Dead Silence: il finale è un incedere di emozioni e paura, ma…
Dead Silence, il film di James Wan, ha tra i suoi punti di forza proprio il finale. Un incedere di emozioni e di vibrante paura che porta lo spettatore alla terribile scoperta. Da qui in poi chi non ha visto il film potrebbe cadere sotto la scure dello spoiler, quindi fate attenzione.
Dead Silence: il finale è un incedere di emozioni e paura, ma…
Dopo aver scoperto la morte dell’amato amico impresario funebre Harry, Jamie corre a casa del padre per cercare risposte ma, all’arrivo nell’abitazione, nell’oscurità più totale si accorge che il genitore è seduto nell’oscurità e ha gli occhi totalmente aperti. Il ragazzo, insospettito, si avvicina chiamando suo padre; toccando il genitore, si accorgerà che in realtà anche egli era diventato una bambola, ovviamente umana.
S’incorrerà in una serie di flash-back durante il film che spiegano come in realtà Ella (Amber Valletta) abbia ingannato Jamie durante tutte le consultazioni precedenti e che il padre era in realtà morto da molto tempo. Quello che compariva era solamente una bambola manovrata da Ella, che in realtà si palesa come Mary Shaw. Jamie, quando avrà tutto chiaro, lancerà un urlo disperato, urlo che permetterà a Mary Shaw di staccargli la lingua e aggiungerlo alla sua collezione di bambole.
Non tutti sanno che è presente anche una versione alternativa del classico finale visto al cinema.
Dopo la scoperta di Jamie (dove tra l’altro c’è anche un flash-black in cui Ella è incinta e dopo una litigata con il padre di Jamie viene buttata giù dalle scale, perdendo il suo bambino), la stessa Ella gli dà un colpo in testa e lui sviene. Una volta risvegliato si ritrova legato su un divano per scattare una foto insieme a lei, alla moglie e al padre morti.