Film Marvel: in che ordine vederli prima di Spider-Man: No Way Home
Qual è l’ordine cronologico giusto per guardare i film Marvel? Ecco una facile guida per orientarsi nel MCU. - Articolo di Valentina Mordini e Riccardo Careddu -
A partire dal 2008, il Marvel Cinematic Universe si è affermato come uno dei più grandi produttori di blockbuster di successo di tutti i tempi, facendo più di qualsiasi altro franchise per stabilire una continuità sul piccolo e grande schermo diversa da qualsiasi cosa il pubblico avesse mai visto prima. Mescolando vicende sia storiche che contemporanee, i film Marvel hanno permesso ai fan di avere una prospettiva affascinante sulla storia del mondo immaginario, con ogni nuova versione che aggiunge un po’ di più al quadro generale. Ovviamente, dopo 26 film e 5 serie televisive (quelle disponibili su Disney+) le cose sono diventate piuttosto complesse, quindi per quelli che si sono un po’ persi, abbiamo progettato appositamente questo schema.
Ci sono fondamentalmente due modi per godersi la cronologia del MCU: il primo consiste nel guardare tutti i titoli Marvel nell’ordine in cui sono stati rilasciati nelle sale e sulla piattaforma streaming, seguendo il loro ordine di rilascio; mentre il secondo è quello di considerare tutte le storie basandosi sui tempi in cui sono state rispettivamente impostate, cioè l’ordine cronologico. Continuando a leggere, potrete scegliere la metodologia che più vi si addice per una maratona Marvel in vista dell’uscita di Spider-Man: No Way Home.
La lista dei film in ordine di uscita nella sale
Iron Man (2008)
L’incredibile Hulk (2008)
Iron Man 2 (2010)
Thor (2011)
Captain America – Il primo vendicatore (2011)
The Avengers (2012)
Iron Man 3 (2013)
Thor: The Dark World (2013)
Capitan America: The Winter Soldier (2014)
Guardiani della Galassia (2014)
Avengers: Age Of Ultron (2015)
Ant-Man (2015)
Captain America: Civil War (2016)
Doctor Strange (2016)
Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017)
Spider-Man: Homecoming (2017)
Thor: Ragnarok (2017)
Black Panther (2018)
Avengers: Infinity War (2018)
Ant-Man And The Wasp (2018)
Captain Marvel (2019)
Avengers: Endgame (2019)
Spider-Man: Far From Home (2019)
Black Widow (2021)
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli (2021)
Eternals (2021)
Spider-Man: Far From Home (2021)
Nello stabilimento del MCU, i Marvel Studios hanno fatto delle scelte specifiche su quali personaggi volevano presentare al pubblico e quando, e se questa è la parte del loro specifico processo creativo che prendete in considerazione quando guardate i film, allora l’ordine di rilascio è probabilmente la scelta migliore per voi. Non è solo la via più logica e diretta, ma probabilmente è anche l’ordine in cui la maggior parte del pubblico ha visto i film Marvel (per ovvi motivi). Più complesso è il discorso sulle serie di Disney+ che, per quanto intrattengano uno stretto legame con i film, non vanno ad intaccare la comprensione di specifiche storie; se non si tiene conto del finale di WandaVision o di Loki. Per questo affronteremo il discorso solo dal punto di vista dei film.
Tuttavia, ciò che abbiamo di fronte qui sono più di 40 ore di intrattenimento, e non tutti hanno così tanto tempo da trascorrere a fare un rewatch. La buona notizia è che non tutti i prodotti Marvel sono assolutamente necessari da vedere per la comprensione della nuova Fase 4 e l’utilizzo di determinate scorciatoie potrebbe farvi risparmiare tempo senza ostacolare la vostra comprensione.
Universo Marvel: in che ordine guardare i film?
Prendete, per cominciare, l’anno che ha dato il via all’intera faccenda: il 2008. Il primo film Marvel, Iron Man di Jon Favreau, è davvero una visione necessaria per comprendere l’intera gamma di questo franchise, dato che introduce/stabilisce uno dei personaggi più importante: il Tony Stark di Robert Downey Jr. È la storia che dà inizio al tutto, definisce l’universo di appartenenza e dà il via all’era degli eroi. Il secondo film del MCU è un oggetto insolito all’interno dell’universo espanso, in quanto facente parte di un vecchio retaggio. Stiamo parlando de L’incredibile Hulk di Louis Leterrier. Di questa storia ci rimangono solo il Generale Ross, che vedremo in altri film, e una origin story sul Golia verde che cozza con quanto detto nel primo Avengers. Insomma, un titolo che si può tralasciare tranquillamente all’interno di una maratona.
Iron Man 2 di Jon Favreau è un altro film che non è assolutamente vitale per la costruzione del MCU, anche se approfondisce ulteriormente i personaggi chiave menzionati prima (e introduce la Vedova Nera di Scarlett Johansson). Invece, Thor di Kenneth Branagh e Captain America – Il primo vendicatore di Joe Johnston sono due titoli che dovrebbero essere rivisti. Le storie di origine sono importanti per capire come nasce un eroe, e questo è ancora più vero guardando la trasformazione fisica di Steve Rogers di Chris Evans e la maturità emotiva del Thor di Chris Hemsworth. Vale anche la pena notare che entrambi i film Marvel portano importanti elementi narrativi anche nel franchise, con il primo che introduce il Tesseract e il secondo l’ambientazione spaziale/dimensionale.
Tornando indietro a The Avengers, probabilmente dovremmo dire senza ombra di dubbio che i film di squadra sono una visione assolutamente vitale nella riflessione sul MCU, e questo include anche The Avengers: Age Of Ultron di Whedon. Li possiamo definire dei crossover, come nelle pagine a fumetti, il momento in cui tutti gli eroi si riuniscono per affrontare una minaccia di grande portata, e che da soli i nostri eroi non potrebbero combattere. Sono quei film che danno senso a tutto l’universo Marvel, nonché i momenti più attesi dai fan.
Ecco come vedere la fase 2 dell’Universo Marvel
Entrando nella Fase 2 c’è ancora una volta un mix di film Marvel da rivedere e altri che si possono evitare. Iron Man 3 di Shane Black è certamente affascinante dal punto di vista del personaggio, poiché mostra come Tony Stark sia seriamente cambiato dopo un’invasione aliena su vasta scala, ma è molto concentrato su sé stesso e non lascia troppi punti in sospeso. Thor: The Dark World di Alan Taylor è un po’ diverso, poiché è il film che rivela la seconda Gemma dell’Infinito, l’Aether ovvero La Gemma della Realtà, ma la storia complessiva non fornisce nulla alla narrazione più ampia che si svolge nel MCU, quindi è uno dei titoli che si può probabilmente rivedere solo leggendo un riassunto della trama.
Captain America: The Winter Soldier di Joe e Anthony Russo è un film che è un po’ fuori discussione in questa lista, in quanto è soprattutto il racconto di una storia di Capitan America, ma è abbastanza significativo da essere degno di essere recuperato tra quelli del MCU. Potrebbe non segnare una tappa utile per le Gemme dell’Infinito, ma gli sviluppi di Vedova Nera, il Soldato d’Inverno di Sebastian Stan e Falcon di Anthony Mackie sono sicuramente importanti da capire, e c’è un avvenimento piuttosto grande che riguarda la forma dello S.H.I.E.L.D. Inoltre, è anche uno dei migliori film Marvel fino a oggi.
Lasciandoci la Terra alle spalle, i film dei Guardiani della Galassia di James Gunn sono poi arrivati ad aggiungere un altro pezzo chiave più grande nell’universo cinematografico dei fumetti. Il film di Gunn è ciò che si può definire il punto di svolta all’interno dei Marvel Studios, la ventata d’aria fresca che ha caratterizzato da quel momento in poi l’intera produzione cinematografica Marvel. Mentre la versione del 2014 ci regala la nostra prima avventura con il team titolare, porta nel nostro mix l’importantissima Gemma del Potere e ci regala il primo vero sguardo sul Thanos di Josh Brolin; Guardiani della Galassia Vol. 2 è sicuramente più focalizzato sull’avanzamento della squadra e sul raccontare la storia specifica dei personaggi.
L’arrivo di nuovi eroi nell’Universo Marvel: la conclusione della Saga dell’Infinito
Ant-Man di Peyton Reed e Doctor Strange di Scott Derrickson ci riportano alla storia d’origine, e la situazione è la stessa dei titoli menzionati in precedenza. Entrambi i film Marvel non solo fanno un ottimo lavoro facendoci capire chi sono gli eroi e per cosa combattono, ma aggiungono anche più ampia comprensione degli elementi fantastici del suo universo – in particolare sui poteri di restringimento, gli universi alternativi e la legittima esistenza della magia. Proprio come i film di The Avengers, il fatto che Captain America: Civil War di Joe e Anthony Russo presenti tanti eroi e grandi eventi mondiali spiega perché debba far parte del MCU. Ancor più di Avengers: Age Of Ultron, questo è il titolo in cui avanzano i rapporti dei personaggi fino ad Avengers: Infinity War. I cambiamenti emotivi che attraversano sono necessari per capire dove stanno andando mentalmente, cioè nel calvario che si concluderà cambiando la vita come finora l’hanno conosciuta.
Ovviamente, arrivati a questo punto, il film da recuperare è il primo della trilogia su Peter Parker, Spider-Man: Homecoming di Jon Watts. In questo stand alone del famoso supereroe ci confrontiamo con la sua crescita, come ragazzo che frequenta ancora il liceo e come eroe. Il film non è una origin story, in quanto i Marvel Studios hanno deciso di non riproporci per l’ennesima volta il morso del ragno e la morte di zio Ben. Ma è comunque l’inizio del percorso di Peter Parker, quello che lo condurrà alla battaglia con Thanos e agli avvenimenti post Endgame.
Di tutt’altra pasta è il Thor: Ragnarok di Taika Waititi, il migliore della saga sul dio del tuono. Il film ha una grossa rilevanza sulla figura del supereroe, in quanto viene qui spogliato di quegli elementi caratteristici che lo hanno reso iconico: i capelli lunghi e il martello. Inoltre, segna l’inizio di Infinity War. Black Panther di Ryan Coogler è un film importante su più livelli, in primis l’impatto mondiale e le questioni sociali e culturali intrinseche al racconto. Riguardare il film significa anche onorare un grande attore come Chadwick Boseman, scomparso nell’agosto del 2020.
Ant-Man And The Wasp di Peyton Reed, uscito dopo Infinity War, per quanto abbia una storia del tutto autonoma, presenta comunque non pochi dettagli che ritroveremo poi in Endagame. La 21esima uscita dei Marvel Studios, Captain Marvel di Anna Boden e Ryan Fleck, è sicuramente un film che deve essere visto prima di Avengers: Endgame. Il film introduce il personaggio di Carol Danvers (Brie Larson), nonché il primo stand alone su una supereroina Marvel. Coloro che vedranno il film prima di Avengers: Endgame impareranno molto di più su alcuni dei più gravi conflitti intergalattici, per non parlare del passato di alcuni personaggi chiave, come Nick Fury e gli Skrull.
Arriviamo poi a Avengers: Endgame, il masterpiece del MCU, il film che racchiude tutto il senso di ciò che abbiamo visto fino ad ora e conclude le prime tra fasi dell’universo Marvel. Recentemente, queste tre fasi, sono state racchiuse in un’unica saga: la Saga dell’infinito. Lo scontro ultimo con Thanos definirà da questo momento in poi l’universo dei supereroi. Dagli avvenimenti di Infinity War a Endgame passano ben cinque anni, periodo in cui l’assetto mondiale della Terra cambia radicalmente. In campo vediamo tutti i personaggi visti fino ad ora, in una delle scene ormai più iconiche del Marvel Cinematic Universe.
La fase 4 e il nuovo assetto del Marvel Cinematic Universe
Dopo Endgame niente sarà più lo stesso, molti eroi ci abbandoneranno, altri li ritroveremo sotto una nuova veste e altri ancora lasceranno il passo a nuove leve. Il primo film post blip è Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo sull’arrampicamuri che ci mostra le conseguenze degli avvenimenti del film precedente. Qui, l’amichevole Spider-Man di quartiere, si confronterà con il lascito di Tony Stark e il peso del mondo sulle sue spalle. È una tappa importante per il protagonista, soprattutto in quel finale aperto a cui si riallaccia direttamente il prossimo No Way Home; un titolo assolutamente da recuperare.
A seguire troviamo Black Widow di Cate Shortland, lo stand alone su Natasha Romanoff ambientato dopo gli avvenimenti di Captain America: Civil War e prima di Infinity War. È un prodotto assestante, che se non visto non intacca minimamente la comprensione dei film futuri; se non consideriamo la scena post credit legata alla serie Hawkeye.
Di grande rilevanza è la new entry di casa Marvel, Shang Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, film che introduce il primo supereroe cinese all’interno dell’universo espanso. È una origin story divertente e adrenalinica, con i combattimenti migliori visti all’interno del MCU. Di rilievo sono i Dieci Anelli, un’arma dalla straordinaria potenza che porterà il protagonista direttamente nelle file della nuova formazione degli Avengers. Una chicca che, per chi non l’avesse visto in sala, si può recuperare ora su Disney+.
Ultimo in ordine di uscita è Eternals, il controverso film della regista premio Oscar Chloé Zhao. Anche qui ci troviamo difronte a una origin story, non di un solo personaggio ma di ben dieci nuovi supereroi. Stiamo parlando degli Eterni, un gruppo eterogeneo di semi-divinità create dai Celestiali a difesa della Terra. È un racconto intimo, eppure dalla portata cosmica, una storia sull’amore e sulla civiltà umana. Un titolo assolutamente da recuperare, soprattutto in virtù del fatto che delinea la nuova strada intrapresa dai Marvel Studios per la Fase 4.
Universo Marvel: guardare i film in ordine cronologico
Guardare i film Marvel nell’ordine in cui sono stati trasmessi al cinema ha molto senso, ma va notato che, facendo così, gli spettatori rimbalzano su tutta la cronologia del franchising con poche ragioni in una prospettiva narrativa più ampia. Al contrario, c’è un sistema per guardare i film Marvel in modo lineare – basta conoscere l’ordine corretto. Fortunatamente, possiamo guidarvi attraverso il processo di osservazione cronologica del Marvel Cinematic Universe.
L’ordine cronologico:
Capitan America – Il primo vendicatore
Capitan Marvel
Iron Man
Iron Man 2
L’incredibile Hulk
Thor
The Avengers
Thor: The Dark World
Iron Man 3
Capitan America: The Winter Soldier
Guardiani della Galassia
Guardiani della Galassia Vol. 2
Avengers: Age of Ultron
Ant-Man
Captain America: Civil War
Spider-Man: Homecoming
Black Panther
Black Widow
Dottor Strange
Thor: Ragnarok
Ant-Man and The Wasp
Avengers: Infinity War
Avengers: Endgame
Spider-Man: Far From Home
Shang-chi e la leggenda dei Dieci Anelli
Eternals
Tecnicamente il momento più antico nel tempo che abbiamo visto in questi film è rappresentato dalle sequenze dei flashback viste in Eternals, in quanto il gruppo arriva sulla Terra all’alba del genere umano. La storia attraversa i secoli, passando per i grandi avvenimenti che hanno contraddistinto l’evoluzione tecnologica e culturale sulla terra; toccando anche periodi storici controversi, come l’esplosione della bomba atomica. Il film, quindi, tocca vari periodi storici, ma la storia portante avviene post Endgame.
Lo stesso ragionamento vale per l’inizio di Thor: The Dark World (2988 a.C.) e di Thor (965 d.C.). Essendo però questi dei flashback, la storia completa più lontana nel passato è quella di Captain America – Il primo vendicatore, un’avventura che si svolge interamente verso la fine della Seconda Guerra Mondiale. Dipanandosi in circa due anni (1943-1945), il film ci porta dalla trasformazione di Steve Rogers in Capitan America, alla sua audace mossa sacrificale nel Circolo Polare Artico, che lo ha portato a essere congelato nel ghiaccio per decenni.
I punti successivi sulla timeline dei film Marvel provengono dai flashback di Ant-Man And The Wasp e di Ant-Man, ovvero scene ambientate negli anni ’80 con Hank Pym di Michael Douglas e Janet Van Dyne di Michelle Pfeiffer. Black Panther e Captain America: Civil War hanno anche parti del passato, con sequenze degne di nota ambientate nei primi anni ’90 – ma il secondo lungometraggio da seguire in ordine cronologico è Captain Marvel. Con l’eccezione di alcuni momenti ambientati alla fine degli anni ’80, quando Carol Danvers ha avuto il suo incidente e si è fatta strada nello spazio per la prima volta, la maggior parte della storia si svolge nel 1995; anno in cui assistiamo all’adolescenza di Natasha Romanoff in Black Widow.
Saltando avanti di qualche decennio c’è poi il raggruppamento di Iron Man, Iron Man 2, Thor e L’Incredibile Hulk. Il motivo per cui i film Marvel sono messi in quest’ordine specifico è perché ci sono indizi chiave in ognuno di essi che dicono quando sono messi in relazione con gli altri. Iron Man e Iron Man 2 sono ovviamente collegati, dato che il secondo riprende esattamente dove si interrompe il primo. Possiamo dire che Thor si inserisce nella seconda metà di Iron Man 2, perché Phil Coulson lascia il suo incarico di baby-sitter a Tony Stark per indagare sull’incidente del Mjolnir in New Mexico. Per quanto riguarda L’Incredibile Hulk, si può effettivamente vedere una trasmissione di notizie dalla prima metà di quel film sullo sfondo della penultima scena di Iron Man 2.
Ambientato nel 2012, The Avengers è la narrazione completa che segue gli eventi di L’Incredibile Hulk – ma a spingerlo in seguito è anche l’inizio di Spider-Man: Homecoming, che si svolge durante la pulizia successiva alla battaglia di New York. Dal 2012 al 2014 l’ordine di rilascio dei film Marvel è stato sincronizzato con l’ordine cronologico per alcuni anni, ma poi il cambiamento successivo è avvenuto con l’arrivo di Guardiani della Galassia Vol. 2. Mentre il sequel è stato rilasciato poco meno di tre anni dopo il suo predecessore, il racconto riprende solo due mesi dopo, il che significa che i due film sono meglio osservati uno dopo l’altro se sperimentati nel grande schema dell’intero MCU.
Da allora, la maggior parte dei film Marvel usciti sono stati per lo più ambientati durante il loro debutto cinematografico – anche se le chiare relazioni tra le loro storie e un po’ di divertimento si sovrappongono; Captain America: Civil War e Spider-Man: Homecoming sono due titoli che sarebbe meglio vedere insieme. Diverso è il discorso su Black Widow, che può esser definito un prequel, e va visto dopo Civil War. Ant-Man and the Wasp si colloca prima di Infinity War, ma la scena post credit avviene dopo la battaglia in Wakanda. In questo senso i due film possono esser visti nell’ordine che uno ritiene più giusto. Veniamo poi ad Avengers: Endgame e subito dopo Spider-Man: Far From Home. Per quanto riguarda invece Eternals e Shang-Chi la questione è ancora controversa. Non si ha ben chiara la loro collocazione temporale, sappiamo solo che le storie sono ambientate dopo Endgame. Forse, alcune scene del prossimo Spider-Man: No Way Home potranno far luce sulla loro collocazione nella timeline.
Per concludere, indipendentemente dall’ordine in cui deciderete di guardare i film Marvel, una cosa certa è che il MCU nella sua esistenza decennale ha portato sul piccolo e grande schermo una storia epica – e non si fermerà presto. Infatti, dopo Spider-Man: No Way Home la casa delle idee si accinge a portare nelle sale Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Thor: Love and Thunder, Black Panther: Wakanda Forever, The Marvels, Guardiani della Galassia Vol.3, Ant-Man and the Wasp: Quantumania e la nuova iterazione dei Fantastic Four; oltre alle tante serie televisive in uscita su Disney+.