Il re Leone: i doppiatori italiani del live action Disney
Chi sarà in Italia a prestare la voce ai vari personaggi del live action Disney Il re leone? Scopriamo tutti gli attori che ci faranno sognare il 21 agosto.
Prima Dumbo, poi Aladdin e ora tocca tornare al cinema per vedere anche Il re leone, uno dei film Disney più amati, che ha fatto commuovere generazioni intere e ha conquistato un posto d’onore nel cuore di tutti i fan. Il film d’animazione in realtà virtuale, diretto da Jon Favreau in blue screen per avere la sensazione di filmare su un vero set, arriverà nelle sale il prossimo 21 agosto, pronto per tornare a emozionare con la sua storia d’amore e potere e con le sue iconiche canzoni, come Il cerchio della vita. Nell’ultimo periodo sono state rivelate le voci italiane che prenderanno parte a questo immenso progetto, dando vita a quei grandi personaggi, che nel film del 1994 furono interpretati dai più grandi doppiatori dell’epoca, come Vittorio Gassman che prestò la propria voce al saggio Mufasa. Scopriamo insieme chi, invece, questa volta doppierà Simba, Pumbaa e Timon, Nala e tutti gli altri personaggi principali.
Il re leone: la voce di Simba
Nella versione animata, a prestare la voce al giovane Simba – leoncino indomito, che scappa dalle sue responsabilità a seguito del trauma subito alla morte del padre – furono George Castiglia, quando Simba era ancora un cucciolo, e Riccardo Rossi, nella versione adulta. George è un doppiatore che, da una delle sue prime apparizioni negli anni ’90, di strada ne ha fatta, dedicandosi per lo più ai cartoni animati, come A tutto realità – l’isola di Pahkitew e Teen Days. Riccardo Rossi è invece cresciuto a pane e doppiaggio, dato che tutta la sua famiglia ha passato generazioni intere in sala, con la cuffia e il microfono. Riccardo è infatti fratello dei doppiatori Emanuela Rossi e Massimo Rossi, mentre cugino dei doppiatori Laura e Fabio Boccanera. Il Rossi è uno dei più grandi doppiatori del panorama italiano, nonché una delle voci ufficiali dei più famosi attori internazionali, come Adam Sandler – a cui ha prestato la voce in quasi tutti i suoi film – Ben Affleck e Johnny Depp, doppiato soprattutto nella prima parte della sua carriera e affidato poi al cugino Fabio Boccanera, che ha sicuramente una voce molto più sporca e affine con la voce originale dell’attore e i suoi personaggi fuori dal comune.
Questa volta, nella versione live action, Simba da grande verrà doppiato da un artista che ha visto poco la sala di doppiaggio, ma che ha un grande talento canoro, ciò che serve per le canzoni che il piccolo e grande leone protagonista dovrà interpretare. Stiamo parlando di Marco Mengoni, il cantante di Ronciglione, divenuto famoso grazie alla sua partecipazione a XFactor nel 2009. Il piccolo Mengoni si avvicina fin dai primi anni della sua vita alla musica, iscrivendosi a scuola di canto a quattordici anni. A diciannove anni si trasferisce a Roma, mentre nel 2009 viene scelto da Morgan come concorrente di XFactor, nella categoria 16/24 anni. Ne esce vincitore e da lì la carriera del giovane talento non vedrà più declini. Anno d’oro fu il 2013, quando partecipò a Sanremo, con il brano L’essenziale. Vinse anche questa edizione del festival della musica italiana, volando di diritto in Svezia per l’Eurovision song contest, che ha visto il cantante italiano posizionarsi al settimo posto. Con la voce acuta, calda e con una grande estensione, Marco batte ogni record con i suoi dischi, come Solo 2.0, Pronto a correre e Parole in circolo. Ultimi lavori di Marco Mengoni sono Voglio e Buona vita, pubblicati in contemporanea lo scorso anno per lanciare l’ultimo CD, dal titolo Atlantico.
Il re leone: la voce di Mufasa
Quello di Mufasa è un ruolo essenziale, nonostante sia in scena per poco. Fu interpretato egregiamente dall’attore e doppiatore Vittorio Gassman e chiunque lo avesse sostituito nel nuovo film, avrebbe dovuto fare un lavoro immane per reggere il confronto. Per fortuna a interpretare il papà di Simba sarà Luca Ward, uno dei migliori doppiatori in circolazione, che ha alle spalle una carriera ricca di grandi successi.
Vittorio Gassman – il cui soprannome fu “il Mattatore” – è stato uno dei più rappresentativi attori italiani, professionale e versatile, il cui magnetismo ha sempre messo d’accordo critica e pubblico. Subito dopo la maturità, il giovane Gassman ha frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica, insieme a Nino Manfredi e tanti altri nomi di attori divenuti celebri. Il suo debutto nel mondo teatrale è avvenuto nel 1943, nell’opera La nemica di Dario Niccodemi. Il vero successo dell’attore avvenne però qualche anno dopo, durante il suo periodo più maturo, con Un tram che si chiama desiderio, Rosalinda di Shakespeare e nell’Oreste di Vittorio Alfieri. Gli anni sessanta decretarono il suo successo anche nel mondo cinematografico, con I soliti ignoti, Riso amaro, La grande guerra e così via. Nella sua parentesi di doppiatore, oltre al successo nel film Disney, ha fatto anche da voce fuori campo per film come Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli.
Luca Ward invece, così come il già citato Riccardo Rossi, proviene da una grande famiglia di doppiatori. Figlio di Aleandro Ward, ha due fratelli che operano nello stesso campo, Andrea e Monica, quest’ultima famosa per essere la voce ufficiale della piccola Lisa dei Simpson. Come per qualunque figlio di doppiatore, la passione per quest’arte sembra scorrere fin da piccolino anche nel DNA del giovane Luca, che inizia la sua carriera lavorando con diverse società di doppiaggio, per poi rendersi indipendente nel 2004. Oltre al microfono e alla piccola saletta dove presta la propria voce, Luca Ward ha lavorato anche per il teatro e il cinema. Ha esordito nel 1984 sul grande schermo in un film di Biagio Proietti, Chewingum, mentre sul piccolo schermo ha fatto innamorare tutti in CentoVetrine, per poi farsi odiare nel ruolo del duca Ottavio Ranieri nella serie tv Elisa di Rivombrosa.
È uno dei doppiatori più attivi al momento e la sua voce è percepibile in qualsiasi film. Ha dato voce a Russell Crowe in tutti i suoi lavori, tra cui il più celebre Il gladiatore. Ha prestato la propria voce anche a Keanu Reeves, Samuel L. Jackson, Antonio Banderas, Hugh Grant, Gerard Butler e tanti altri ancora. Voce ufficiale di Radio Italia, Luca Ward è molto attivo sui social, dove è in contatto con tutti i suoi fan e dove ha annunciato mesi fa che avrebbe assunto l’arduo compito di sostituire e rendere omaggio a Vittorio Gassman nel live action de Il re leone.
Il re leone: la voce di Nala da adulta
Mentre nel cartone del ’94 la voce di Nala nei dialoghi era di Laura Boccanera e quella cantata era di Lorena Brancucci, nella versione live action sarà tutto affidato nelle mani di Elisa, la cantante italiana che abbiamo già visto in azione la scorsa primavera nel live action di Dumbo.
Laura Boccanera, sorella del Fabio voce ufficiale di Johnny Depp, è una delle doppiatrici più brave e nota soprattutto per essere la voce ufficiale di Jodie Foster. I fan di Harry Potter forse la conosceranno perché il suo “ho ucciso Sirius Black…” fa ancora venire gli incubi a chiunque la ascolti. Tra gli altri suoi lavori, ricordiamo Julia Roberts in A letto con il nemico e Notting Hill, Sandra Bullock in Corpi da reato e Winona Rider in Alien – la clonazione. La doppiatrice ha anche prestato la propria voce per alcuni lavori Disney e non solo, come La bella e la bestia, in cui era proprio la protagonista, Il re leone, L’incantesimo del lago e Nightmare before Christmas di Tim Burton, in cui era la dolce e malinconica Sally nei dialoghi.
Quello di Elisa non è il primo approccio al mondo del doppiaggio, l’abbiamo sentita prima in Trolls, poi in Agneepath, infine nell’ultimo film Disney Dumbo, in cui ha cantato anche la canzone Baby Mine. Classe 1977, Elisa è un’artista a tutto tondo, che negli anni non si è fermata soltato al mondo della musica, ma ha spaziato, posizionandosi anche dietro la macchina da presa e facendo da regista di alcuni videoclip, ha recitato a teatro, ha scoperto la fotografia e ha espresso anche la sua arte attraverso la scrittura. La sua carriera inizia a 17 anni, quando incontra Caterina Caselli che, colpita dalla sua voce, le dà la possibilità di firmare il suo primo contratto discografico. Da sempre affascinata anche dalla lingua inglese e spinta dall’ambizione a voler raggiungere anche i Paesi al di fuori dell’Italia, Elisa scrive e canta in inglese.
Dopo il successo del suo primo album in mezza Europa, comincia una serie di collaborazioni con produttori stranieri e italiani, creando così diverse canzoni. La sua carriera fa un volo incredibile nel 2001, quando vince la 51° edizione del Festival di Sanremo con la canzone Luce, brano scritto da lei in collaborazione con Zucchero e prodotto da Corrado Rustici. Dal 2001 al 2008 continua ininterrottamente a pubblicare grandi successi, fino a quando il suo talento non viene scoperto anche dagli Stati Uniti. Talento versatile, è sempre riuscita ad amalgamare la propria voce con quella di altri artisti, collaborando con Giuliano Sangiorgi, Antony Hegarty, Ligabue, Tommaso Paradiso e più recentemente con la band internazionale Imagine Dragons.
Il re leone: le voci di Timon e Pumbaa
Timon e Pumbaa sono i personaggi più divertenti del film, quelli che danno un tocco molto più leggero all’intera storia e a cui tutti, più o meno, siamo affezionati. Due grandi amici con la voce di Ermavilo e Tonino Accolla nel film originale e, nella versione live action interpretati da altri due amici, Edoardo Leo e Stefano Fresi.
Ermavilo, pseudonimo di Ernesto Brancucci, è un paroliere e doppiatore italiano, famoso non solo per il suo lavoro come doppiatore alla Disney, ma anche per gli adattamenti italiani delle canzoni dei cartoni animati che oggi ancora conosciamo e cantiamo con ardore. Per Tonino Accolla è forse inutile dire ciò che ha fatto e doppiato, perché il doppiatore – scomparso a luglio del 2013 – è ricordato con affetto non solo dai fan dei Simpson grazie al suo lavoro con Homer, il capofamiglia più strambo e divertente dei cartoni, ma anche da tanti altri fan, grazie al suo lavoro su Eddie Murphy, a cui ha prestato la voce in quasi tutti i suoi film. Ha lavorato anche su Jim Carrey in Ace Ventura e, tra gli altri, su Ben Stiller in Tutti pazzi per Mary.
Stefano Fresi è invece un attore che ha iniziato la propria carriera dopo aver abbandonato gli studi di Lettere. Inizia ad avvicinarsi al teatro grazie alla musica. L’attore è infatti anche un compositore, cantante e musicista; a lui si deve il jingle della Rai in onda dal 2010. Da qualche anno collabora con il collega Edoardo Leo, in film come Noi e la Giulia e la trilogia di Smetto quando voglio. Leo è invece un attore che ha iniziato la carriera di attore dopo essersi laurato in Lettere con il massimo dei voti. Diviene noto al pubblico soprattutto con il ruolo di Marcello nella terza e quarta stagione di Un medico in famiglia. Continua a lavorare da allora incessantemente, in serie tv e film come attore e sul grande schermo anche nei panni da regista, come dimostrato dai suoi lavori come Buongiorno papà, Noi e la Giulia e Che vuoi che sia.
Tutti questi doppiatori e il film de Il re leone vi aspettano a partire dal 21 agosto in tutte le sale cinematografiche italiane.