Creed II: il personaggio che potrebbe tornare nel sequel [SPOILER]

Creed II ha ottenuto ampi consensi sin dal suo annuncio e questo non è dovuto soltanto al fatto che si tratta del “sequel” di uno dei film di Rocky più memorabili di tutti i tempi. È stato bello vedere Ivan Drago (Dolph Lundgren) e Rocky (Sylvester Stallone) incontrarsi di nuovo? Certo, ma il culmine di questa storia brilla davvero sullo sfondo e sulla rivalità con il figlio di Ivan. Semplicemente, abbiamo bisogno di vedere Viktor Drago (Florian Munteanu) anche nel futuro universo di Creed. Per i principianti, anche dato l’esito del combattimento finale, è difficile credere che a Viktor venga negato un altro colpo al titolo lungo la linea. Non dimentichiamo la fatica che ha fatto per diventare il contendente numero 1 quando Adonis (Michael B. Jordan) era in recupero, e ora sono fondamentalmente legati l’uno all’altro.

Sicuramente Adonis ha vinto il primo scontro per squalifica, ma anche lui sapeva che non avrebbe avuto una possibilità contro Viktor prima del colpo del k.o. In particolare, la scena della squalifica è molto amata in Creed II e conta molto per stabilire quanto sia profondo il personaggio. Il ko avviene perché Viktor è così desideroso di compiacere suo padre da perdere il momento, o è dovuto alla sua mancanza di esperienza di boxe come professionista? Dopotutto, gran parte della sua conoscenza è stata acquisita grazie alla boxe di basso livello in Ucraina, dove l’arbitro è certamente un po’ più flessibile.

Creed II: tutto quello che c’è da sapere sul personaggio di Viktor Drago

Quello che sembra chiaro è che Viktor non è Ivan. Laddove il cattivo di Rocky IV era piuttosto unidimensionale nelle sue intenzioni e nel suo sviluppo, c’è ancora molto da scoprire su Viktor. Non è l’orgoglio adulato della sua nazione. È il figlio impoverito di un combattente caduto in disgrazia, la cui madre lo ha abbandonato. È affamato di successo e dell’approvazione che gli sono stati negati durante la crescita e anche determinato a passare sopra a chiunque sia in grado di ostacolarlo.

Il match contro Adonis Creed è personale per Viktor, ma non nel senso che lui odia la famiglia Creed. La sfida è semplicemente un modo per il combattente sconosciuto di entrare velocemente nei ranghi, proprio come aveva fatto Rocky nel suo primo combattimento contro Apollo Creed. Viktor è certamente burbero e intimidatorio, ma non è corretto che qualcuno lo etichetti solo come “cattivo”, neanche nei suoi momenti peggiori. Difficile non simpatizzare per il ragazzo quando lui e Ivan sono invitati alla cena formale russa, e i due sono piazzati dall’altro lato del tavolo da Ludmilla. L’apatia di quest’ultima nei confronti di lui e il suo freddo saluto chiaramente lo attraversano come un coltello. Se voleste che Viktor picchiasse Adonis una seconda volta dopo averlo visto, non sareste da biasimare.

Ora confrontate tutto ciò con quello che sappiamo di Ivan Drago in Rocky IV. Non si può fare perché, semmai, Viktor è ironicamente più vicino all’Apollo del franchise di Creed. Per questi film non è necessario seguire le orme dei film di Rocky e stabilire un rivale per Adonis, ma è già stato fatto il 90% del lavoro creando Viktor in Creed II. Oltre a questo, il film termina con Ivan e Viktor su questo arco redentivo. Ivan non potrà mai scusarsi per il passato, ma sembra certamente rendersi conto che il sogno di riconquistare l’amore della Russia è molto meno importante rispetto al figlio, che era con lui quando non c’era nessun altro. Questa rivelazione gli permetterà di andarci più piano con Viktor e questo ha il potenziale per renderlo un combattente migliore.

Creed II ha investito molto tempo in un’avvincente storia sulle origini di Viktor, quindi sarebbe davvero un peccato se andasse come con Ricky Conlan in questo film. Difficile non provare empatia per lui e… Chi avrebbe immaginato che sarebbero usciti dal teatro pensando che le radici del personaggio fossero state enunciate? Il punteggio di Adonis e Viktor è ancora 1-1. Qualsiasi notizia che i due potrebbero combattere di nuovo in un’avventura futura renderebbe legittimamente più emozionati dell’apprendere dell’arrivo di un nuovo avversario sul ring. Seriamente, chi potrebbe essere un nemico più interessante? Il figlio di Clubber Lang?

L’unico problema che potrebbe sorgere riportando indietro Viktor Drago sarebbe trovare un modo per rendere questa storia avvincente dalla prospettiva di Adonis. Il bene si è arenato sull’angolo del “papà vendicativo”, quindi i registi avrebbero bisogno di inserire un altro tipo di storia, che mantenga coinvolgente la sua metà del film. Fortunatamente, il franchise ha già pronta la sua prossima grande storia per Adonis, qualora decidesse di premere il grilletto sulla morte di Rocky.

Se questo copione dovesse essere scritto, allora Viktor sarebbe la scelta più ovvia per l’avversario. La sua storia passata è già strutturata, quindi uno sceneggiatore non si impantanerebbe nel cercare un nuovo avversario e potrebbe dedicare il resto del tempo ad Adonis in lutto e ai suoi rimpianti. Un sontuoso funerale, apparizioni cameo, forse persino il fantasma di Apollo, se la situazione lo richiedesse. Potrebbe anche accadere dopo la morte di Rocky, che potrebbe essere l’ideale considerando che Sylvester Stallone ha già annunciato di aver finito di interpretare il personaggio.

In conclusione, ci sono molti modi in cui Viktor Drago potrebbe vivere in questo franchise, e il suo personaggio è abbastanza profondo da meritare una parte in un’altra avventura. Che sia come l’amico o il nemico di Adonis, questa scelta spetta a Hollywood, ma in molti vorrebbero vedere l’antieroe straniero tentare un altro colpo al titolo ed avere così la possibilità di rendere orgoglioso suo padre. Dopotutto, questa serie non è costruita su storie perse? Creed II arriverà nelle sale italiane il prossimo 24 Gennaio.