Figli d’arte: 12 volte in cui genitori e figli hanno recitato insieme

Cinema che si tramanda, attorialità ereditaria, i primi modelli, le prime fonti di ispirazione; nel corso degli anni l’industria cinematografica ha visto diverse coppie di genitori e figli recitare assieme, portare sullo schermo quell’innata complicità propria di chi della recitazione e della cinefilia ne ha fatto una questione genealogica: famiglie d’arte scopertesi tali, grazie alla propensione dei figli verso il proprio riferimento, il proprio orizzonte. Seguire le orme di chi ci ha cresciuto, entrare in quel mondo di cui ci sentiamo parte da sempre è un pensiero che attraversa la mente della stragrande maggioranza degli individui, per qualsiasi tipo di professione, con una rispettosa volontà di emulare chi ci ha preceduto, di raggiungere quella vetta con l’intento di soverchiarla. Come Charlie Sheen cercava di trarre ogni tipo d’influenza da parte del padre Martin, durante le riprese di Wall Street – Il denaro non dorme mai, allo stesso modo vedremo in autunno come si sarà saputa comportare Maya Hawke di fianco all’iconica madre, Uma Thurman, in The Kill Room. Andiamo quindi a scoprire, di seguito, quali sono le 12 coppie di genitori e figli ad aver recitato gli uni al fianco degli altri.

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1. Uma Thurman e Maya Hawke (The Kill Room)

Distribuito negli Stati Uniti a partire dal 29 settembre e, come anticipato, in arrivo in autunno anche nelle sale italiane, The Kill Room, diretto da Nicol Paone (Invito a cena con disastro), è il primo lungometraggio che vede Uma Thurman recitare al fianco della figlia Maya Hawke (nata dalla relazione con l’attore e regista, Ethan Hawke). L’attrice classe 1970 interpreta una gallerista trovatasi a lavorare al fianco di un sicario e del suo capo, per il riciclaggio di denaro proveniente dalla mafia, in un bizzarro incontro tra il mondo dell’arte e la malavita. Oltre a quella della Hawke, il film vanta poi la presenza dei due coprotagonisti, Joe Manganiello e Samuel L. Jackson, che torna a collaborare con Uma Thurman a quasi 20 anni di distanza da Pulp Fiction.

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2. Martin Sheen e Charlie Sheen

I lungometraggi che hanno posto sullo schermo Martin Sheen in compagnia di suo figlio Charlie sono molteplici, ma su tutti vengono ricordati Uomini al passo, in cui Charlie interpreta un soldato trasferito in una prigione militare e costretto a scontrarsi con il sergente maggiore Otis McKinney, interpretato dallo stesso Martin, che è anche regista del film, e Wall Street, la celebre opera diretta da Oliver Stone, con Michael Douglas protagonista, in cui i due interpretano padre e figlio (Carl e Bud Fox). Nel 2010 è stato distribuito un sequel dell’opera con medesima regia e medesimo protagonista; al suo fianco Shia LaBeouf.

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3. Anche Will Smith e Jaden Smith tra i genitori e figli che hanno recitato assieme

Anche Will e Jaden Smith in due occasioni hanno traslato in pellicola la propria relazione parentale: nel 2006, il giovane Jaden, esordisce al cinema a soli 8 anni, sotto la guida direttiva di Gabriele Muccino, con La ricerca della felicità, nel commovente racconto di un padre e di un figlio alla disperata ricerca di una stabilità economica che possa permettergli di vivere e di respirare. I due tornano poi con After Earth di M. Night Shyamalan, in cui il generale Cypher e suo figlio Kitai si ritrovano su un pianeta Terra ormai deserto e ostile all’uomo.

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4. Henry Fonda e Jane Fonda (Sul lago dorato)

Katherine Hepburn, Henry Fonda e Jane Fonda, e già basterebbero questi tre nomi per comprendere quanta storia del cinema sia in grado di sprigionare Sul lago dorato, il film del 1981 targato Mark Rydell. Il film campione d’incassi rappresenta la prima ed unica collaborazione tra Henry Fonda e sua figlia, oltre ad essere stata per lui l’ultima pellicola della carriera, valsagli il suo primo Premio Oscar.

5. Genitori e figli che hanno recitato assieme: Kirk Douglas, Michael Douglas e Cameron Douglas (Vizio di famiglia)

In Vizio di famiglia, diretto nel 2003 da Fred Schepisi, la connessione parentale si fa triplice e aggrega un’ulteriore generazione. Della famiglia Douglas, infatti, insieme a Kirk e Michael vi è il figlio primogenito di quest’ultimo, Cameron; i tre interpretano esattamente le differenti generazioni della famiglia Gromberg e Kirk Douglas veste i panni dell’anziano Mitchell, colpito da un ictus proprio come l’attore nel 1996. Michael, produttore del film, insistette perché venisse ingaggiata anche sua madre, Diana Dill, e così ottenne.

6. Jon Voight e Angelina Jolie

Quello tra Angelina Jolie e Jon Voight è forse il più dissestato tra i rapporti genitoriali del cinema contemporaneo. Dopo la separazione dei genitori, Angelina non ha più quasi avuto rapporti con il padre sino alla collaborazione per Lara Croft: Tomb Raider (Simon West, 2001), che invece di riconciliare i due, li allontanò ulteriormente per alcune dichiarazioni di Voight durante un’intervista. Padre e figlia avevano però già recitato l’uno al fianco dell’altra, quando lei aveva solamente 7 anni, in Cercando di uscire, diretto da Hal Ashby nel 1982.

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7. Ryan O’Neal e Tatum O’Neal (Paper Moon – Luna di carta)

Tratto dal romanzo Addie Pray di Joe David Brown, nel 1973 esce il 6° film da regista di Peter Bogdanovich, anche produttore dell’opera: Paper Moon – Luna di carta. Il lungometraggio, che ebbe un’eco sensazionale, vede come protagonisti Ryan O’Neal e sua figlia Tatum, il primo nei panni del truffatore Moses Pray e la seconda in quelli dell’orfanella Addie Loggins.

8. Anche Diane Ladd e sua figlia Laura Dern tra i genitori e figli che hanno recitato assieme

Le volte che Laura Dern ha recitato assieme alla madre, Diane Ladd, sono innumerevoli; McKlusky, metà uomo metà odio (Joseph Sargent, 1973), Cuore selvaggio (David Lynch, 1990), La storia di Ruth – Donna americana (Alexander Payne, 1996), Daddy and Them (Billy Bob Thornton, 2001) e Enlightened – La nuova me (Laura Dern e Mark White, 2011) sono tutti titoli di pellicole in cui viene ripreso il legame materno che lega Diane Ladd alla propria prole. La prova di Cuore selvaggio, così come quelle di Alice non abita più qui (Martin Scorsese, 1974) e Rosa Scompiglio e i suoi amanti (Martha Coolidge, 1991), in cui si esibisce nuovamente in compagnia della figlia, le è valsa la nomination agli Oscar come Miglior attrice non protagonista.

9. Susan Sarandon e Eva Amurri (Due amiche esplosive)

Il regista e sceneggiatore Bob Dolman (Hot to Eat Fried Worms) nel 2002 sceglie l’ennesimo duo che riporta sul grande schermo il proprio legame figliale e materno: Susan Sarandon e la figlia Eva Amurri, avuta con il regista italiano Franco Amurri. Protagoniste del film sono la Sarandon e Goldie Hawn, che ricevette una nomination ai Golden Globe, nei panni di due amiche di vecchia data con un passato da groupie per le più note rock band degli anni ’60. Oltre alle tre attrici citate, la pellicola vanta anche la presenza di Geoffrey Rush (Pirati dei Caraibi, Il discorso del re).

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10. Lloyd Bridges e Jeff Bridges (Blown Away – Follia esplosiva)

Nel film diretto da Stephen Hopkins (Under Suspicion, I segni del male) nel 1994, Blown Away – Follia esplosiva, padre e figlio Lloyd Bridges e Jeff Bridges, alterano il proprio legame sanguigno interpretando l’agente della squadra artificieri di Boston, Jimmy Dove, e suo zio Max O’Bannon, uniti nella caccia all’uomo volta a scovare il pericoloso dinamitardo Ryan Gaerity, interpretato da Tommy Lee Jones e con il quale il personaggio vestito dal giovane Bridges lavorava in tempi ormai remoti.

11. Tom Hanks e Colin Hanks

Ancora padre e figlio e ancora un rapporto parentale che cerca di essere mantenuto ed anzi sfruttato anche a livello drammaturgico. Nel 2007 Colin Hanks interpreta lo scrittore Troy Gable, assistente insieme ad Emily Blunt del mentalista Buck Howard, interpretato da John Malkovich, nel film diretto da Sean McGinley (Match, Silver Lake), The Great Buck Howard. Ad indossare i panni di Mr. Gable, padre di Troy, viene chiamato Tom Hanks, con il quale il figlio aveva già collaborato nel 1996, grazie ad una piccola parte in Music Graffiti, film scritto, diretto e interpretato dal padre Tom.

12. Tra le più recenti collaborazioni genitori-figli vi è quella tra Andie MacDowell e Margaret Qualley

Per concludere, quella tra Margaret Qualley (C’era una volta a… Hollywood, Sanctuary – Lui fa il gioco. Lei fa le regole) e sua madre Andie McDowell è una delle più recenti collaborazioni madre-figlia. La miniserie del 2021, Maid, creata da Molly Smith Metzler e ispirata dal memoir di Stephanie Land, Domestica: Lavoro duro, Paga Bassa, e la voglia di sopravvivere di una Madre, vede le due proprio nei panni di una madre e di una figlia la quale, a sua volta, si ritrova in una situazione disperata, a dover badare alla propria di figlia, dopo essersi allontanata dal compagno violento.

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