I 10 migliori film con animali assassini
L’essere umano, in quanto ontologicamente egoista, tende a mettersi al centro dell’attenzione anche quando si tratta di raffigurare le proprie paure più recondite: la cinematografia horror è stracolma di cattivi della porta accanto, sadici serial killer e presenze inquietanti un tempo umane.
Ma cosa succede quando i nemici diventano proprio coloro con cui spartiamo, talvolta con riluttanza, il pianeta?
L’incubo diventa senza uscita. L’aria, l’acqua e la terra perdono i connotati di un habitat ideale e diventano un inferno naturale pronto a scagliarsi senza remora alcuna sui malcapitati di turno. Da sempre questa tematica affascina il mondo del cinema (attualmente anche quello delle serie tv con Zoo) e oggi vi proponiamo una lista con alcuni titoli imperdibili che vedono come protagonisti gli animali assassini.
Se avete sempre pensato che la natura non sia crudele, dopo aver visto questi film sarete consci del fatto che madre natura è la più spietata tra i serial killer perché, a differenza dell’uomo, non conosce il sentimento del rimorso.
Animali assassini: la forza sanguinaria di Madre Natura
Long weekend (1978)
Regia: Colin Eggleston
Cast: John Hargreaves, Briony Behets, Mike McEwen, Roy Day
Film appartenente al wild world dell’Ozploitation che tratta il tema uomo-natura attraverso la storia di una coppia che passa un week-end presso una meta naturale. I due borghesotti totalmente sprezzanti nei confronti del paesaggio e degli animali che in esso vivono faranno i conti con una ribellione crudele che non tarda ad esplodere in un’eco-vendetta. A colpire non è l’aspetto gore ma l’atmosfera ostile ed estraniante che risucchia i due protagonisti, il cui disagio è palpabile.
Frogs (1972)
Regia: George McCowaan
Cast: Ray Milland, Sam Elliott, Joan Van Ark, Adam Roarke, Judy Pace
Probabilmente il primo film a trattare il tema dell’eco revenge come diretta conseguenza dell’umana distruzione di un habitat naturale. In Frogs vediamo un ambiente completamente degradato dalla presenza di un ricco industriale che vive nei pressi di un lago, covo di anfibi e rettili. In seguito a un incidente in barca un giovane fotografo del National Geographic, arrivato sul posto per documentare l’inquinamento del lago, viene invitato nella magione del patriarca per festeggiare il 4 luglio. Il ragazzo presto si accorge che è in atto una pericolosa invasione: troppo tardi, un forte istinto di vendetta è pronto a sfogarsi.
Frogs è un cult che va guardato tenendo conto dei mezzi a disposizione e del budget esiguo, le morti perpetuate dagli animali assassini sono quasi surreali e quel gracchiare sempre più insistente mette decisamente a disagio.
Gli Uccelli (1963)
Regia: Alfred Hitchcock
Cast: Jessica Tandy, Rod Taylor, Suzanne Pleshette, Tippi Hedren, Veronica Cartwright
Un titolo che in una lista di animali assassini non poteva decisamente mancare e che all’epoca della sua uscita lasciò basiti gli spettatori sia per la forte inquietudine in esso contenuta ma anche per la sua componente enigmatica. Gli uccelli inizia con una storia d’amore sul punto di nascere proprio durante un’inspiegabile follia che porta i volatili ad accanirsi ferocemente contro gli esseri umani, l’atmosfera passa dal sentimentale all’orrore puro con effetti speciali magistrali per l’epoca. Migliaia di pennuti furono addestrati all’attacco per realizzare il film, il risultato fu stupefacente. Non fu invece una gioia per gli attori, costretti a ripetere le scene tra beccate e graffi, la Hedren ebbe anche un esaurimento nervoso che la fece allontanare dal set per un po’.
Rats – Una notte di terrore (1984)
Regia: Bruno Mattei, Claudio Fragasso
Cast: Ottaviano Dell’Acqua, Geretta Geretta, Massimo Vanni, Gianni Franco, Ann-Gisel Glass
In un futuro post atomico l’umanità è divisa tra gli abitanti del sottosuolo che si radunano in città sotterranee e i nuovi primitivi che vivono in superficie, tra questi un gruppo di bikers composto da sette uomini e quattro donne esplora le desolate lande distrutte da un disastro nucleare. Arriveranno in una fatiscente cittadina colma di cadaveri dilaniati da ratti sanguinari e affamati di carne umana… l’invasione ha inizio. Dopo Virus, Mattei ritorna al tema dell’infezione causata da un danno umano, questa volta sono i topi ad aver subito i danni delle radiazioni trasformandosi in un pericoloso esercito di bestie pronte ad assalire gli esseri umani, una sorta di assedio alla Romero con i ratti al posto degli zombie. Film amato e odiato, da non perdere perché riesce a fondere l’atmosfera post atomica con quella horror senza tralasciare il sesso; numerose sono le scene gore.
Razorback – Oltre l’urlo del demonio (1984)
Regia: Russel Mulcahy
Cast: Gregory Harrison, Bill Kerr, Chris Haywood, David Argue
Un altro titolo proveniente dal cinema australiano. Film decisamente anomalo che fonde al suo interno diverse atmosfere. In questo caso l’animale assassino in questione è un cinghiale grosso quanto un rinoceronte, la bestia irrompe nella casa di un vecchio cacciatore di canguri portandogli via il nipotino. Naturalmente nessuno crede al racconto dell’anziano, il quale verrà processato per omicidio ma cercherà, una volta uscito dal carcere, di vendicare il bimbo con al suo fianco un giornalista la cui moglie è misteriosamente scomparsa… Un vigoroso horror che offre un forte esempio di naturale crudeltà pronta a sfogarsi nei confronti del genere umano senza pietà alcuna; più che lo scontro finale a colpire lo spettatore sono le nebbiose atmosfere decisamente surreali.
Cujo (1983)
Regia: Lewis Teague
Cast: Dee Wallace, Danny Pintauro, Ed Lauter, Christopher Stone
Tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, Cujo è un dolce San Bernardo che dopo esser stato morso da un pipistrello si trasforma in una bestia indemoniata pronta a sbranare chiunque gli si piazzi davanti (padroni compresi), arrivando a tenere in ostaggio in un auto una madre ed il suo bimbo. Film con un alto tasso di tensione ed un buon ritmo, Cujo risulta veramente spaventoso. Dopo la visione tremerete al primo latrato udito in lontananza.
Piraña (1978)
Regia: Joe Dante
Cast: Bradford Dillman,Heather Menzies,Kevin McCarthy,Keenan Wynn,John Sayles
Film nato da una proposta di Roger Corman che suggeriva al giovane Joe Dante di seguire la fortunata scia de Lo Squalo, Piraña fu realizzato con scarsissimi mezzi ma tuttavia diventa un cult ed è impossibile non citarlo.
Dopo la misteriosa scomparsa di due ragazzi una detective si imbatte in una base militare che ospita un bacino colmo di piranha geneticamente modificati da un esperimento condotto dal governo militare. In seguito a un incidente i voraci pesci dilagano attraverso le tubature raggiungendo l’intera cittadina. Se gli effetti speciali non sono ammirevoli a causa del budget ridotto, il prodotto finale merita per la convivenza di terrore ed ironia sapientemente miscelati dalla verve creativa di Joe Dante.
Aracnofobia (1990)
Regia: Frank Marshall
Cast: Con Jeff Daniels, Julian Sands, Stuart Pankin, John Goodman
Un film che gioca con la diffusa repulsione nei confronti dei ragni, che in questo horror invadono la California arrivando dal Venezuela, nascosti dentro la bara di un fotografo ucciso da questa letale specie. Un film “artigianale” che proprio per questo diverte e mette suspense, accostando momenti comici a quelli terrorizzanti. Non ci sono scene particolarmente cruente, la visione potrebbe fomentare il vostro disgusto verso questi piccoli esserini o, al contrario, esorcizzarla!
La notte della lunga paura – Night of the lepus (1972)
Regia: William F. Claxton
Cast: Stuart Whitman, Janet Leigh, Rory Calhoun, DeForest Kelley, Paul Fix
Il tema dell’eco vendetta si accosta a quello delle modificazioni successive ad un esperimento umano: alcuni conigli da laboratorio diventano giganteschi in seguito a una mutazione genetica ed invadono una piccola città dell’Arizona seminando sangue e terrore. Tra tutti gli animali assassini immaginabili colpisce particolarmente (e suscita ilarità) la scelta di mostrare questi “poffosi” animaletti come dei giganteschi mostri assetati di sangue, pronti ad assalire il malcapitato di turno. Il plot ha i suoi limiti come i dialoghi ed i trucchi effettistici si notano, nonostante tutto la realizzazione è buona se pensiamo agli anni in cui il film è stato girato. Claxton utilizzò veri conigli ripresi con obbiettivi che ingigantiscono all’interno di un set-modellino che riproduceva gli ambienti della cittadina! Un film da recuperare.
Lo squalo (1975)
Regia: Steven Spielberg
Cast: Robert Shaw, Roy Scheider, Richard Dreyfuss, Lorraine Gary
Ovviamente, non potevamo esimerci dal parlare ancora una volta de Lo squalo, un film che ancora oggi terrorizza, trasformando paradisiaci momenti balneari in luoghi di lente morti violente. Sull’isola di Amity il terrore dilaga in seguito a diversi attacchi di uno squalo che si diverte ad uccidere i poveri malcapitati bagnanti. Il capo della polizia decide di cercare ed abbattere la pericolosa bestia e parte per l’impresa assieme a un biologo marino e un abile cacciatore di squali. Film che segna un’epoca, disseminato da una crescente suspense (incalzata dalla colonna sonora di John Williams), realizzato con l’ormai famoso bestione meccanico soprannominato da Spielberg “Bruce” come il suo avvocato dell’epoca, un essere certamente meno mostruoso ed inquietante dell’enorme squalo bianco… forse solo all’apparenza!