George Clooney in 10 film: le migliori interpretazioni della sua carriera
Dalle Idi di Marzo a Goodnight and good luck, la carriera di George Clooney è ricca di film importanti e di ottime interpretazioni. Ecco una carrellata di alcune delle sue performance più rilevanti, che l'hanno consacrato come indiscussa Stella del Cinema internazionale.
Si dice che il sole baci i belli, che gli uomini affascinanti e le belle donne abbiano la strada per il successo spianata, che per loro tutto è semplice. Bisogna sfatare questo mito, dimostrando che anche se una persona è bella fisicamente, deve lavorare e sgomitare per cercare di raggiungere i suoi obiettivi. Esempio lungimirante è George Clooney, che dopo una carriera altalenante – fatta di b-movie, pilot di serie tv mai andate in porto e pubblicità scadenti – non ha abbandonato il suo sogno, continuando a lavorare duramente per diventare un attore degno di nota. Ci sarà riuscito? A dimostrarlo è la lunga lista di film che hanno affermato – anche se in ritardo rispetto agli standard – Clooney nel panorama hollywoodiano.
La professionalità di George Clooney all’interno dei film in cui è stato protagonista, semplice comparsa o regista, lo ha sempre contraddistinto, rendendolo una delle migliori creature di Hollywood mai viste negli ultimi decenni. Alcuni film sono entrati di diritto tra i migliori film mai prodotti e ridurre la lunga filmografia di Clooney sembra una pazzia. Ma a noi di Cinematographe piacciono le sfide, ecco quindi i migliori film di George Clooney.
George Clooney: i film migliori dell’attore e regista americano
Syriana (2005)
Syriana non è stata una chiave di svolta per George Clooney, ma può essere considerata come una summa di tutto ciò che negli anni ha imparato sull’essere attore. Nonostante il film sia abbastanza confusionario e per alcuni sconcertante, l’interpretazione di Clooney è stata eccellente, tanto da vincere il premio Oscar nella categoria Miglior attore non protagonista.
Il ruolo dell’Agente della CIA sembra essere stato costruito proprio per lui in questo caso; l’attore interpreta non un eroe o una persona estremamente simpatica, ma un uomo che fa il suo lavoro e che cerca di portarlo a termine nel miglior modo possibile. La sua è un’interpretazione magistrale, che inevitabilmente spicca in questo film un bel po’ contorto.
Gravity (2013)
La morbida personalità di George Clooney è stata usata bene anche nel film di Alfonso Cuaron. Qui intepreta un astronauta carismatico, che riesce a mantenere la calma anche nelle situazioni più critiche e che cerca di salvare sempre gli altri prima di se stesso. In questo film Clooney non esalta il suo ego, anzi molto spesso si mette anche a disposizione di altri personaggi, come ad esempio la sua co-protagonista Sandra Bullock. Non molte star sono capaci di essere anche così altruiste in scena.
Paradiso amaro (2011)
Un padre vedovo con due figlie: un personaggio completamente lontano dallo scapolo affascinante e voluto da tutte le donne, che in quel periodo era George Clooney. Anche qui Clooney è reale e imperfetto, la più affascinante star del cinema che si maschera dietro un uomo comune.
Le Idi di Marzo (2011)
Un film sulla politica, di cui George Clooney è co-creatore, regista e co-protagonista. Qui Clooney è il candidato presidenziale e all’interno del suo staff ritroviamo anche Ryan Gosling. Insieme i due sono una forza della natura, di una simpatia unica, che si manifesta sia dentro che fuori dal set.
Le Idi di Marzo parla del successo e del lato oscuro dell’ambizione, che utilizza qualsiasi mezzo pur di raggiungere il suo scopo. Il suo personaggio è un lupo affamato di successo che sotto il suo bel vestito nasconde fascino e ingegno pericolosi. In questo film, il regista Clooney ha dimostrato di essere a suo agio sia avanti la macchina da presa, ma anche dietro, scegliendo un cast stellare, composto non solo da Gosling, ma anche da Paul Giamatti, Philip Seymour Hoffman, Evan Rachel Wood, Marisa Tomei, Jeffrey Wright e tanti altri.
Fantastic Mr. Fox (2009)
Il fascino e la simpatia di George Clooney emergono anche solo attraverso la sua voce, in questo film d’animazione, dal titolo Fantastic Mr. Fox. L’attore qui è una volpe arrogante, affascinante e abile nelle rapine.
Michael Clayton (2007)
La carriera di George Clooney è ricchissima, anche perché l’attore ha sempre capito quando era il momento di rischiare, senza però perdere mai una volta. Michael Clayton è sicuramente un punto di svolta, un rischio da correre. Questa volta Clooney è un avvocato squallido e al top della sua carriera, che prende in custodia il caso di un’azienda chimica che mette alla prova i suoi limiti morale ed etici.
Il rischio sta nel fatto che Clooney ha scelto di interpretare un personaggio altamente immorale, che nel momento in cui si trova tra incudine e martello sceglie di fare la cosa giusta, o almeno ci prova. Questi sono temi originali, umani, reali e senza tempo.
Solaris (2002)
Questo film era stato stroncato dalla critica fin da subito, perché troppo particolare e impegnativo per il pubblico mainstream, che non avrebbe mai capito il remake del film di Tarkovskij. Solaris è però stata l’occasione per Clooney di abbandonare il ragazzino ribelle di Ocean’s Eleven, per affrontare qualcosa di più arduo.
Interpretando uno psichiatra che affronta un viaggio nello spazio per aiutare un nemico, Clooney affronta questa nuova parte della sua filmografia con una nuova consapevolezza, abbandonando i ruoli tranquilli e per certi versi anche divertenti.
Good Night, And Good Luck (2005)
Se c’è un film in cui si evince al meglio la maturità attoriale e non solo di George Clooney, quello è Good Night, And Good Luck. In questa pellicola Clooney non è stato solo co-protagonista, ma anche co-produttore e regista. Si racconta la storia vera del reporter della CBS Edward Murrow e del suo produttore Fred Friendly, che pubblicamente hanno sfidato la tattica di terrore del senatore Joseph McCarthy negli anni ’50.
Questo non è un film che pretende molto dalla regia, Clooney si è mantenuto infatti su una linea abbastanza moderata, mostrando i fatti senza agghindarli inutilmente, per renderli più evidenti agli occhi dello spettatore. Al fianco di Clooney, c’è un cast del tutto eccezionale, composto da Robert Downey Jr, Patricia Clarkson, Ray Wise e Jeff Daniels. È grazie a questo prodotto che George Clooney è passato dall’essere un attore di commedia all’essere un attore serio, capace di dare spessore anche a ruoli più impegnativi.
Three Kings (1999)
La satira di David O’Russell sul capitalismo e la guerra in Iraq è un capolavoro di audace produzione cinematografica. Audace è stata anche l’interpretazione di Clooney. Il suo lavoro qui è sottile e quasi invisibile, la sua parte da protagonista si fonde molto bene con la pellicola e la trama, che dà importanza a tutti i personaggi che ne fanno parte.
Out of Sight (1998)
Questa fu la prima collaborazione tra Clooney e Stephen Soderbergh. Tratto dal romanzo di Elmore Leonard, qui Clooney interpreta un amabile rovina-tutto, complice di un rapinatore di banche, che si innamora di un agente federale – interpretato da Jennifer Lopez.
Out of Sight è elegante, sensuale e divertente e la regia di Soderbergh ha permesso a Clooney di emergere e diventare quel grande attore che era destinato a essere. È questo il film che ha reso celebre l’attore, entrando poi anche nelle varie classifiche degli attori più sexy del pianeta.