano una minoranza e sono schiacciate dal potere maschile del Vaticano. In un sistema maschilista e sessista come quello ecclesiastico, Benitez ne rappresenta l’eccezione.