Il buongiorno del mattino: le frasi del film con Rachel McAdams
Le frasi più belle della commedia di Roger Michel, Il buongiorno del mattino. Nel cast del film anche le star Harrison Ford e Diane Keaton.
Becky Fuller, inguaribile ottimista e produttrice televisiva di grande talento, è la protagonista de Il buongiorno del mattino, commedia sul lavoro, l’amore e l’amicizia firmata da Roger Michell. Due nomi, una garanzia. Michell, insieme alla sceneggiatrice Aline Brosh McKenna, è artefice di alcuni dei successi romantici più popolari degli ultimi anni: su tutti, la favola british Notting Hill e quella ambientata nel tempio della moda newyorkese, Il diavolo veste Prada.
A condire il tutto, un cast stellare. Oltre alla protagonista Rachel McAdams – che qui rivela le sue doti di interprete brillante – figurano i grandi nomi di Harrison Ford e Diane Keaton, nei panni dei due conduttori dello show del mattino che Becky è chiamata a salvare. Sarà proprio l’entusiasmo della ragazza, unito ad alcune interessanti intuizioni sul futuro dell’informazione, a portare tutti i personaggi verso l’atteso e toccante lieto fine.
Il buongiorno del mattino: le più belle frasi insegnano che l’importante è crederci
La scalata di Becky verso le vette della tv generalista non inizia con le migliori premesse. Nelle prime sequenze del film, la si vede – infatti – perdere il lavoro: la ragazza però dà prova del suo inarrestabile carattere che la porta a non perdersi mai d’animo e ad accettare ogni tipo di sfida che le si pone davanti:
Ci sono tante opportunità fuori di qui. prendete chip, lui ne ha avuta una perciò forse questo è solo uno stimolo, capite, per passare a un altro livello, in un altro network. in fondo questa non è tutta la mia vita, è solo un lavoro, giusto? -Becky Fuller-
Tutto questo senza poter contare sul supporto di sua madre, che si fa conoscere – e detestiare – grazie a un discorso a dir poco sconfortante.
Tu avevi un sogno e questo era grandioso. Quando avevi otto anni andava bene, quando ne avevi diciotto era una motivazione, a ventotto è diventata una cosa imbarazzante. Vorrei che tu la smettessi prima che diventi troppo tardi. -Signora Fuller-
Il buongiorno del mattino, Becky e il Daybreak
Dopo diversi tentativi, curricula rifiutati, telefonate chiuse in faccia, Becky riesce ad ottenere un colloquio. Convocata negli studi della IBS, la giovane e sorridente produttrice fa la conoscenza di Jerry Barnes (Jeff Goldblum), il responsabile dell’informazione dell’emittente.
Oscar dice che lei è il produttore esecutivo più promettente che ha mai licenziato. -Jerry Barnes-
Il colloquio sembra non andare nel migliore dei modi, ma è – anche questa – una forte prova per la carica motivazionale della protagonista, che si scontra con il cinismo sornione e laconico dei suoi dirigenti. Il contrasto tra il candore di Becky e l’ironia caustica degli altri personaggi è l’espediente sul quale è costruita la linea comica del film che – grazie a una scrittura equilibrata – regge perfettamente per tutta la durata.
Becky: “A Daybreak serve quello che serve a me: ci vuole qualcuno che creda in questa trasmissione. Senta, lo so che non mi conosce e che non si fida di me, ma io lavoro sodo più di chiunque altro. Arrivo per prima ed esco per ultima, ne so più io di notiziari di tutti quelli che a spese di papà hanno solo fumato e oziato a Harvard e mi dedico completamente alla mia professione. lavoro in questo modo. sono fatta così”
Jerry: “Questo è…imbarazzante”.
I protagonisti de Il buongiorno del mattino
Oltre alla qualità della scrittura, un altro merito del film è riunire un cast di grandi volti che si destreggiano nei loro personaggi armati di grande autoironia. In particolare, le due stelle Diane Keaton e Harrison Ford interpretano – rispettivamente – Colleen Peck e Mike Pomeroy, i due anchormen del notiziario mattutino. Ex Miss Arizona lei, vecchia gloria del giornalismo lui, i due si spalleggiano con grande complicità, portando sullo schermo una performance elettrizzante.
Sa quanti produttori esecutivi ho avuto negli ultimi undici anni? Quattordici. Se sono stupidi vengono licenziati, se sono svegli se ne vanno. -Coleen Peck-
I programmi del mattino non danno notizie. Oh Gesù, Daybreak! La metà degli spettatori lo guardano perché non trovano più il telecomando e l’altra metà aspetta che venga la badante a girarli sul letto. -Mike Pomeroy-
Mike: “Domani Coleen ci preparerà il tradizionale piatto inglese salsicce e purè con lo chef Gordon Ramsey
Coleen: “È vero, lo farò io perché lui si è rifiutato. Non si ritiene all’altezza”
Mike: “Beh, è difficile intromettersi quando tu parli di salsicce”.
Il buongiorno del mattino: le frasi più belle raccontano una storia d’amore
L’amore è uno degli ingredienti principali di ogni commedia che si rispetti. Nel caso de Il buongiorno del mattino, la liason sentimentale non costituisce l’asse narrativo principale, ma si aggiunge alla costruzione del lieto fine e della storia della protagonista. In particolare, Becky troverà l’amore nel bel collega Adam Bennett (Patrick Wilson), con cui intreccia una relazione che nasce da simpatici battibecchi, verbose dichiarazioni e dolce imbranataggine.
Adam:“Sono passato solo per porgerti le mie condoglianze, per aver assunto una delle tre persone più antipatiche al mondo”
Becky:“Chi sono le altre due?”
Adam: “Kim Yong ji e Angela Landsbury, ad oggi. Ma almeno lei lo sa”.Senti il mio radar per questo tipo di cose funziona malissimo. non riesco a capire se interesso a un uomo fino a quando non lo vedo nudo. Voglio dire, quando si leva i pantaloni allora dico: “Oh, allora non era interessato alla mia raccolta di cd o a disquisire su Keruac”. Becky Fuller-
Il buongiorno del mattino: le frasi del finale
La commedia di Michell è (anche) una riflessione sul mondo dell’informazione e, soprattutto, sullo scontro tra novità e tradizione nella gestione dei media. Becky è espressione di tutto ciò che è fuori dagli schemi, della rottura del perentorio muro di divisione tra informazione e intrattenimento: un approccio che non sarà immediatamente recepito, ma che non tarderà a dimostrare la sua efficacia.
Lei non solo ha indebolito la divisione sull’informazione, ma sarà anche stata artefice della fine di un programma che va in onda da quarantasette anni. Bel lavoro, perché non va alla BBS a vedere se fa fuori Sesame Street? -Jerry Barnes-
Per anni e anni il mondo si è sempre diviso tra informazione e divertimento e, indovina un po’? La vostra generazione ha perso. -Becky Fuller-
Il messaggio finale consiglia a tutte le donne e gli uomini work addicted di rallentare e di non schiacciare la propria identità sul rendimento lavorativo. Questa preziosa lezione sarà trasmessa proprio dal burbero Mike che rivela, nelle ultime battute del film, un animo fragile, paterno e sensibile.
La verità è che ho sbagliato tutto coi miei figli prima del licenziamento e poi io non ero mai a casa e quando c’ero ero sempre al telefono e guardavo la tv con la coda dell’occhio. Ma perchè ti dico queste cose? Tu sei peggio di me, se potessi dormiresti addirittura in ufficio.
Lascia che ti dica come va sempre a finire: finisce con niente, che è quello che ho avuto io finché non sei arrivata tu. -Mike Pomeroy-