8 film sulla fisica da vedere assolutamente
La scienza che incontra il cinema, la fisica rifratta in cellulosa, partendo da Christopher Nolan e passando per lo Stephen Hawking di Eddie Redmayne
Dalle più infinitesimali particelle che compongono la pellicola, all’energia luminosa sprigionata dal proiettore e catturata dallo schermo, la fisica pervade il cinema, così come il mondo del quale egli si fa rappresentante e portavoce. I migliori film sulla fisica partono dalla fine, da quello a noi più vicino che, negli ultimi mesi, ha letteralmente dato fuoco all’industria, originando una turbolenza ancora oggi in assestamento, soprattutto in Italia: Oppenheimer. Christopher Nolan ha voluto approfondire quella materia già in precedenza studiata e rielaborata ma rifacendosi, questa volta, alla storia più che ad una divagazione fantascientifica e al proprio gusto per l’alterazione temporale. Il regista di Tenet e Interstellar non è però l’unico ad aver colto l’irresistibile magnetismo di una tematica tanto complessa quanto rappresentabile e condivisibile nel suo ermetismo e in un saltuario tentativo di dimostrare cinematograficamente la teoria. La voglia di porre al centro di un proprio progetto lo studio stesso di tutto ciò che è e di tutto ciò che ci compone attribuisce merito alle produzioni e agli autori che hanno dato vita agli 8 film che ora andiamo a scoprire, trascinati da una fascinazione per la scienza che tenta di spiegare ciò che sembra incomprensibile.
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1. Oppenheimer
Tanta attesa prima della definitiva esplosione e poi, d’un tratto, lo scoppio, il travolgimento critico e mediatico per uno dei film più attesi dell’anno, che sta riscrivendo la portata autoriale, già sensazionalistica, di Christopher Nolan. Oppenheimer si concentra sul suo protagonista, sulle implicazioni morali delle sue scelte e sull’ambiguità di un periodo storico che ha visto l’uomo patire le più indicibili e atroci sofferenze. Ma in questo lungo ed estenuante processo all’individuo la scienza gioca un ruolo primario, cruciale; nonostante venga sottomessa alla capacità decisionale dei potenti essa si mostra in tutta la sua complessa superiorità e va dato il merito al regista di aver saputo raccontare la teoria in maniera plastica, definendola, teorizzandola e poi mettendola in pratica: dal suono alla luce, dalle parole ai fatti.
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2. Interstellar
Non è, però, la prima volta che il cineasta britannico pone la scienza sotto la lente d’ingrandimento, in maniera quanto più possibile rispettosa della realtà. Con Interstellar, nel 2014, Nolan rimodella lo spazio-tempo con lo studio dei buchi neri, che egli cerca di restituire al pubblico in tutta quella è che la loro realtà fino ad allora scoperta. Al fianco del regista, come produttore esecutivo e, soprattutto, come consulente scientifico, il film vanta la presenza del fisico teorico Kip Thorne, uno dei maggiori esperti della teoria della relatività, vincitore del premio Nobel per il rilevamento delle onde gravitazionali (assieme a Rainer Weiss e Barry Barish).
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3. Ancora Nolan per i migliori film sulla fisica con Tenet
Anche la penultima fatica dell’autore strizza l’occhio alla fisica e lo fa in maniera ostentata, cercando di andare a superare in originalità e in problematicità le precedenti rielaborazioni temporali. Tenet si basa sul concetto di inversione dell’entropia, un processo tramite il quale un qualsiasi oggetto che vi sia sottoposto risulta poi procedere a ritroso, come se la propria linea del tempo fosse stata ribaltata e orientata verso l’opposta direzione, quella da cui ha sostanzialmente avuto origine. La fisica viene pertanto apertamente sfidata in una chiara e affascinante provocazione.
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4. La teoria del tutto
La teoria del tutto è il film diretto da James Marsh (The King, Doppio gioco) nel 2014, tratto dalla biografia Verso l’infinito, scritta dall’ex moglie di Stephen Hawking, Jane Wilde Hawking. Il fisico, premio Wolf per la fisica nel 1988, interpretato da un eccellente Eddie Redmayne, viene qui rappresentato in tutta la sua magnificenza: ne vengono ripercorse la vita e la carriera, dalla giovinezza sino alla scoperta della SLA e alla successiva ed estenuante battaglia contro di essa. Il ruolo della moglie è certamente primario, così come lo è quello del fondante e fondamentale lavoro dello scienziato riguardo alla cosmologia, allo studio dei buchi neri e a quello riguardante l’origine dell’universo.
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5. Anche π – Il teorema del delirio è tra i migliori film sulla fisica
Interpretato nel 1998 da Sean Gullette, π – Il teorema del delirio è le pellicola d’esordio di Darren Aronofsky che, con un budget irrisorio, ha deciso di dare il via alla propria carriera con il racconto di Maximillian Cohen, un matematico geniale e solitario, afflitto continuamente da emicranie e crisi epilettiche, che mira a trovare un modello numerico universale, convinto che tutto sia definibile numericamente, ma arriva presto a sprofondare in una spirale di paranoia e di follia.
6. Il mio amico Einstein
Andy Serkis nei panni di Albert Einstein e David Tennant nel ruolo di Sir Arthur Stanley Eddington, sono i due protagonisti del film per la TV uscito nel 2008, Il mio amico Einstein, diretto da Philip Martin. L’opera ricostruisce lo scambio epistolare, tenutosi nel periodo della prima guerra mondiale, tra due delle menti più illustri di tutto il ‘900: il tedesco, padre della teoria della relatività generale, e l’inglese che, per primo, è riuscito a coglierne la portanza e a dimostrarla.
7. I ragazzi di via Panisperna
Enrico Fermi (Ennio Fantastichini), Ettore Majorana (Andrea Prodan), Edoardo Amaldi (Giovanni Romani), Franco Rasetti (Michele Melega), Emilio Segrè (Alberto Gimignani), Bruno Pontecorvo (Giorgio Dal Piaz) e Orso Mario Corbino (Mario Adorf) sono i protagonisti de I ragazzi di via Panisperna (1988), film targato Gianni Amelio e dedicato al gruppo di giovani scienziati, la quale denominazione è ripresa nel titolo, che durante gli anni ’30 si riunivano per discutere riguardo alla studio della fisica nucleare. La pellicola si concentra molto sul privato dei diversi personaggi storici, mostrando le implicanze personali di tali studi e di tali confronti.
8. I migliori film sulla fisica: Agora
Per concludere rimaniamo in Europa e dall’Italia ci spostiamo in Spagna con Agora, film del 2009 diretto da Alejandro Amenábar, con protagonista Rachel Weisz. La moglie di Daniel Craig interpreta Ipazia, la matematica, astronoma e filosofa greca-alessandrina vissuta tra il 355 e il 415, in una reinterpretazione romanzata della propria vita e dei propri studi, sviluppatisi durante l’epoca delle persecuzioni anti-pagane. La pellicola è stata presentata fuori concorso al Festival di Cannes e, nello stesso anno, al Festival di Toronto.
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