Da Ryan Gosling a Charlize Theron: 10 bellissimi attori diventati brutti per un ruolo
Da Monster a Blue Valentine, ecco alcuni tra i più belli attori di Hollywood che sono diventati irriconoscibili per interpretare un ruolo.
Gli attori raccontano spesso quanto una sceneggiatura, i costumi e il trucco contribuiscano a definire e caratterizzare un personaggio. Ma non si tratta solo di film storici, persone realmente esistite o film di stampo soprannaturale dove dopo 10 ore di trucco alcuni interpreti sembrano completamente diversi. Molte star di Hollywood hanno visto il loro aspetto cambiare e trasformarsi di fronte alla telecamera e non è un caso che la maggior parte di loro hanno ottenuto negli anni posti di rilievo nelle classifiche degli attori e attrici più belli al mondo. Il trucco nel cinema ha reso irriconoscibili numerosi interpreti e col passare degli anni, con tecniche sempre più precise, l’accuratezza di una particolare fisionomia è diventata spesso l’elemento principale nella trasformazione di un personaggio. Ecco 10 tra i più belli attori diventati brutti per interpretare protagonisti tutt’altro che di bell’aspetto.
Attori diventati brutti per un ruolo: Jungle Fever (1991)
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Il primo ruolo cinematografico di Halle Berry è stato quello nel film Jungle Fever di Spike Lee. Halle Berry, in coppia con Samuel L. Jackson interpreta una ragazza dall’aspetto poco curato e dipendente dal crack e con una dose di alcool in corpo che dà vita a discorsi esilaranti.
L’esercito delle 12 scimmie (1995)
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Brad Pitt ne L’esercito delle 12 scimmie interpreta un paziente di un istituto psichiatrico e per ottenere l’aspetto giusto, riusciva a storcere l’occhio sinistro facendolo spesso spostare da un estremo all’altro. Il regista Terry Gilliam gli ha anche fatto smettere di fumare per rendere il personaggio più nevrotico e dai gesti frenetici.
Monster (2003): la trasformazione di Charlize Theron
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Charlize Theron è tutt’oggi una delle interpreti protagoniste di una delle più grandi trasformazioni cinematografiche, soprattutto considerando che il film Monster risale ai primi anni 2000. Per vestire i panni della serial killer Aileen Wuornos la Theron rientra a pieno titolo fra gli attori diventati brutti per un ruolo, avendo dovuto – fra le altre cose – prendere peso (per la precisione quasi 14 chili), strapparsi le sopracciglia e indossare una protesi per i denti. “Si trattava di raggiungere un aspetto e un modo di essere in cui potevo sentirmi più vicina a come viveva Aileen“.
Attori diventati brutti: Ryan Gosling in Blue Valentine (2010)
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Caratterizzato da un ellissi temporale che fa vedere un cambiamento nella storia d’amore da favola tra Ryan Gosling e Michelle Williams, per tutta la prima parte durante i flashback di Blue Valentine, Ryan Gosling ha quell’aspetto che negli anni l’ha reso uno tra gli uomini più belli al mondo. Per la seconda metà della pellicola, in quello che è il presente di Blue Valentine, l’attore indossa una protesi all’attaccatura dei capelli e, anche lui, per girare le scene ha preso alcuni chili.
Chapter 27 (2007)
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Per prepararsi al ruolo dell’assassino di John Lennon, Mark David Chapman, Jared Leto ha preso 30 chili mangiando una vaschetta di gelato con salsa di soia e olio d’oliva ogni sera.
Gimme Shelter (2014)
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Fra gli attori diventati brutti per un ruolo, per interpretare un’adolescente maltrattata e incinta costretta a scappare di casa, Vanessa Hudgens è ingrassata di 6 chili e, secondo quanto riferito, ha dormito in un rifugio per senzatetto per dare al suo personaggio una maggiore autenticità.
American Hustle (2013)
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L’aumento di peso e la folle pettinatura di Bale, per non parlare dell’ernia che si è procurato, rendono il personaggio ai limiti del comico quando appare in American Hustle, ma anche questo faceva parte del personaggio stesso: tutto ciò che lo concerne è finto, assurdo, una truffa con il pregio di essere sempre calcolata nei minimi dettagli e quindi geniale. Christian Bale è famoso anche per essere il re delle trasformazioni, capace in particolare di prendere e perdere 30 chili a distanza di 24 mesi per numerosi anni consecutivi. L’ernia auto procuratasi per American Hustle rimane però una delle sue scelte più note e pericolose.
The Hours (2002)
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Per interpretare Virginia Woolf negli ultimi giorni della sua vita, Nicole Kidman ha indossato una protesi per il naso, e insieme a una certa dose di trucco, con capelli di un castano scuro, rovinati e poco curati ha dato al personaggio il giusto aspetto che insieme all’interpretazione hanno trasmesso un senso di fragilità fisica e di emotività complessa propria del personaggio.
Dick Tracy (1990)
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Per diventare il nemico numero uno di Dick Tracy, Big Boy Caprice, l’allora 49enne Al Pacino indossava anche lui un naso e un mento finto, oltre che un trucco pesante. Classificabile con certezza fra gli attori diventati brutti per un ruolo, si è anche unto i capelli fino al cuoio capelluto separandoli da un lato e dall’altro, con la riga in mezzo per avere un’aspetto più intimidatorio.