6 film di fantascienza da vedere in attesa di Dune: Parte Due
Fra pianeti sconosciuti, spazio aperto e creature fuori dal comprensibile. Fantascienza e viaggi nello spazio alla scoperta di storie più o meno conosciute.
In uscita il 24 Febbraio, Dune: Parte Due diretto da Denis Villeneuve è un appuntamento irrinunciabile sia per i fan della saga, che in generale per gli amanti del genere fantascientifico. Con la consapevolezza che pochi prodotti si avvicinano effettivamente a Dune sia come grandezza produttiva che nei temi trattati, vi consigliamo 6 film di fantascienza da recuperare prima dell’uscita del film.
1. Stalker (1979) tra i film ma da vedere in attesa di Dune: Parte Due
Iniziamo la lista dei film da vedere in attesa di Dune: Parte Due con una pellicola non propriamente ambientata nello spazio. Dal grandissimo regista russo Andreij Tarkovskij, ispirato dal romanzo Picnic sul ciglio della strada, Stalker è un viaggio spirituale dall’ambientazione fantascientifica ma dal sapore autoriale. I protagonisti, uno scrittore e un professore senza nome, si addentrano nella Zona alla ricerca della stanza centrale che avvera i desideri più profondi degli uomini. Con loro vi è anche lo Stalker, una guida che conosce le strade e le vie per muoversi all’interno della Zona. Un film di altissimo pregio e ricco di spunti di riflessione.
2. Contact (1997)
Con un giovane Matthew McConaughey nei panni di Joss Palmer e Jodie Foster nel ruolo della protagonista Ellie Arroway, e la regia di Robert Zemeckis (Ritorno al futuro, Forrest Gump) questo film è un piacere per gli occhi. Segnali radio, incontri del terzo tipo ed un finale molto interessante, ne fanno un gradevole pezzo di fantascienza. Misteriosi segnali radio di origine extraterrestre, porteranno la protagonista a comunicare e avere contatti con civiltà aliene fuori dalla comprensione umana.
3. Solaris (1972)
Altro lavoro del russo Tarkovskij, padre della fantascienza di stampo autoriale. Un film cult per gli amanti degli albori fantascientifici. Solaris è quella pellicola che tutti i cinefili conoscono, ma non sempre è stata vista. Dalla durata di quasi 3 ore e dal ritmo che si prende i suoi tempi per arrivare alle grandi costruzioni letterarie tipiche del romanzo di Lem. La storia segue lo psicologo Kris Kelvin in missione per il misterioso pianeta extrasolare, Solaris. Qui dove una volta vi era un importante stazione spaziale con un grande via vai di scienziati, oggi vi sono solo 3 componenti. Kelvin si troverà a dover fronteggiare la risposta inquietante dell’oceano di Solaris che pare vivo e seziente.
4. Vesper (2022)
L’unica proposta recente di questa lista. In concorso al Trieste Science+Fiction, il film francese è stato abbastanza apprezzato dalla critica. Una ragazza di 13 anni, in un sistema solare ormai devastato e dal pianeta governato dai potenti, deve sopravvivere e assicurare l’assistenza al padre paralizzato. Vesper è un lungometraggio che tratta di oppressi e oppressori, come se ne sono visti molti. Le ambientazioni distopiche e alcune scelte piuttosto azzeccate però ne fanno un film che sicuramente si troverà piacevole recuperare.
5. Il pianeta delle scimmie (1968)
Cult per alcuni, film di nominata per altri. Il pianeta delle scimmie, tornato in auge soprattutto grazie ai remake più recenti (che poco si allineano con la pellicola originale), narra dell’ammaraggio della nave spaziale Icarus su un pianeta apparentemente inospitale per le condizioni di vita. I sopravvissuti vengono catturati da un gruppo di gorilla capaci di parlare e organizzarsi, lasciando di stucco i membri ancora vivi dell’equipaggio. I protagonisti scoprono presto che su questo pianeta le scimmie comandano e gli uomini sono bestie selvatiche. Il colpo di scena finale e le implicazioni di questa pellicola (e del romanzo omonimo) sono ricche di interpretazioni e chiavi di lettura.
6. Punto di non ritorno (1997)
Lungometraggio evidentemente influenzato da temi come 2001: Odissea nello spazio e Alien. Dalla caratura piacevole e dall’interessante sviluppo della storia, Punto di non ritorno (in originale Event Horizon) si lascia apprezzare per essere un prodotto in linea di massima originale. Dopo la riapparizione della nave spaziale Event Horizon, un equipaggio di soccorso è mandato a scoprire cosa ne è stato della nave e dell’equipaggio nei 7 anni in cui è uscita dai radar. Il mistero si infittisce quando si scopre che la nave era stata segretamente progettata per viaggiare oltre la velocità della luce, generando un buco nero controllabile, e raggiungere rapidamente il sistema di Proxima Centauri. Le linee horror incontrano la fantascienza alla ricerca della verità e delle indicibili cose che sono successe durante questa permanenza nello spazio.