10 recasting cinematografici che hanno salvato personaggi iconici
Spesso la sostituzione di attori è stata decisamente importante nel mondo cinematografico. Ecco 10 esempi.
Nel mondo cinematografico i recasting sono veramente la salvezza anche se sono spesso sottovalutati: in generale questa pratica, che consiste nel sostituire attori che interpretano specifici personaggi con altri, in realtà è molto comune e consente la maggior parte delle volte di salvaguardare molti elementi. In primis, infatti, i recasting vengono effettuati nel caso ci siano problemi contrattuali con determinate star, divergenze creative o anche motivi che vanno al di fuori della razionalità e che fanno parte della pura casualità. Una sola cosa è certa: impiegando tale sistema, non solo si dà la possibilità al personaggio di vivere ancora senza nessun problema, ma anche di portare avanti saghe o franchise in maniera indisturbata, senza preoccuparsi troppo di tale scelta effettuata.
Detto questo, non sempre i recasting sono fatti con intelligenza ed effettivamente non tutti riescono propriamente bene: in alcuni casi, infatti, gli attori che vengono scelti in sostituzione non sono per niente all’altezza del compito di riferimento, andando a rovinare quello che era stato fatto di buono sul personaggio in precedenza o anche addirittura rovinando intere IP. Per fortuna, però, non sempre i recasting sono fatti male e spesso possono essere considerati dei veri e proprio fiori all’occhiello, andando addirittura a migliorare delle situazioni che all’inizio erano parecchio disastrose. Ecco perché è opportuno andare a vedere i 10 migliori recasting di sempre per capire un attimo il contesto e il lavoro che è stato fatto dietro.
10. Mark Ruffalo come Hulk/Bruce Banner è uno dei migliori recasting
Il primo attore che, all’interno del Marvel Cinematic Universe, ha interpretato il ruolo di Hulk/Bruce Banner è stato Edward Norton (American History X, Glass Onion – Knives Out) in particolare all’interno dell’Incredibile Hulk (2008). Nonostante fosse stato scelto come attore dell’MCU, tutto è cambiato nel 2012, in The Avengers, quando invece abbiamo visto Mark Ruffalo incarnare il personaggio. Un attore che, con costanza e impegno, ha dato (e continua a dare) il massimo per il piano cinematografico e seriale di Kevin Feige.
9. Maggie Gyllenhaal nei panni di Rachel Dawes ne Il Cavaliere Oscuro
In Batman Begins, film del 2005 che inaugura la famosa trilogia nolaniana del Crociato Incappucciato, l’interesse amoroso del protagonista, Rachel Dawes, ha il volto di Katie Holmes (Dawson’s Creek, La truffa dei Logan). Successivamente, l’attrice è stata sostituita da Maggie Gyllenhaal in quando la Holmes voleva esplorare nuove opportunità in carriera. Il risultato è decisamente azzeccato visto anche come la star ha affrontato la svolta drammatica del personaggio.
8. Daniel Craig che incarna 007 nei film di James Bond
Si può dire tranquillamente che la scelta di Daniel Craig come nuovo James Bond, con Pierce Brosnan che ha abbandonato il ruolo con La morte può attendere (2002) è stata decisamente controversa, anche considerando il curriculum all’epoca piuttosto vuoto del divo. Tutta l’ansia e la preoccupazione, però, scompaiono con Casino Royale (2006): da quel momento Craig ha dimostrato di essere l’uomo giusto e fino a No Time to Die (2021) ha incantato il pubblico con fascino ed eleganza.
7. Michael J. Fox che interpreta Marty McFly è un grande esempio di recasting molto riuscito
Per recasting, a volte, si intende anche l’occasione in cui degli attori vengono sostituiti proprio al limite, quando oramai era stato scelto un altro. È questo il caso di Michael J. Fox (Amore con interessi, Cercasi superstar) con la saga di Ritorno al futuro, visto che inizialmente era stato scelto Eric Stoltz. Quest’ultimo non ha convinto per la sua scarna vena comica e per la poca interazione con il cast. Scegliere Fox, invece, ha contribuito a salvare il franchise cinematografico.
6. Tom Hardy nella fattezze di Max Rockatansky in Mad Max: Fury Road
Max Rockatansky all’interno della prima saga degli anni 80′ di Mad Max è stato interpretato dal leggendario Mel Gibson, anche se il divo non è stato scelto per la nuova direzione che ha voluto seguire George Miller con il franchise visto che si tratta di reboot. Tom Hardy è stato l’attore designato per questo rilancio della saga ed è sicuramente una scelta decisamente eccellente considerando l’incredibile talento della star, che ci regala anche un’interpretazione molto fisica.
5. Don Cheadle come Rhodey nell’MCU
Nel primo film di Iron Man del 2008 l’amico del protagonista, ovvero il colonnello James “Rhodey” Rhodes, è incarnato da Terence Howard (Sesso ed altre indagini, Un nuovo marito per mamma) che purtroppo ha avuto successivamente divergenze creative ed è stato sostituito, dal capitolo successivo, da Don Cheadle (Hotel Rwanda, Ocean’s Thirteen), una scelta interessante anche perché perfettamente coerente con l’atmosfera generale dell’MCU.
4. Liev Schreiber che impersona Sabretooth/Victor Creed in X-Men le origini – Wolverine
Nell’universo degli X-Men, in particolare all’interno di X-Men (2000), il fratello di Wolverine (Hugh Jackman) è incarnato da Tyler Mane, prontamente sostituito, circa una decina di anni dopo, da Liev Schreiber (Ray Donovan, A Small Light). Secondo lo stesso Mane è stata una scelta ottima: “La trama prevedeva che diventassero fratelli, e Liev (Schreiber) e Hugh sembrano molto più vicini in questo senso, quindi capisco. Non posso dire di non essere rimasto deluso. Mi piacerebbe ritrovare gli artigli in quel ruolo. Ma questa è Hollywood.”
3. Harrison Ford nel ruolo di Jack Ryan in Patriot Games è un buon recasting
La saga cinematografica di Jack Ryan ha visto in particolare Alec Baldwin incarnare il ruolo dell’analista della CIA Ryan e, successivamente, Harrison Ford lo ha sostituito in Patriot Games e Clear e Present Danger ed è l’unico attore che ha interpretato il personaggio in più di un film. Sicuramente un recasting decisamente molto azzeccato, considerando lo spiccato tono drammatico e intenso che il divo attribuisce al personaggio.
2. Martin Sheen nella parte del Capitano Willard in Apocalypse Now
Inizialmente, all’interno di Apocalypse Now, per il ruolo del Capitano Willard era stato scelto Harvey Kietel. A quanto pare, però, l’impazienza di Keitel che non si adattava al personaggio oltre che una controversia contrattuale tra Coppola e Keitel hanno poi spinto il regista a scegliere Martin Sheen per la parte. Una perfetta scelta di recasting considerando che l’attore in questione ha interpretato precisamente un assassino senza pretese, con molta freddezza.
1. Viggo Mortensen come Aragorn ne Il Signore degli Anelli è uno strepitoso recasting
Un recasting in corso è stato fatto anche ne Il Signore degli Anelli, visto che inizialmente Aragorn doveva essere incarnato in particolare da Daniel Day Lewis, Russell Crowe o Nicolas Cage. Alla fine è stato scelto in realtà Viggo Mortensen (Green Book, Captain Fantastic). Ad ora è veramente difficile immaginare qualche altro attore diverso da Mortensen nel ruolo considerando l’incredibile lavoro nella tripletta filmica di Peter Jackson.
Leggi anche Il Signore degli Anelli: il cast si riunirà per l’anniversario del primo film