Le rapine al cinema: i migliori film da Point Break a Le Iene
Quali sono i migliori film sulle rapine usciti a cavallo tar gli anni '90 e i 2000? Da Point Break a Le iene fino ad arrivare a Nella tana dei lupi. Ecco come si è evoluto il concetto di banda nei vari action movie!
La rapina nel cinema è senza dubbio uno dei soggetti migliori per intrattenere il pubblico amante dei film d’azione: progettazione del colpo, imprevisti, sparatorie e travagliati inseguimenti sono gli elementi più importanti ma, senza dubbio, il concetto più interessante e che offre diverse prospettive è quello di banda. Oltre all’action movie Nella tana dei lupi con protagonisti Gerard Butler nei panni di un poliziotto dall’aspetto ben poco rassicurante e Pablo Schreiber in quelli di un capo branco che non ha paura di nulla; ci sono ben altri film che hanno fatto al storia focalizzandosi proprio su storie di rapine e inseguimenti in cui la banda è chiaramente protagonista. Vediamo dunque alcune pellicole che ci hanno deliziati in questi ultimi vent’anni!
Le rapine al cinema: il 1991 è l’anno di Point Break
Nel 1991 uscì un film rivoluzionario nel genere Action: Point Break – Punto di rottura con Keanu Reeves e Patrick Swayze della regista premio Oscar Kathryn Bigelow; una pellicola che divenne un cult per le generazioni future e che ha visto anche un remake dal titolo omonimo nel 2015. Protagonista è una banda di rapinatori che terrorizzano d’inverno la contea di Los Angeles, rapinandone diverse banche. Con il volto coperto da maschere di ex Presidenti degli Stati Uniti d’America, i quattro criminali risultano imprendibili; solo con l’aiuto di un infiltrato che riesca a entrare nelle dinamiche della banda, la polizia ha speranza di fermarli. Così entra in gioco il giovane agente speciale Johnny Utah (Keanu Reeves) che riuscirà a far amicizia con il capo della banda, Bodhi (Patrick Swayze).
In questo film la banda non è solo un gruppo di criminali: i membri sono ragazzi che si conoscono da molto tempo e portano avanti la passione comune per il Surf; uno sport praticabile a certi livelli (il Punto di rottura del titolo) solo in particolari zone geografiche. È proprio per questo che la banda ha ideato un sistema infallibile: rapinare le banche nel periodo invernale e sparire nella stagione estiva con il malloppo, alla ricerca dell’onda perfetta. In Point Break quindi gli elementi della banda si conoscono, hanno in comune un ideale di vita e un obiettivo e non ci sono ostacoli tra di loro sul fronte amoroso. Solo l’invidia di Bodhi verso l’amore nato fra la sua ex ragazza e Johnny costituirà un momento di pericolo, che però verrà superato tenendo a mente l’obiettivo finale del gruppo.
Nel 1992 Quentin Tarantino cambia le regole del gioco con Le Iene
In questa perla del ’92, il grandissimo regista statunitense ci mostra come la fantomatica rapina sia poca cosa, quello che conta è la Banda. Joe Cabot (Lawrence Tierney), criminale in là con l’età organizza insieme alla collaborazione di suo figlio Eddie “il bello” (Chris Penn) una rapina in una banca con l’obiettivo di rubare dei preziosi diamanti che saranno di passaggio nell’edificio solo quel giorno. Per il colpo vengono reclutati sei uomini: Mr. White (Harvey Keitel), Mr. Blonde (Michael Madsen), Mr. Blue (il mitico Edward Bunker!), Mr. Pink (Steve Buscemi), Mr. Brown (cameo del regista) e Mr. Orange (Tim Roth), l’unico che il capo Cabot non conosce personalmente.
Grazie alla frammentazione spazio temporale regalataci da Tarantino, scopriamo mano mano che il film prosegue le dinamiche della banda, senza mai vedere effettivamente la rapina. In questa pellicola l’elemento più caratteristico della banda è che i membri non si conoscono fra loro: è Joe Cabot a volere così. Se non sussistono legami interpersonali infatti, sarà molto più difficile mandare tutto in malora…o forse no? Le regole in Le iene sono semplici: chiamarsi col proprio nome colorato, indossare lo smoking, non dirsi per nessun motivo dove si è nati, il nome di battesimo, la squadra per cui si tifa, i colpi che si sono fatti in precedenza e dove si è stati in prigione. Ma Cabot non ha fatto i conti con non uno ma ben due imprevisti: la sparatoria innescata da un pazzo Mr. Blonde in piena banca e una misteriosa talpa…
I film sulle rapine: nel 1995 il regista Michael Mann dirige il manuale del genere con Heat – La sfida
Se si ama un film d’azione “da manuale” non si può non vedere Heat – La sfida con protagonisti Robert De Niro, Al Pacino (in questa pellicola recitano insieme per la prima volta dopo Il padrino – Parte II ma finalmente nella stessa scena, un confronto fra titani!), Val Kilmer, Danny Trejo e Jon Voight. Una banda di amici, capitanata da McCauley (De Niro), mette a segno un colpo a un furgone portavalori rubando dei titoli al portatore di grande valore; un nuovo elemento della banda, di indole folle, innesca una sparatoria e costringe il resto del gruppo a uccidere tutti gli agenti sul furgone. È così che alle loro calcagna si presenterà il tenente Vincent Hanna (Al Pacino) che non avrà pace fino a quando non li avrà arrestati; ma McCauley lotterà fino alla fine, pur di non tornare in prigione.
In questa pellicola entrano in gioco tanti elementi e non solo riguardo ai protagonisti criminali: McCauley e Hanna sono entrambi imprigionati nel loro lavoro, senza nemmeno rendersene conto; il primo ha la speranza di poter fuggire con la donna che ama una volta portato a segno l’ultimo colpo mentre l’altro non riesce a tenere in piedi neanche l’ennesimo matrimonio. Un aspetto interessante è che in Heat – La sfida vengono disegnati i legami familiari di ogni membro della banda, compreso quelli minori; anche il personaggio di Val Kilmer, Chris, dovrà fare i conti con la propria moglie Charlene (interpretata da Ashley Judd), che non lo tradirà.
Anche in questo film c’è un dress code per i criminali: completo con giacca e cravatta e, durante l’attacco al furgone portavalori, anche delle maschere. Da notare che Robert De Niro per prepararsi al ruolo ha chiesto la consulenza di Edward Bunker, famoso scrittore crime e noir tra le cui opere si ricorda: Come una bestia feroce, 1973, Cane mangia cane, 1996 (da cui Paul Schrader ha diretto il film omonimo nel 2016), Animal Factory, 1977 (da cui Steve Buscemi ha tratto l’omonima pellicola del 2000); lo stesso personaggio di Jon Voight in Heat – La sfida è stato truccato e vestito proprio per assomigliare allo scrittore americano che ha collaborato spesso nel mondo del cinema firmando le sceneggiature di: A 30 secondi dalla fine, 1985 che vede l’apparizione di Danny Trejo che fu chiamato proprio dallo stesso Bunker per un piccolo ruolo (si erano conosciuti in prigione), Vigilato speciale, 1978 e Animal Factory, 2000; Bunker apparse anche come attore in diverse produzioni.
Nel 2010 Ben Affleck ci regala il suo The Town
Al suo secondo lungometraggio, Ben Affleck adatta il romanzo di Chuck Cogan Il principe dei ladri, con un film che vede protagonisti oltre allo stesso regista anche gli attori: Rebecca Hall, Jon Hamm, Jeremy Renner (nominato all’Oscar come Milglior attore non protagonista), Blake Lively e Pete Postlethwaite. Un banda di amici lavora per il “fioraio” che amministra da anni la criminalità nel loro quartiere di nascita a Charlestown, in Massachusetts; l’agente dell’FBI Adam Frawley si metterà sulle tracce della banda, deciso a scoprire i volti che si nascondono sotto le maschere. Tra vecchi rancori familiari, legami fraterni e un amore improvviso, il capo del gruppo Doug MacRay si troverà ad affrontare un ultimo colpo.
La pellicola di Affleck riprende tematiche passate ma le rielabora in una chiave moderna, regalando al pubblico un buon prodotto di intrattenimento. Particolarmente importante è il legame d’amicizia presente nella banda: i membri si conoscono fin da bambini e condividono gli stessi sentimenti per una città che gli ha dato troppo poco, costringendoli verso una strada criminale. Da notare anche che l’elemento di “disturbo” non è rappresentato da un personaggio che agisce sopra le righe (nonostante quello di Renner lo sia effettivamente) ma da una donna che si sente tradita (Krista, ex di Doug).
Se siete amanti del genere action, non perdete al cinema Nella terra dei lupi, in uscita il 5 Aprile ma, attenzione, qui le bande sono due!