Constantine 2 non è una buona idea. Ecco perché il sequel non dovrebbe esserci

In arrivo un sequel di Constantine? Ancora non è una notizia ufficiale, ma noi abbiamo analizzato i motivi per cui non è una buona idea.

Recentemente abbiamo riportato la notizia che è nei piani Constantine 2, ma fare un seguito al film del 2005 con protagonista Keanu Reeves sarebbe un grosso errore da parte della Warner Bros. Oltre al fatto che il film originale è stato un flop critico e commerciale, un sequel sarebbe troppo difficile da vendere nel 2020 al pubblico e ai fan del personaggio di John Constantine.

Apparso per la prima volta nella serie a fumetti Swamp Thing, John Constantine è probabilmente il personaggio originale di maggior successo co-creato da Alan Moore. Modellato su Sting (sì, proprio il cantautore leader dei The Police), Constantine avrebbe dovuto dare una svolta all’universo DC Comics. Al contrario di molti personaggi della DC John Constantine non possiede alcun superpotere e si guadagna da vivere facendo il truffatore e il ladro. Sfacciato e arrogante, nasconde però un lato da bravo ragazzo. Il film del 2005 diretto da Francis Lawrence sembra ignorare questa eredità dei fumetti, presentando al pubblico un uomo qualunque che va a caccia di demoni con un fucile. Nonostante ciò, il film ha sviluppato un nutrito seguito negli anni a venire, a tal punto da pensare a un seguito. Tuttavia ci sono molte ragioni per cui sarebbe una cattiva idea.

Constantine è stato un fallimento

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Nonostante il film abbia trovato un maggiore pubblico negli ultimi anni, la sua uscita cinematografica venne considerata un fallimento. Il film, da 100 milioni di dollari, ha incassato solo 76 milioni di dollari a livello nazionale dopo quattro mesi nelle sale, di cui solo un terzo (29 milioni di dollari) nel weekend di apertura. Anche se il film ha ottenuto un buon profitto una volta oltremare, è stato comunque visto come una delusione finanziaria dato il potere della star di Matrix Keanu Reeves e le speranze di avviare un franchise su Constantine.

Incredibilmente, il pubblico è stato più gentile della critica. Il film ha ottenuto un punteggio del 46% su Rotten Tomatoes, guadagnandosi il marchio “marcio”. Il leggendario critico cinematografico Roger Ebert ha assegnato al film 1,5 stelle su 4 e lo ha inserito nella lista dei peggiori film che avesse mai visto, insieme a Caligola e Battlefield Earth. Leonard Maltin è stato ancora più crudele, dando a Constantine zero stelle e una valutazione “BOMB” nella sua guida cinematografica del 2005, descrivendolo come “triste, per usare un eufemismo”.

L’industria cinematografica e la Warner Bros. sono in crisi

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La questione di come verrà rilasciato Constantine 2 è un punto che non è stato ancora discusso, nonostante sia molto importante da considerare. Un film girato low budget potrebbe finire su qualche piattaforma streaming, come in esclusiva su HBO Max, oppure potrebbe finire direttamente in VOD con un’uscita limitata nelle sale cinematografiche, proprio come è accaduto a Bill and Ted Face the Music. Tuttavia, i film d’azione/fantasy moderni dipendono molto dagli effetti speciali che, idealmente, richiedono un cinema IMAX o 3D, quindi è molto più probabile che Constantine 2 venga rimandato, in attesa di un’uscita cinematografica post-pandemica.

La Warner Bros. sta già affrontando tutti questi problemi con l’uscita, a lungo rimandata, di Wonder Woman 1984 e sta perdendo parecchi soldi. Da un lato, la maggior parte dei cinema in America non è attrezzata per operare in sicurezza con un numero sufficiente di personale per rendere redditizia qualsiasi nuova uscita, anche con posti a sedere distanziati. Dall’altra parte, molti spettatori non sono disposti a pagare il prezzi dei biglietti del cinema per un film a noleggio sulle piattaforme VOD. Il sequel del film con Keanu Reeves, se venisse prodotto ora, dovrebbe affrontare questo inferno cinematografico ed uscirne comunque vincitore.

Constantine 2 dovrebbe essere vietato ai minori

Constantine

Un altro problema è la questione del R-rating. L’originale Constantine è stato vietato ai minori di 17 anni negli Stati Uniti, nonostante fosse stato girato con l’intenzione di essere PG-13. Questo ha inflitto un doppio colpo alla pellicola, poiché ha enormemente limitato il pubblico del film e allo stesso tempo ha perso l’appoggio dei fan dell’horror che speravano di vedere un adattamento terrificante, eguagliando così l’atmosfera dei fumetti.

Il problema è che il sequel dovrebbe essere R-rated per avere qualche speranza di catturare l’essenza dei fumetti Hellblazer. Eppure è improbabile che la Warner Bros. approvi tali restrizioni, a causa della necessità di raggiungere un pubblico il più ampio possibile. Ne è la prova il cinecomic con Margot Robbie Birds of Prey il cui fallimento al box office, secondo molti addetti ai lavori, è da imputare proprio al suo R-rating.

Il fandom di Constantine non vuole un altro film

Constantine

I fan del fumetto hanno criticato il film ancora più duramente dei critici cinematografici. Le lamentele dei fan vanno ben oltre le differenze estetiche tra il John Constantine dei fumetti e il personaggio interpretato da Keanu Reeves. Il problema principale è che ha poco a che fare con il suo materiale originale, nonostante sia basato sulla graphic novel Dangerous Habits. Il film sembra prendere in prestito i nomi di diversi personaggi dei fumetti per poi applicarli a personaggi totalmente estranei. I fan di Hellblazer sono stati molto più contenti di vedere come hanno adattato i fumetti in una serie TV. Stiamo parlando dell’adattamento televisivo del 2015 Constantine, andato in onda per 13 episodi sulla NBC e interpretato dall’attore gallese Matt Ryan. Nonostante l’amore dei fan lo show è stato cancellato. Tuttavia, il personaggio di Matt Ryan ha trovato nuova vita nell’Arrowverse, dapprima con un cameo nella stagione 4 di Arrow e, successivamente, facendo parte del cast di Legends of Tomorrow.

I fan hanno cercato in tutti i modi di salvare dalla cancellazione anche la serie a fumetti John Constantine: Hellblazer. Rilasciata nel 2019 sotto la Black Label della DC Comics, la serie è il primo fumetto di John Constantine rivolto agli adulti. Nonostante sia uno dei fumetti meglio recensiti del 2020, e con all’attivo una campagna di fan supportata da Neil Gaiman, la serie è stata cancellata e il suo numero finale dovrebbe essere rilasciato alla fine di questo mese. I lettori dei fumetti e i fan più accaniti del personaggio potrebbero reagire molto male alla notizia che Warner Bros. realizzerà un seguito del tanto criticato film, dato che John Constantine: Hellblazer è stato cancellato a causa di un taglio dei costi dopo l’acquisizione di DC Comics da parte di AT&T. Dopotutto, i costi per stampare un fumetto mensile sono molto meno di quelli che servono per relizzare un film con Keanu Reeves.