7 film sul ciclismo da vedere, in cui la bicicletta è protagonista
Si pedala tanto, ma non solo!
Tra gli sport, uno dei più epici e quindi facilmente prestabili al racconto cinematografico è sicuramente il ciclismo. E non è un caso che spesso il cinema abbia catturato nel migliore dei modi la bellezza e le sfide che questo sport può offrire. Ma il ciclismo, e la bicicletta in generale, non è solo fonte di adrenalina e di spettacolo. La bicicletta può offrire qualcosa di molto più profondo e significativo nell’esperienza umana. Abbiamo voluto raccogliere tutti questi input e provare a tratteggiare il ciclismo al cinema attraverso i 7 film che meglio lo raccontano.
1. The Program (2015)
Uno dei nomi che, nel bene e nel male, hanno segnato la storia del ciclismo recente è quello di Lance Armstrong. Per di più, la sua storia fatta di ascese e ricadute si presta facilissimamente al racconto cinematografico. Ecco spiegato il perché del film The Program, di Stephen Frears. Come già suggerisce il titolo, il film mette in luce soprattutto l’aspetto negativo del dominio di Armstrong, quello fatto di doping e segreti. Egregia la prova di Ben Foster nei panni del protagonista.
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2. Appuntamento a Belleville (2003) tra i migliori esempi di ciclismo al cinema
Dove sta scritto che il cinema d’animazione non possa raccontare il ciclismo? Appuntamento a Belleville lo fa piuttosto bene. Anzi, di più: fa parlare la bicicletta. Letteralmente, dal momento che il film è muto. Eppure il ciclismo riesce a raccontarlo benissimo: l’epica, la fatica, il suo popolo di tifosi. A tutto questo si aggiunge una sorta di storia criminale, dal momento che il cuore della trama ha per protagonista una anziana signora che deve ritrovare il nipote ciclista che è misteriosamente scomparso.
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3. Ladri di biciclette (1948)
A suo modo, anche Ladri di biciclette è un film che può rientrare nella categoria ciclismo al cinema. Sì, perché il capolavoro di Vittorio De Sica ruota tutto attorno a una bicicletta rubata e che deve essere ritrovata assolutamente, perché in questo caso non è strumento usato per allenamento, ma una fonte di sostentamento imprescindibile. Come ha insegnato il Neorealismo, di cui questo film è uno dei massimi esempi, la semplicità del racconto e della messa in scena contribuiscono a esplorare temi universali come la dignità umana, la ricostruzione e i sacrifici che comporta, la disperazione.
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4. Senza freni (2012) tra i film migliori con la bicicletta protagonista
Adrenalinico e sfrenato. Questo è Senza freni, il film di David Koepp con Joseph Gordon-Levitt protagonista. Gordon-Levitt interpreta un corriere in bicicletta a New York City mentre cerca di consegnare una misteriosa busta attraverso il traffico caotico della città, sfuggendo a un poliziotto interpretato da Michael Shannon. Il tratto particolare della sua bicicletta è che è a scatto fisso e senza freni. Tra le macchine del traffico della Grande Mela gli inseguimenti saranno ancor più mozzafiato.
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5. La bicicletta verde (2012)
Andiamo in Arabia Saudita dove la regista Haifaa al-Mansour racconta con il film La bicicletta verde la storia di una giovane ragazza di Riyad di nome Wadjda, decisa a comprare una bicicletta per gareggiare con un suo amico. Così facendo sfida chiaramente le restrizioni che la società ultraconservatrice araba impone alle donne. E la bicicletta è l’occasione per parlare proprio di questo: la quotidianità delle donne in Arabia Saudita e la loro lotta, più o meno silenziosa, per ottenere autonomia e indipendenza. Un film necessario e un perfetto esempio delle mille declinazioni del ciclismo al cinema.
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6. All American Boys (1979)
In All American Boys parliamo molto più chiaramente di competizione ciclistica. Protagonista è un gruppo di ragazzi che devono prepararsi per una gara contro alcuni atleti universitari. Il film tiene insieme diverse spinte: mescola dramma personale e storia sportiva, rappresenta i conflitti inter e intragenerazionali in una città di provincia e offre spunti di riflessioni legati alla crescita personale e all’identità. Non è un caso che All American Boys abbia ricevuto l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, scritta da Steve Tesich. Un altro grande esempio di come la bicicletta possa veicolare messaggi profondi e universali.
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7. Totò al Giro d’Italia (1948)
Non si può concludere questa carrellata senza prima citare Totò al Giro d’Italia, film che porta la tipica comicità del grande Totò all’interno del Giro d’Italia. La cosa più interessante è che il film è stato girato veramente durante il Giro e infatti tra i vari personaggi compaiono anche diversi ciclisti dell’epoca, tra cui Fausto Coppi. Il film merita anche per questo motivo: Totò ha saputo calare la sua comicità all’interno di un contesto reale catturando allo stesso tempo la passione del pubblico della Corsa Rosa. Totò al Giro d’Italia diventa quasi un documento storico di quell’Italia e di quel ciclismo. Imperdibile.
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