Harry Potter: tutte le volte che la pozione polisucco viene usata nei film
La Pozione Polisucco è stata introdotta in Harry Potter e la camera dei segreti, ma sapete tutte le volte che è stata utilizzata come espediente magico nei film?
La Pozione Polisucco è usata un sacco di volte durante il franchise di Harry Potter e, anche se l’etica dietro la magia è piuttosto confusa, molti dei più grandi personaggi della saga hanno usato la pozione per camuffarsi da altre persone. L’incantesimo permette a una persona di assumere la forma fisica di un altro individuo – presupponendo che la persona che intenda usare la pozione possa ottenere un elemento che contenta il DNA desiderato – rendendolo uno dei più potenti e utili strumenti magici del mondo di Harry Potter. È stata una risorsa inestimabile per Harry e i suoi amici nel corso degli anni, che hanno usato la pozione in diverse occasioni per ottenere l’accesso e la conoscenza che desideravano.
Ci sono molti incantesimi irrisolti nell’universo di Harry Potter, ma la Pozione Polisucco è ormai familiare al pubblico. Viene introdotta per la prima volta in Harry Potter e la camera dei segreti quando Hermione trova la ricetta nascosta in un libro di pozioni. Sebbene sia una pozione avanzata che richiede un alto livello di abilità – e un intero mese di preparazione – per essere perfezionata, gli amici imparano rapidamente quanto possa essere utile. Ma non sono gli unici maghi a sapere della pozione; molti dei loro avversari la usano con intenzioni molto più oscure. Ecco un elenco di tutte le volte in cui la Pozione Polisucco viene usata nei film della saga.
Ecco come e quando viene usata la Pozione Polisucco nei film di Harry Potter
1. La ricerca dell’erede di Serpeverde è il motivo per cui viene usata la Pozione Polisucco in Harry Potter e la camera dei segreti
Il finale di Harry Potter e la camera dei segreti vedere Harry avventurarsi nella profondità della camera dei segreti dopo aver identificato in Tom Riddle il legittimo erede di Serpeverde, ma la scoperta di questo segreto a lungo nascosto ha necessitato un sacco di indagini da parte della nostra gang del cuore. Inizialmente, Harry, Ron ed Hermione, sospettavano che Draco Malfoy fosse il vero erede e, grazie all’assistenza di Hermione, hanno deciso di ricorrere alla Pozione Polisucco per interrogarlo sotto mentite spoglie, quelle dei suoi due migliori amici: Tiger e Goyle. Tuttavia, Hermione dimostra immediatamente che la complessa pozione non è così affidabile come potrebbe sembrare, in quanto si trasforma in un gatto dopo aver usato un pelo dell’animale nascosto nel taschino della divisa di una ragazza Serpeverde.
Harry e Ron, invece, hanno successo nella preparazione della Pozione Polisucco, permettendo a se stessi di adottare accuratamente le forme di Tiger e Goyle per la loro missione. Harry si oppone spesso a Draco Malfoy, ma la loro rivalità significa che non sarebbe mai stato in grado di ottenere queste informazioni senza un credibile travestimento. La scena mostra quanto possa essere utile la Pozione Polisucco, introducendo lo strumento come qualcosa che potrebbe essere altrettanto efficiente in futuro. In questo caso salva davvero la situazione, permettendo al Trio d’Oro di respingere le proprie paure su Draco e riprendere la caccia al vero erede di Serpeverde.
2. Il Mangiamorte sotto copertura in Harry Potter e il calice di fuoco
Dopo essere stata introdotta in Harry Potter e la camera dei segreti, il concetto di Pozione Polisucco non ritorna fino al finale scioccante di Harry Potter e il calice di fuoco quando viene rivelato che il Professore Malocchio Moody non è altro che un Mangiamorte sotto copertura, che ha mentito per tutta la durata della storia del film. Voldemort è uno dei maghi più pericolosi del franchise, ma a questo punto, è fin troppo debole per poter fare lui stesso una mossa. Quindi incarica il suo fedele seguace Barty Crouch Jr. con un’operazione sotto copertura a Hogwarts. Crouch usa la Pozione Polisucco per assumere la forma di Alastor Moody, mentre tiene prigioniera la sua vittima per mantenere una fonte costante per la pozione.
Questo uso della Pozione Polisucco dimostra che non viene utilizzata sempre in modo positivo – anche i maghi più oscuri possono trarre vantaggio dalla potente magia e piegarla alla loro volontà. Ne Il calice di fuoco Harry impara veramente quanto possa essere oscuro il mondo, sfuggendo alla sua infanzia protetta e trovandosi faccia a faccia con le forze mortali che lo vogliono morto. La terrificante interpretazione dell’attore Ralph Fiennes nei panni di Lord Voldemort segna un cambiamento di tono per questo franchise, e il pensiero che i suoi seguaci possano essere nascosti tra i ranghi più stretti di Silente a Hogwarts è davvero spaventoso (questo pensiero però diventa realtà in questa storia grazie alla Pozione Polisucco).
3. Nella battaglia dei sette Potter in Harry Potter e i Doni della Morte la Pozione Polisucco viene usata per altruismo
Dopo che le forze oscure di Lord Voldemort prendono il controllo del mondo magico, Harry diventa uno degli individui più indesiderati dell’intero paese. Con sia il Ministero della Magia e Hogwarts nelle mani del Signore Oscuro, è impossibile per Harry andare ovunque senza essere riconosciuto – e possibilmente catturato. Per evitare questo problema, in Harry Potter e i doni della morte, i seguaci di Silente si mettono nuovamente in pericolo usando la Pozione Polisucco per trasferire Harry da Privet Drive a Grimmauld Place poco dopo il suo diciassettesimo compleanno. Il gruppo si traveste interamente da Harry per confondere i Mangiamorte che sono sulle loro tracce.
La battaglia dei sette Potter è un’enorme e importante pietra miliare nel viaggio di Harry, considerando che dimostra quanto sono disposti a rischiare i suoi amici per proteggerlo. Usano la Pozione Polisucco per attirare attivamente il fuoco dei Mangiamorte, che si traduce nella morte di Alastor Moody. È questo sacrificio disinteressato che insegna a Harry il valore dell’altruismo, una lezione importante che in seguito metterà in pratica quando Voldemort prenderà il controllo di Hogwarts nel gran finale della saga. L’eventuale morte di Voldemort è resa ancora più soddisfacente considerando quanto Harry ha dovuto sacrificare per raggiungere quel punto, e la Battaglia dei Sette Potter rappresenta questo.
4. Il recupero del medaglione di Serpeverde in Harry Potter e i doni della morte
Proprio come il loro piano originale per scoprire l’Erede di Serpeverde molti anni prima, il Trio d’Oro usa di nuovo la Pozione Polisucco in Harry Potter e i Doni della Morte per recuperare il Medaglione di Serpeverde da Dolores Umbridge nel Ministero della Magia. Dopo aver appreso che il medaglione è un mortale Horcrux che contiene parte dell’anima di Voldemort, adottano le identità di tre funzionari di alto rango e si intrufolano nel Ministero. Sebbene il loro piano non sia così dettagliato come pensavano, riescono a superare la maggior parte degli ostacoli e recuperare il medaglione prima di riportarlo nella foresta (il loro campo base al momento dei fatti) e distruggerlo definitivamente.
In precedenza, l’unica persona che aveva scoperto l’Horcruz segreto di Voldemort era Regulus Black. Tuttavia, grazie al loro uso della Pozione Polisucco, i tre protagonisti riescono a reclamare tutti i manufatti oscuri di Voldemort e a distruggerli, il che consente loro di sconfiggere alla fine il Signore Oscuro durante la Battaglia di Hogwarts. Questi tre adolescenti non avrebbero potuto farlo senza l’uso della Pozione Polisucco, che era cruciale per consentire loro di eludere il rilevamento. Il Ministero della Magia era praticamente sotto il controllo di Voldemort in questi ultimi anni della storia, quindi non avrebbero potuto mettere piede nell’edificio senza camuffarsi con questa magia.
5. Il colpo alla Gringott è stato l’ultima volta che la Pozione Polisucco è stata utilizzata nella saga di Harry Potter
Anche se il motivo per cui Voldemort ha scelto la Coppa di Tassorosso come Horcrux non è realmente spiegato nei film, Harry e i suoi amici riescono a scoprire il suo segreto semplicemente ripercorrendo il viaggio del Signore Oscuro a ritroso. Dopo la sua creazione, il manufatto fu dato alla fedele amica di Voldemort, Bellatrix Lestrange, che lo teneva in un caveau ben custodito nelle profondità della Banca Gringott. Con l’aiuto della conoscenza delle pozioni di Hermione e di un capello canaglia che ha preso dalla strega a Villa Malfoy, il trio riesce a usare la Pozione Polisucco per far passare Hermione come Bellatrix e irrompere nel caveau – con Ron che si traveste e Harry che usa il mantello dell’invisibilità.
Come per il Medaglione di Serpeverde, l’uso della Pozione Polisucco è fondamentale per il recupero di questo Horcrux. Sarebbe stato impossibile irrompere nella Banca Gringott senza l’apparizione di Bellatrix, e anche con questo trucco, il gruppo riesce a malapena a salvarsi la vita. Ciò dimostra solo come l’arroganza e la sottovalutazione della conoscenza di Voldemort sia la sua più grande rovina: alla fine, sono tre adolescenti con una conoscenza superiore delle pozioni, che riescono a rubare uno dei suoi beni più preziosi. Il loro coraggio e la loro intelligenza consentono loro di stare costantemente un passo avanti a Voldemort, portandolo alla sua rovina alla fine del franchise di Harry Potter.