Hunger: 5 film da vedere se vi è piaciuto il film Netflix sull’alta cucina
Un giro tra le più saporite pellicole, che non potete non vedere se vi è piaciuto Hunger
Le pellicole più prelibate, le storie più succulente, veri e propri film d’acquolina in bocca; tra le proposte di Netflix più viste ed apprezzate dell’ultimo periodo, il successo thailandese Hunger è sicuramente una delle sorprese più appetitose, ma non di certo la prima opera ad unire l’arte culinaria a quella cinematografica. Il regista Kongdej Jaturanrasamee cavalca un’onda che, ormai da anni, ha travolto il mondo dell’intrattenimento più prettamente televisivo, per poi giungere sul grande schermo trasformando la cucina e la figura dello chef, da elementi apparentemente inconciliabili con l’arte cinefila a stilemi di un nuovo genere per palati sensibili.
L’alta cucina inoltre, spinta da un visibilità intrattenitiva sempre maggiore, con l’avvento dei social e della conseguente e spasmodica condivisione estetica, si è radicata in maniera più intrinseca all’interno di una cultura che, antecedentemente, non ne riconosceva la portata artistica. Gli ultimi due decenni di cinema hanno infatti mostrato un accumularsi di proposte narrative che potessero coniugare questi due mondi, un tempo lontani, e pertanto, partendo dal più recente esempio, The Menu, che ha anticipato di qualche mese il film di Jaturanrasamee, andiamo adesso a scoprire i titoli di 5 dei film più simili ad Hunger, da non perdere se lo avete amato.
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1. The Menu
Ralph Fiennes e Anya Taylor-Joy sono i protagonisti di questa esclusiva esperienza che ironizza in maniera sferzante sulla cucina di alta moda e sull’esclusività culinaria oggi, da tanti, ricercata. The menu, diretto da Mark Mylod (The Big White, S(Ex) List) e distribuito in Italia a partire da novembre 2022, ha soddisfatto le attese di molti, sorprendendo per la sua freschezza e quelle sue tinte thriller che hanno dato un tocco d’originalità ad un genere che vanta, ormai, un discreto numero di pellicole.
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2. Il sapore del successo
Scritto da Steven Knight (Peaky Blinders) e diretto da John Welles (I segreti di Osage County), Il sapore del successo esce nel 2015 e si sofferma sulla figura dello chef, un uomo dal carattere complesso, un cuoco geniale, ossessionato dal proprio lavoro e tormentato da una dipendenza contrastata unicamente dalla sua smisurata passione. Bradley Cooper, che interpreta il protagonista, è accompagnato da un cast ragguardevole che passa da Daniel Brühl a Uma Thurman, da Riccardo Scamarcio a Omar Sy.
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3. Amerete Ratatouille se vi è piaciuto Hunger
Brad Bird e Jan Pinkava danno vita, nel 2007, a uno dei più indimenticabili classici Pixar. Con Ratatouille il genere enogastronomico incontra la critica: quella entusiastica, ricevuta da parte dei cinefili più incalliti ed intransigenti, anticipata dall’iconico momento in cui il temutissimo Anton Ego assapora la pietanza che lo riporta all’origine della sua vocazione, in un poetico incontro tra la memoria e la cucina, tra il ricordo e il gusto.
4. Mangiare bere uomo donna
La carriera di Ang Lee parte da Taiwan, negli anni ’90, e il suo terzo lungometraggio porta, anch’esso, il cibo, dalla cucina alla tavola e dalla tavola alla schermo di un cinema. In Mangiare bere uomo donna, del 1994, Sihung Lung interpreta il signor Chu, il più grande cuoco che la Cina abbia mai visto, ormai in pensione e totalmente privato del senso del gusto ma, al contempo, incapace di privarsi di un’estro ancora in grado di soddisfare i bisogni della propria famiglia.
5. Anche Big Night è tra i film da recuperare se vi è piaciuto Hunger
Anche Stanley Tucci e Campbell Scott nel 1996 provano ad indagare e a raccontare il mondo della ristorazione con Big Night, interpretato dallo stesso Tucci al fianco di Tony Shalhoub. I due fratelli Pileggi, di origine italiana e proprietari di un ristorante sull’East Coast americana, ormai sprofondato in grande crisi, anche a causa dell’incapacità di entrambi di seguire la medesima rotta e della grande concorrenza con il dirimpettaio Pascal (Ian Holm), decidono di dare fondo alle proprie disponibilità in occasione dell’arrivo di un ospite d’eccezione.
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