Insidious: L’Ultima Chiave – la spiegazione di un finale ricco di sorprese
Se vi siete persi nel finale di Insidious: L'Ultima Chiave nessun problema, facciamo luce su spiegando come il finale del film di Adam Robitel si ricollega esattamente al primo film della saga di James Wan
Se in questi giorni vi capitato di vedere Insidious: L’Ultima Chiave è probabile che vi sentiate molto confusi sull’effettiva timeline della saga, ecco dunque la spiegazione del film del quarto capitolo e come come si colloca all’interno del franchise creato da James Wan. A questo punto, Insidious è sicuramente uno dei franchise horror più grandi, anche se era molto difficile aspettarsi una riuscita del genere. Il primo film infatti uscì nei primi giorni di vita della Blumhouse Productions e fu un enorme successo, incassando quasi $ 100 milioni in tutto il mondo con un budget di produzione di soli $ 1,5 milioni. Gli altri sequel, Insidious: Oltre i confini del male e Insidious: L’Inizio hanno continuato questa tradizione, ottenendo enormi ritorni economici su piccoli budget produttivi.
Resta da vedere quanto Insidious: L’Ultima Chiave rispetterà questa fortunata tradizione, le probabilità che non produca enormi profitti sono quasi inesistenti, grazie al suo budget di produzione da soli $ 10 milioni. Vale la pena notare che nessuno dei sequel è stato un successo planetario, ma gli incassi sono stati sempre e comunque molto alti rispetti agli investimenti iniziali. Tuttavia, questo non sembra preoccupare i fan. Finanze e sentimenti critici a parte, però, la trama del franchise di Insidious è diventata un po’ complicata, probabilmente perché nessuno prevedeva che il primo film avrebbe portato a una lunga serie.
Da Insidious: L’Ultima Chiave a Insidious un viaggio a ritroso nel tempo tra i demoni dell’Altrove
Insidious: Oltre i Confini del Male è stato un sequel diretto dell’originale, ma ha anche introdotto gli elementi del viaggio nel tempo che hanno portato i personaggi del presente a interagire direttamente con i loro sé del passato. Mentre questo consentiva alcune interessanti rivelazioni sulla connessione della famiglia Lambert con L’Altrove, gli eventi hanno tuttavia lasciato Elise Rainier (Lin Shaye) definitivamente morta. Quando Patrick Wilson e Rose Byrne – così come il regista James Wan – hanno scelto di non tornare per il Capitolo 3, Insidious ha seguito il percorso del prequel, trasformando Elise nel personaggio principale e mostrando come ha incontrato per la prima volta i simpatici Specs (Leigh Whannell) e Tucker ( Angus Sampson).
Insidious: L’Ultima Chiave riprende rapidamente dopo il Capitolo 3 è terminato e manda Elise e la scanzonata compagnia ad assistere il nuovo proprietario della sua casa d’infanzia. Ciò conduce a un’esplorazione del passato piuttosto tragico di Elise, tra cui un padre violento e una madre che è stata uccisa dal demone dalle dita a chiave che è stato caratterizzato in tutto il marketing di The Last Key. Viene rivelato inoltre che Elise è scappata di casa all’età di 16 anni, lasciando dietro di sé il fratello minore Christian, e inavvertitamente permettendo a una giovane donna di morire.
Elise aveva sempre visto degli spiriti, quindi quando vede una donna sconosciuta nella sua casa, pensa che sia un altro fantasma. Si scopre che questa donna – Anna – era viva ed era stata tenuta prigioniera dal padre di Elise in una stanza segreta nel seminterrato. Il demone dalle dita a chiave lo aveva influenzato nel commettere questi atti orribili, e Anna era lontana dall’unica vittima. Elise si sente naturalmente responsabile per questo, essendo stata indotta a scatenare il demone nel mondo da bambina nel 1953.
Elise, Specs e Tucker si mettono in viaggio per salvare il nuovo abitante della casa, Ted Garza, dalle forze soprannaturali che lo tormentano. Sorprendentemente, alla fine hanno avuto bisogno di salvarsi da Garza, che è stato anche costretto dal demone a rapire, torturare e assassinare diverse donne. Garza viene spedito all’altro mondo da Specs, ma siamo ancora lontani dalla fine dell’incubo. Il fratello di Elise e le sue figlie visitano la casa di famiglia per recuperare un artefatto d’infanzia, solo che una delle nipoti di Elise cade preda del demone. Con lo spirito di sua nipote ora detenuto in nell’Altrove, Elise decide di trovare un modo per riportarla indietro, ma lei stessa cade vittima della sinistra creatura.
Con Elise e la nipote Melissa tenute prigioniera nell’Altrove dal demone, l’altra nipote di Elise, Imogen, viaggia in questo regno terrificante alla ricerca dei suoi familiari perduti. Il dono di Elise è stato tramandato a Imogen, ed è l’unica in grado di avventurarsi dall’altra parte. Mentre il demone prende brevemente sia Melissa che Imogen prigioniere, Elise è in grado di chiamare sua madre Audrey tramite il fischietto di suo fratello che Audrey aveva promesso che avrebbe sempre ascoltato indipendentemente da dove si trovasse.
Insidious 5 è probabile anche se difficile
Insieme, Elise e Audrey riescono a scacciare il demone, anche se non è chiaro se la bestia sarà permanentemente fuori gioco. Elise, Melissa e Imogen tornano rispettivamente nei loro corpi del mondo reale, ed Elise condivide un sincero addio con sua madre. Rendendosi conto dell’errore dei suoi modi, Christian si scusa con Elise per aver dubitato del suo dono e si abbracciano. Elise finalmente ha di nuovo una famiglia, compresi sia i parenti di sangue che i figli “adottivi” Specs e Tucker.
Sfortunatamente per lei, la storia di Insidious torna al punto di partenza, con Elise che riceve la telefonata di Lorraine Lambert che chiede il suo aiuto per salvare il suo giovane nipote Dalton. Come ricorderanno i fan, il film Insidious del 2010 termina con un posseduto Josh Lambert (Wilson) che strangola Elise a morte. Elise potrebbe aver trovato pace per il momento, ma non durerà a lungo.
Con un sottotitolo come L’Ultima Chiave, molti fan si sono chiesti se questo quarto capitolo di Insidious sarebbe stato anche l’ultimo della serie. Basandosi sul modo in cui la timeline diventa un anello chiuso alla fine del film, sembrerebbe sicuramente che Insidious sia definitivamente terminato. I fan sanno come finirà la storia: Elise viene uccisa, aiuta a salvare il vero Josh Lambert dall’Altrove sotto forma di fantasma, quindi si aggira per aiutare Specs e Tucker dall’altra parte.
Mentre un quinto film potrebbe certamente essere un’idea valida, magari concentrandosi su Specs, Tucker e il fantasma di Elise che continuano combattere il soprannaturale, avere tuttavia Elise relegata nel mondo degli spiriti limiterebbe enormemente il modo in cui potrebbe essere usata come personaggio nella storia. Si presume che James Wan e lo sceneggiatore della serie Leigh Whannell se avessero saputo che alla fine Elise sarebbe stata protagonista, non l’avrebbero di sicuro uccisa alla fine del primo film. Lo stesso è probabilmente anche quello che è successo a Wan con Saw. Per ora, sembra probabile che Insidious abbia raggiunto la sua conclusione, almeno fino all’inevitabile reboot.