Gold (2022): tutto quello che c’è da sapere sul survival movie con Zac Efron

Tutto quello che c'è da sapere sul survival movie Gold, diretto da Anthony Hayes e con nel cast lo stesso Hayes affiancato da Zac Efron.

Gold, survival movie con protagonisti Zac Efron e Anthony Hayes, è diretto dallo stesso Hayes; l’attore australiano ha già diretto film come Sweet Dreams, New Skin e Ten Empty ed è noto come interprete per pellicole quali War Machine, The Slap, The Boys e Animal Kingdom, insieme a molti altri. Hayes torna così dietro e davanti la macchina da presa a distanza di alcuni anni al fianco di Zac Efron. Gold,  dopo una breve programmazione cinematografica statunitense, è uscito in Italia il 30 giugno 2022 ricevendo recensioni positive dalla critica e venendo ben accolto dal pubblico. Oltre a Zac Efron e Anthony Hayes nel ruolo di protagonisti principali, nel cast sono presenti anche Susie Porter, Akuol Ngot, Thiik Biar e Andreas Sobik. Gold, a detta dello stesso regista, è un racconto sull’avidità, l’umanità, il passato che torna a tormentare le persone e fin dove si è disposti a spingersi per cambiare la propria vita. 

Gold: la trama

Gold

I due protagonisti di Gold interpretano dei vagabondi che, in un mondo distopico in un futuro vicino, viaggiano attraverso il deserto. Isolati e lontani da qualsiasi segno di civiltà, si imbattono in una grande pepita d’oro sotterrata nel terreno. Quel tesoro segreto potrebbe farli diventare ricchi, vivere una vita agiata e realizzare qualsiasi cosa desiderino, dimenticando tutta la loro esistenza precedente piena di difficoltà. L’unico problema è come dissotterrare la pepita, incastrata nel terreno roccioso del deserto. Non hanno con sé , nulla che può aiutarli, e l’unico modo è quindi quello di allontanarsi per trovare gli strumenti necessari nell’impresa. Uno di loro si mette così in viaggio alla ricerca della giusta attrezzatura, mentre l’altro rimane ad aspettarlo. I pericoli del deserto si fanno avanti e l’uomo si ritrova ad affrontarli da solo: lupi affamati, tempesta di sabbia, notti gelide, giorni torridi e minacce indefinite rendono i momenti che lo dividono dal ritorno dell’altro uomo, difficili e insostenibili, mentre l’idea che sia stato abbandonato a un terribile destino inizia a farsi strada nella sua mente.

La lavorazione di Gold

Gold

La produzione di Gold scritto dalla costumista Polly Smith, qui al suo esordio alla regia, non è stata esente da problemi, riguardanti soprattutto il clima del deserto: alcune riprese sono state quasi distrutte dalle numerose tempeste di sabbia, situazione che ha poi portato alla decisione di legare la macchina da presa alla schiena di uno dei direttori della fotografia e così la maggior parte delle tempeste di sabbia che si vedono nel film sono reali e sono state filmate in questo modo. 

 

Leggi anche The Man from Toronto: guida al cast e ai personaggi del film Netflix