I 10 film italiani più costosi di sempre
Costato circa 40 milioni, Pinocchio di Benigni è il film con il budget più alto della storia del cinema italiano
Dimentichiamo per un momento le enormi possibilità economiche tramite cui il cinema hollywoodiano, per la realizzazione dei suoi film, ci ha ormai abituati a budget da capogiro e, con la classifica dei 10 film italiani più costosi di sempre, soffermiamoci sugli esborsi richiesti dalle pellicole nostrane, da film che, in particolare negli ultimi anni, cercano a stento di avvicinarsi a quelle produzioni colossali, costruitesi grazie allo strapotere finanziario delle grandi case americane e di importanti investitori. Prendendo le distante dalle disponibilità dei nomi più illustri come James Cameron e Christopher Nolan o di un gigante dell’industria come la Marvel, addentriamoci nell’universo produttivo del nostro paese, che ha visto la realizzazione di opere ultramilionarie, alcune delle quali inaspettate, e che, sorprendentemente, vede primeggiare un film vecchio più di 20 anni. Partiamo quindi dal costosissimo Pinocchio, realizzato da Roberto Benigni, per giungere a una pellicola di oltre 1 secolo fa, e scopriamone le cifre astronomiche relazionate al contesto storico e a quello sociale.
1. Pinocchio (45 milioni) è il film italiano più costoso di sempre
Il progetto Pinocchio nasce all’inizio degli anni ’90, quando la possibile direzione illustre di Federico Fellini sembrava più che una semplice suggestione; scomparso il regista, il film fu poi sviluppato dalla Melampo Cinematografica, casa di produzione creata da Nicoletta Braschi e Roberto Benigni, e diretto dallo stesso attore toscano, anche protagonista del film. Girato nei Cinecittà Umbria Studios di Papigno, vicino Terni, il lungometraggio richiese oltre 2 anni di produzione, di cui circa 7 mesi di riprese, e un investimento totale superiore ai 45 milioni di Euro, una cifra quasi impensabile per un’opera italiana, soprattutto se riferita ad una pellicola uscita 21 anni fa. L’incasso al box office ha raggiunto il 41 milioni di dollari, deludendo leggermente per i guadagni statunitensi (poco più di 3,5 milioni).
2. Baarìa (28 milioni)
Baarìa, il colossal firmato Giuseppe Tornatore e girato nella sua città natale, Bagheria, fu annunciato all’edizione 2007 del Taormina Film Festival per poi aprire la 66ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La pellicola, prodotta da Medusa Film in collaborazione con Mediaset Premium, uscì nel 2009, dopo una lavorazione durata circa 3 anni, per un costo pari a 28 milioni di Euro e un incasso al botteghino di 16 milioni in tutto il mondo.
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3. Anche Tolo Tolo (21 milioni) tra i film italiani più costosi di sempre
Al terzo posto della classifica il più costoso e il maggiormente distribuito dei film targati Checco Zalone, Tolo Tolo. Prodotta da Medusa Film e Taodue Film, l’opera nasce da un’idea di Paolo Virzì, che contatta il comico pugliese per poi essere accreditato come co-sceneggiatore. I 9 mesi di ripresa trascorsi tra Kenya, Malta, Marocco e varie zone d’Italia, richiesero un esborso totale di oltre 21 milioni di Euro, per poi sbancare al botteghino con un incasso di 46,2 milioni.
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4. Loro (18 milioni)
Loro è il film diretto da Paolo Sorrentino e diviso in due parti (Loro 1 e Loro 2) che racconta della vita pubblica e privata di Silvio Berlusconi (interpretato da un fantastico Toni Servillo). La co-produzione italofrancese, che vede l’unione di forze tra Indigo Film, Pathé e France 2 Cinéma, con un budget di 18 milioni di Euro non è riuscita minimamente a rientrare delle spese, per lo meno al botteghino, incassando, per entrambi i film, non più di 6,5 milioni.
5. Io, Caligola (17,5 milioni)
Quando ancora non si parlava di Euro, un film prodotto in collaborazione tra l’Italia e gli Stati Uniti, venne realizzato con un budget di circa 17,5 milioni di dollari. Caligola di Tinto Brass, poi ridistribuito come Io, Caligola, è il cult storico-pornografico che scandalizzò il mondo nel 1979, dopo un iter produttivo incessante che per lungo tempo faticò ad ottenere il nullaosta per poter essere distribuito. La pellicola prodotta da Penthouse Films International e Felix Cinematografica, con Malcom McDowell come protagonista, nonostante il divieto per i minorenni, riuscì ad incassare più di 23 milioni al botteghino.
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6. Entrambi i Diabolik (15 milioni) tra i film italiani più costosi
Tornando all’attualità, ambedue i film diretti dai Manetti Bros., Diabolik e Diabolik – Ginko all’attacco!, dedicati al ladro mascherato protagonista dei fumetti delle sorelle Giussani, rientrano anch’essi nella classifica dei film italiani più costosi di sempre. Il budget, per entrambi i lungometraggi prodotti da Mompracem e Rai Cinema, è stato di circa 15 milioni di Euro e, per quanto riguarda il botteghino, ha portato nelle casse dei detentori dei diritti 2,6 milioni per il primo capitolo e meno di 1,5 milioni per il secondo.
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7. Waiting for the Barbarians (15 milioni)
Al suo primo film in lingua inglese, Waiting for the Barbarians, il regista italiano Ciro Guerra dirige Johnny Depp, Robert Pattinson e Mark Rylance nell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo, scritto da J. M. Coetzee. L’opera, prodotta in Italia da Iervolino Entertainment e Ambi Media Group e costata, come le precedenti, circa 15 milioni di Euro, ha richiesto, solamente, poco più di un mese di riprese per poi essere presentata alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e distribuita da fine settembre 2020. L’incasso registrato al box office è però inferiore al milione.
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8. Freaks Out (13 milioni)
A fronte di una spesa di circa 13 milioni di Euro, Freaks Out, la rivoluzionaria pellicola scritta da Nicola Guaglianone e diretta da Gabriele Mainetti per la produzione di Goon Films, Lucky Red, Rai Cinema e GapBusters, pur con un incasso non superiore ai 3 milioni di Euro, rappresenta uno dei migliori exploit al box office italiano per un 2021 fortemente ostacolato dalla pandemia. La distribuzione del film, programmata per l’autunno del 2020, fu infatti posticipata di circa un anno, dopo la presentazione avvenuta alla 78ª edizione del Festival di Cannes.
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9. Il gattopardo (3 miliardi di lire)
Tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e vincitore della Palma d’oro a Cannes nel 1963, Il Gattopardo è, senza dubbio, uno dei capolavori più celebri di Federico Fellini e della cinematografia italiana in generale. Il film venne prodotto dalla Titanus che, resasi conto degli alti costi per la sua realizzazione, avviò una trattativa di co-produzione con i francesi della Société Nouvelle Pathé Cinéma, per un budget totale che arrivò ai 3 miliardi di Lire. Il più alto incasso al botteghino italiano in quella stagione, pari a 2,3 miliardi, non bastò per rientrare delle spese e decretò il fallimento finanziario per la Titanus.
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10. Cabiria (1 milione di lire)
Per concludere andiamo indietro fino ad oltre 100 anni fa, con un budget di cui può essere percepita la portata solo se considerato in relazione al suo tempo. Il milione di Lire speso per la realizzazione di Cabiria, prodotto da Italia Film, diretto da Giovanni Pastrone e da lui scritto assieme a Gabriele D’Annunzio, rappresenta un’ingentissima somma di denaro per il 1914 e si spiega per le imponenti scenografie utilizzate, i costumi ed alcune innovazioni tecniche come i primi movimenti di macchina.
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