J. K. Simmons: una carriera tra teatro, televisione e cinema
J. K. Simmons sembra uno di quegli attori passati per caso e che con il ruolo della vita, vincono prestigiosi premi. E invece no.
Simmons, nato 60 anni fa in quel di Detroit, è partito da Broadway, come attore e cantante per diverse commedie, come Bulli e Pupe, per una manciata di anni (più o meno dal 1987 al 1994), per approdare subito alla televisione.
Simmons è principalmente conosciuto per aver interpretato ruoli come il Dr. Emil Skoda di Law & Order – I Due Volti della Giustizia e per aver interpretato il sadico Vernon Schillinger in Oz, oltre a diverse apparizioni in numerosi telefilm, come E.R., Everwood, Nip/Tuck, Numb3rs, Parks and Recreation, e anche per aver prestato la voce per diversi cartoni animati, come Ben 10, American Dad, I Simpson, Kim Possible.
Sul grande schermo è indubbiamente più conosciuto per aver svolto il ruolo dell’esigente editore, J. Jonah Jamenson, del Daily Bugle per tutta la trilogia di Spider-Man, diretta da Sam Raimi (Simmons aveva manifestato la volontà di ritornare in tale ruolo, anche per la saga di Marc Webb).
Tuttavia è importante sottolineare come la sua carriera, sul grande schermo, sia anche costellata anche dal rapporto artistico con i fratelli Coen, con cui ha realizzato Ladykillers (2004), Burn After Reading – A Prova di Spia (2008), Il Grinta (2010), e con Jason Reitman, per film come Thank You for Smoking (2005), Juno (2007), Tra le Nuvole (2009), Un Giorno come Tanti (2013), Me, Women & Children (2014)
Ma Simmons ritorna prepotentemente nelle nostre vite cinematografiche, con la sua interpretazione del direttore d’orchestra,Terence Fletcher, in Whiplash; questo ruolo gli è valso una vittoria ai Golden Globe come Miglior Attore non Protagonista, ed una nomination ai prossimi Oscar sempre per la stessa categoria.
La vittoria sembra già quasi assicurata, ma la concorrenza è spietata: Robert Duvall (The Judge), Ethan Hawke (Boyhood), Edward Norton (Birdman) e Mark Ruffalo (Foxcatcher).
Riuscirà a consacrare la sua brillante carriera con l’Academy Award?