Five Nights at Freddy’s: la storia dell’orsetto killer che ha ispirato il film d’animazione

Five Night at Freddy's, tutto ciò che c'è da sapere sulla storia che ha ispirato il film horror

Il fenomeno di Five Nights at Freddy’s (FNAF), creato da Scott Cawthon, è esploso nel mondo del gaming e oltre, con giochi, libri, giocattoli e persino un film prodotto da Blumhouse Productions. La trama del franchise ruota attorno a un serial killer che utilizza i costumi delle mascotte di un ristorante per avvicinarsi ai bambini e ucciderli. I bambini assassinati, a loro volta, infestano gli animatronici del ristorante, cercando vendetta. Questa inquietante narrativa ha portato molti fan a speculare su possibili ispirazioni reali dietro il gioco.

Five Night at Freddy’s: storia vera o finzione? La teoria popolare ma controversa

Five Nights at Freddy's cinematographe

Una teoria popolare, ma controversa, sostiene che Cawthon abbia tratto ispirazione da un tragico evento avvenuto nel 1993: la sparatoria di Chuck E. Cheese in Aurora, Colorado. In quell’occasione, l’ex dipendente Nathan Dunlap uccise quattro persone e ne ferì gravemente una quinta. Tuttavia, non esistono prove concrete che colleghino Cawthon a questo evento, e lo stesso creatore non ha mai commentato ufficialmente la questione.

La connessione tra Five Nights at Freddy’s e il massacro di Chuck E. Cheese ha preso piede principalmente grazie a Matthew Patrick, noto su YouTube come MatPat, che nel 2014 ha pubblicato un video sul suo canale The Game Theorists. Nel video, MatPat esplorava le somiglianze tra il gioco e la sparatoria, senza però affermare categoricamente che ci fosse un legame diretto. Egli sottolineava come alcuni dettagli sembrassero allinearsi in modo sospetto, alimentando così le speculazioni dei fan. Con oltre 32 milioni di visualizzazioni, il video di MatPat ha avuto un enorme impatto, cementando la teoria nella mente del pubblico. Nonostante il successo del video, MatPat stesso ha ammesso che non esistono prove definitive a supporto della connessione e che l’intera questione rimane nel regno delle ipotesi.

Il successo del franchise e l’insistenza dei fan hanno contribuito a mantenere viva questa teoria. Sebbene Scott Cawthon non abbia mai confermato né smentito ufficialmente l’ispirazione dalla sparatoria di Chuck E. Cheese, il fascino di Five Nights at Freddy’s risiede anche nel mistero che lo circonda. La capacità di Cawthon di creare una narrativa così avvincente e terrificante ha sicuramente giocato un ruolo fondamentale nel successo del gioco, indipendentemente dalle sue origini. In definitiva, la teoria rimane una delle tante storie che arricchiscono il mito di Five Nights at Freddy’s, un franchise che continua a evolversi e a conquistare il pubblico di tutto il mondo. Anche se l’idea che il gioco possa essere basato su eventi reali è affascinante, è importante ricordare che spesso le storie più potenti nascono dalla combinazione di realtà e fantasia, dando vita a leggende moderne che catturano l’immaginazione di milioni di persone.

Nonostante l’assenza di conferme ufficiali, la teoria che collega Five Nights at Freddy’s alla sparatoria di Chuck E. Cheese continua a suscitare fascino e dibattito tra i fan. Questo riflette l’intrigante natura delle narrazioni horror, dove la realtà si mescola con la finzione per creare storie avvincenti. Indipendentemente dalla verità dietro le ispirazioni di Scott Cawthon, il successo di FNAF dimostra il potere del mistero e dell’immaginazione. La serie rimane un esempio di come le leggende urbane possano amplificare l’interesse e l’impatto di una storia, rendendola immortale nella cultura popolare.