Halloween: tutti gli Easter Eggs del film di David Gordon Green
Halloween del 2018 contiene davvero molti easter eggs e riferimenti che solo i più attenti fan della saga hanno riconosciuto. Ecco la lista completa
Halloween del 2018 è un sequel del film del 1978 di John Carpenter, ma contiene diversi easter eggs. Ad appena due settimane dalla sua uscita nelle sale cinematografiche, Halloween 2018 ha battuto ogni record d’incasso, spodestando persino Scream. Il film del regista David Gordon Green e il co-sceneggiatore Danny McBride hanno creato il sequel diretto del classico del 1978, senza tener conto di tutti gli altri film che sono stati realizzati.
Il trailer italiano di Halloween 2018
In questo Halloween ci sono cammei e riferimenti inseriti in modo così sottile, che anche gli appassionati di horror dagli occhi di aquila, avrebbero bisogno di parecchio tempo per riconoscerli tutti.
La recensione di Halloween 2018
I credits di apertura sono un’omaggio al film originale
Partiamo da un elemento facile: i titoli di testa del sequel di Halloween del 2018 riprendono perfettamente quelli raccapriccianti dell’originale e il suo seguito del 1981, Halloween II. La strana zucca con la candela accesa dentro, il testo arancione brillante, è tutto lì. Qui, però, l’effetto è invertito, con la ricostruzione della zucca – che indica il ritorno della serie.
Anche la nuova arrivata Andi Matchak, che interpreta la nipote di Laurie Strode viene “introdotta” proprio come Jamie Lee Curtis nella pellicola originale. La nota partitura riporta anche John Carpenter nel franchise che stavolta ha lavorato alla colonna sonora con Cody Carpenter (suo figlio) e Daniel Davies – partendo dal tema classico.
Gli omicidi delle babysitter
Il titolo originale del primo film, The Babysitter Murders – ideato dal produttore originale Irwin Yablans, prima di essere trasformato in Halloween (molto più vendibile) – è pronunciato ad alta voce dall’ufficiale Hawkins di Will Patton mentre racconta del Prigioniero 82201: “Michael Myers, omicidi di Babysitter, 1978? ” Considerando che c’era una sola baby-sitter assassinata nel film originale, è molto probabile che si tratti di un riferimento più esplicito al titolo originale del film.
La casa di bambole come quella dei Myers
Trovata nell’attuale rustico di Laurie, una casa delle bambole somigliante a quella della famiglia dei Myers, si trova nella camera da letto d’infanzia di Karen Strode. Se Laurie abbia colto la somiglianza o meno, rimane da vedere, ma in entrambi i casi, è piuttosto inquietante e rappresenta la sua incapacità di lasciarsi andare.
Le resurrezioni di Michael Myers
Mentre Aaron e Dana, entrano in una stazione di servizio, Aaron incrocia lo sguardo di un’anziana signora in un furgone della Chiesa della Resurrezione. Questo può essere interpretato come un suggerimento al ritorno di Michael e alle sue molteplici resurrezioni. Potrebbe anche essere un cenno al tanto criticato Halloween: Resurrection, che ha un Busta Rhymes in versione karateka.
Attenti ai bagni pubblici
Come nel caso di Halloween di Rob Zombie del 2007, i bagni pubblici non sono il posto ideale dove andare se Michael Myers si trova nelle vicinanze. Riecheggiando l’omicidio di Big Joe Grizzly, Aaron e Dana incontrano in una grizzly mentre si fermano a fare benzina. Michael Myers si trova minacciosamente nei paraggi. Halloween: H20 presenta una scena simile, quando una giovane donna accompagna il proprio figlio in un bagno pubblico.
La tuta indossata da Michael Myers
A quanto pare, Michael Myers utilizza stazioni di rifornimento e fermate dei camion per sfogare i propri bisogni di serial killer, poiché sembra collezionare diverse divise da meccanico. In Halloween di Rob Zombie, sostiene che le tute di Joe Grizzly siano le sue, e in Halloween 2018 un meccanico senza nome ha il piacere di rinunciare ai suoi abiti per The Shape.
La nostra amata figlia Judith Myers
La prima vittima di Michael Myers, la sua povera sorella maggiore Judith, ha avuto il suo eterno riposo disturbato: la sua lapide è stata usata come per la morte di Annie Brackett nel film originale. In Halloween 2018, Michael si ferma a far visita alla tomba di sua sorella, e la lapide è esattamente la stessa.
(nessuna) Connessione tra fratelli
Tutto da Halloween II a Halloween: la Resurrezione è stato cancellato e, purtroppo, questo include la connessione biologica tra Laurie Strode e Michael Myers. In Halloween II era stato rivelato che Laurie era la sorellina perduta di Michael, da cui la sua ossessione per lei, ma che ora secondo i racconti di Allyson, sono solo delle semplici voci.
Il ritorno di alcune canzoni
Un altro divertente cenno al passato è una canzone ascoltata mentre suona alla radio del camion guidato dal cacciatore e da suo figlio. Dal momento che non potevano permettersi i diritti di una canzone vera con il loro magro budget, quella canzone fu inventata da John Carpenter e Jamie Lee Curtis sul set dell’originale Halloween: doveva essere qualcosa per Laurie da cantare sottovoce mentre veniva inconsapevolmente inseguita da Michael.
Il regista Green ha registrato una canzone con la band e l’ha usata come un richiamo deep-cut. La canzone può anche essere ascoltata verso la fine dei credits di Halloween, immediatamente seguita dal respiro pesante di Michael attraverso la sua maschera, suggerendo un inevitabile ritorno del personaggio.
Michael uccide sempre allo stesso modo
Parlando dei cacciatori e dei loro figli, il ragazzo in questo film che attende con impazienza il ritorno di suo padre – dopo aver indagato sull’incidente dell’autobus – fa la stessa fine di Annie, nel film originale: Michael è nascosto nel sedile posteriore.
La passeggiata ad Haddonfield
Tre adolescenti percorrono le idilliache strade suburbane di Haddonfield, discutendo i loro piani per Halloween, senza sapere che c’è un killer è a piede libero e sono probabilmente in cima alla sua lista degli omicidi. Se la scena sembra familiare, è perché è già stata vista in Halloween del 1978. Questo film non è solo un seguito, ma è soprattutto un omaggio.
Michael Myers non è mai in ritardo per prendere l’autobus
Questa è la terza volta che Michael è scappato mentre era in viaggio, e si può solo sperare che, le autorità possano fare più attenzione. I compagni di viaggio che hanno trovato vagabondi per strada fanno eco al primo film, quando il dottor Loomis e l’infermiera Marion incontrano la stessa scena di pazienti che vagano per la strada e un Michael Myers scomparso.
Michael Myers ricrea Halloween II
La furia silenziosa, rapida e brutale di Michael attraverso il quartiere di Haddonfield richiama nello specifico le uccisioni di Halloween II. La donna con una tunica rossa che fa un panino e la donna al telefono viene avvertita di un killer in libertà proprio pochi istanti prima che lei stessa venga uccisa, sono entrambe presenti nel sequel originale del 1981.
In quel film, Myers passa poi all’ospedale Haddonfield, dove uccide numerosi medici e infermieri. Qui, si limita a guardare una coppia vestita da medico e infermiera, mentre si preparano per andare a una festa di Halloween.
La stagione delle streghe
Ad un passo dalla mitologia di Michael Myers, Halloween III: La Stagione delle Streghe ha i suoi detrattori, ma negli ultimi anni è stato riconsiderato da un discreto numero di fan. Questi fan sostengono che il film Shape-less ha i suoi meriti. La pecora nera del franchise di Halloween ottiene comunque consensi, in quanto ci sono bambini che corrono in giro a fare dolcetto o scherzetto, sfoggiando le maschere maledette (create dalla malvagia società Silver Shamrock) presenti in quel film.
“Fai come ti dico!”
Laurie Strode ha fatto suo lo slogan è “Fai come dico io!” e tutte le varianti sono state pronunciate da lei per i bambini in pericolo del primo film, e per suo figlio in Halloween H20. Qui appare come un messaggio vocale alla nipote Allyson: “Saremo tutti insieme. Ora fai come dico io!”
Lenzuola terrificanti
I fan del film originale di Halloween ricorderanno che Michael indossava un lenzuolo mentre uccideva la baby-sitter Lynda, un cenno divertente all’antica tradizione dei costumi di Halloween. Questa volta, Michael copre la baby-sitter con un lenzuolo per farla trovare dall’ufficiale Hawkins.
Micheal inchioda un altro ragazzo al muro
Il fidanzato di Vicky, Dave, ha un destino simile a quello di un personaggio del primo film – pugnalato con tale malvagità che finisce per essere inchiodato al muro. Nel film originale del 1978, c’è anche quella strana inclinazione della testa di The Shape: mentre il corpo di Dave viene trovato già assassinato, il pubblico non saprà mai se Michael persevera nel suo curioso comportamento, nonostante la tanta brutalità.
I poliziotti di Halloween 5
Chiunque si chieda quali sono i due personaggi “comici” come i due poliziotti seduti a presidiare la strada intorno all’abitazione di Laurie Strode, sono invitati a tornare a guardare Halloween 5, dove ritroviamo due personaggi simili. I personaggi riportano alla mente anche due poliziotti nel classico di culto di Wes Craven, L’ultima casa a sinistra, così come Scream 4.
Laurie ama il vino rosso
In Halloween: H20, c’è un momento esilarante in cui Jamie Lee Curtis trangugia un grande bicchiere di vino rosso, per sistemare i suoi nervi di fronte all’inevitabile ritorno di Michael. In questo film, dopo aver visto Michael salire a bordo del bus, visita il ristorante dove la sua famiglia celebra Allyson come studente onorario. La prima cosa che fa è rubare il bicchiere di vino al cognato Ray per calmare il suo disturbo da stress post-traumatico.
The Shape ha parlato ad alta voce
Originariamente accreditato come l’ombra nel classico del 1978, Michael Myers viene finalmente definito come tale, pronunciato ad alta voce da Laurie prima di rubare il vino di Ray per calmare i propri nervi. “L’ho visto, ho visto l’ombra”, dice. E ‘un momento che i fan hanno sperato da tempo, e la dose adeguata di terrore viene consegnata direttamente da Jamie Lee Curtis.
Gli Strode non sono l’unica famiglia multigenerativa
Il fidanzato di Allyson, Cameron, suo malgrado si ritrova in una famiglia con diversi problemi. Il Ray di Toby Huss arriva anche a dire a Cameron che era solito fare uso di droga nei boschi con il suo vecchio, mettendo in imbarazzo il ragazzo. I fan più attenti riconosceranno il nome come appartenente al bullo che tormenta le babysitter di Laurie, Tommy Doyle, nel primo film.
Laurie imita Michael
Laurie Strode che osserva minacciosamente Allyson in piedi fuori dalla scuola, riflette Michael nella stessa posizione che guarda Laurie nella sua classe nel film di Carpenter. Il cacciato diventa il cacciatore, la preda predatore; volenti o nolenti, Laurie è diventata un mostro paranoico, pericoloso. L’insegnante fuori campo che parla con Allyson del destino – proprio come Laurie stava ricevendo una lezione sulla filosofia del destino nel film originale – è doppiata da PJ Soles, che i fan riconosceranno come l’interprete di Lynda nel film originale.
Laurie ragiona come Michael (di nuovo)
L’originale Halloween di John Carpenter presenta una scena iconica in cui Laurie si nasconde dal minaccioso Michael in un armadio con le porte a stecche, ma senza successo – perché Michael irrompe attraverso le porte per raggiungerla. Questa volta, Laurie è costretta ad affrontare un’immagine speculare del suo tormentato ricordo, mentre cerca in The Shape in un armadio simile. La scena risulta essere una brillante combinazione di omaggi all’originale.
La scomparsa
Quando Laurie cade dal tetto della a casa, Michael va a controllare il suo corpo disteso sul terreno sottostante – eccetto che, nel vero stile horror, il corpo non c’è più. Questa è un’inversione divertente del tropo slasher, originato da Halloween. Nel film originale, è il dottor Loomis che va a controllare il corpo di Michael, dopo avergli sparato – solo per scoprire che non c’è nulla. Questo sequel è pieno di divertenti inversioni di scene del 1978, che illustrano ulteriormente la trasformazione di Laurie in un Boogeyman creato da lei stessa.
Halloween ama le lenzuola
Le lenzuola appese fuori casa di Laurie possono essere viste come un sottile riferimento al primo film, dietro le quali Michael si nasconde in una scena simile, guardando Laurie fuori dalla finestra della sua camera da letto. Questa volta, Laurie sa che sta arrivando, quindi sarà del tutto inefficace l’asciugatura del bucato mentre Michael si avvicina al suo obiettivo di ucciderla.
Laurie imita Micheal nell’ombra
Il volto di Laurie che emerge dalle ombre, mentre sua figlia Karen spara a Michael rispecchia l’assassino che fa la stessa apparizione dietro la sua preda nel film originale, a significare la svolta finale tra assassino e vittima. Rimane da vedere se Michael ha provato la stessa paura che Laurie ebbe nel 1978, ma probabilmente no.
Cenere alla Cenere
Dopo la sparatoria di Karen, la svolta finale: quella stanza era una trappola dove le fiamme si accendono intorno a Micheal, consegnandolo all’inferno, mentre Laurie da preda diventa predatore. Michael muore (un sequel di Halloween è, dopo tutto, già in discussione), consumato dalle fiamme, proprio come in Halloween II.